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Riforma Lavoro, nuove agevolazioni contributive per assunzioni lavoratori di 50 anni

 La riforma del lavoro, a partire dal 2013, riconosce ai datori di lavoro due nuove agevolazioni contributive: una per i lavoratori donne e uomini con almeno 50 anni; l’altra per le donne che si trovano in determinate condizioni, i cosiddetti lavoratori svantaggiati.

L’agevolazione parte nel 2013 e riguarda tutti i lavoratori, uomini e donne, che siano in possesso dei requisiti richiesti. L’entità delle nuove agevolazioni contributive dipende dalla tipologia di assunzione, ovvero se a tempo determinato o indeterminato. L’incentivo per assunzione al datore di lavoro riguarda la quota a carico del datore di lavoro, ma non incide sulla quota di contributi a carico del lavoratore (circa il 9%) trattenuta in busta paga. Il datore di lavoro fruisce delle agevolazioni indipendentemente dallo status di imprenditore.

Per fruire di qualunque sgravio contributivo concesso dall’Inps al datore di lavoro, il lavoratore assunto deve avere un’età di almeno 50 anni e uno stato di disoccupazione da più di 12 mesi.

L’assunzione a tempo determinato fruisce di una riduzione, per 12 mesi, del 50% dei contributi dovuti all’Inps a carico del datore di lavoro. Il contratto a termine stipulato tra le parti può essere sia a tempo pieno che part-time. La riduzione di contributi dovuti all’Inps è prevista anche se l’assunzione è con il contratto di somministrazione di lavoro, sempre a termine.

L’assunzione a tempo indeterminato fruisce di una riduzione, per 18 mesi, del 50% dei contributi con una differenza: se si tratta di un contratto a tempo determinato trasformato a tempo indeterminato la riduzione del versamento del 50% dei contributi dovuti spetta al datore di lavoro per 18 mesi. Se, invece, l’assunzione avviene direttamente a tempo indeterminato la riduzione del 50% dei contributi dovuti spetta sempre per 18 mesi, ma a partire dalla data di assunzione.

Condizioni stabilite dalla riforma del lavoro per usufruire degli incentivi assunzioni
Perché il datore di lavoro possa fruire delle nuove agevolazioni contributive per le assunzioni degli over 50, oltre al requisito dell’età minima, è richiesto anche lo stato di disoccupazione da più di 12 mesi. Questo stato è certificato dal Centro per l’Impiego e i datori di lavoro all’atto dell’assunzione, anche per tutelarsi, hanno l’obbligo di richiedere l’attestato di disoccupazione per verificare che il lavoratore sia in possesso del requisito di disoccupazione di 12 mesi utile per l’accesso all’incentivo.

NOTA
In base all’art. 1 del Decreto Legislativo n. 181 del 2000 lo stato di disoccupazione prevede che il soggetto non abbia un lavoro e che sia immediatamente disponibile allo svolgimento di un’attività lavorativa.

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