Per effetto della conversione del decreto legge del 31 maggio 2010 n. 78, meglio conosciuto come correttivo alla manovra finanziaria, è stato prorogato la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato al 31 dicembre 2010 anche per le aziende private.
Infatti, per effetto dell’articolo 8 del decreto legge 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, e al fine di adottare le opportune misure organizzative, nei confronti delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 e dei datori di lavoro del settore privato il termine di applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 29 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di rischio da stress lavoro-correlato, è differito al 31 dicembre 2010 e quello di cui all’articolo 3, comma 2, primo periodo, del medesimo decreto legislativo è differito di dodici mesi.
Lo scopo della valutazione del rischio da stress-correlato è quello di misurare le reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifestano quando le richieste lavorative non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore (definizione del National Institute for Occupational Safety and Health, NIOSH 1999), o, come ha stabilito la Commissione Europea la reazione ad aspetti avversi e nocivi del contenuto, dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro. E’ uno stato caratterizzato da elevati livelli di eccitazione ed ansia, spesso accompagnati da senso di inadeguatezza.
Secondo le indicazioni, lo stress può riguardare ogni luogo di lavoro ed ogni lavoratore senza particolare riferimento al luogo, al settore merceologico e al rapporto di lavoro. In sostanza, tutti i luoghi di lavoro e tutti i lavoratori ne sono necessariamente interessati.
Il nuovo testo include anche i datori di lavoro del settore privato nella proroga del 31/12/2010, precedentemente prevista solo per le pubbliche amministrazioni.
Ricordiamo che il decreto, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, è stato convertito con modificazioni in legge 30 luglio 2010, n. 122. La pubblicazione della legge di conversione è avvenuta nel supplemento ordinario n. 174 della gazzetta ufficiale n. 176 del 30 luglio 2010 ed è entrata in vigore il giorno 31 luglio 2010.