L’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sbarca ufficialmente sul social network Facebook, e lo fa attraverso l’apertura di una pagina tematica su un argomento che riguarda i giovani, quello relativo al riscatto della laurea. A darne notizia nella giornata di ieri, martedì 24 maggio 2011, è stato proprio l’Inps nel sottolineare come il nuovo canale aperto miri ad un rafforzamento della condivisione della conoscenza e chiaramente anche a raggiungere l’universo Facebook composto in prevalenza da giovani. Al riguardo l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha ricordato come rispetto al passato oggi il riscatto della laurea sia più semplice visto che viene data la possibilità di farlo anche a chi non ha ancora trovato un’occupazione. E con la disoccupazione giovanile al 30% circa in Italia di sicuro sono tanti i laureati che si trovano in questa condizione.
Per raggiungere su Facebook la pagina tematica dell’Inps basta avere un profilo attivo, fare la login e digitare nel box di ricerca la frase “Riscattare la laurea“; dopodiché, cliccando su “mi piace” è possibile accedere alle informazioni per saperne di più. In merito l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale coglie inoltre l’occasione per ricordare come prima si riscatta la laurea, versando i relativi contributi di riscatto, più elevata in termini di importo riconosciuto sarà poi la pensione al raggiungimento dell’età.
I contributi per il riscatto della laurea, per chi può permetterselo, si possono pagare in un’unica soluzione; ma c’è anche la dilazione, in ben 120 rate mensili, quindi in dieci anni, senza l’applicazione di interessi. In più, oltre che ai fini della pensione, i contributi per il riscatto della laurea, così come prevede la normativa fiscale vigente, si possono portare in detrazione dalla dichiarazione dei redditi. Al riguardo, se il figlio non lavora, i contributi pagati li può dedurre dalla dichiarazione direttamente il genitore del laureato fiscalmente a carico.