Il Vigile del Fuoco è un operatore che, a causa del suo particolare lavoro, si trova continuamente esposto a rischi professionali. Infatti, a tale riguardo l’Istituto sindacale europeo (ETUI European Trade Union Institute) ha dedicato a questo particolare tema della salute e sicurezza nelle attività di contrasto agli incendi alcuni seminari con la partecipazione di rappresentanti della categoria di numerosi paesi europei.
Al termine di questi seminari di approfondimento è stato pubblicata una ricerca dal titolo “La santè et la securité des hommes du feu”.
Il vigile del fuoco è esposto a differenti rischi nel quadro del loro compito di lotta contro l’incendio e, al fine di inquadrare il fenomeno, sono state definiti quattro particolari gruppi di attività in base al particolare intervento svolto, ossia quelli derivanti dal calore, quelli derivanti dai fumi, quelli che sono conseguenza delle caratteristiche fisiche dei luoghi coinvolti e, infine, quelli che derivano dal carico psicosociale tipico dell’attività.
L’Inca, a questo riguardo, ha fornito alcune interessanti considerazioni. Infatti, secondo le valutazioni svolte dall’Inca i principali rischi legati all’esposizione ad elevate temperature sono di due tipologie differenti: da una parte abbiamo il calore che si sviluppa durante un incendio in ambiente chiuso o semiaperto e che può determinare fenomeni termici particolarmente pericolosi per i pompieri e, dall’altra parte, indipendentemente da tali fenomeni particolari, il lavoro in un ambiente caratterizzato da elevate temperature rappresenta un rischio importante in termini di salute e sicurezza, ad esso sono associati disturbi specifici e variabili in gravità.
Dei fenomeni termici quello definito come backdraft è particolarmente pericoloso. Il backdraft è una esplosione dei fumi, che hanno la proprietà di essere infiammabili ed esplosivi: il fenomeno si manifesta quando un volume di aria surriscaldata e povera in ossigeno è massicciamente alimentata con altra aria, si tratta, ad e esempio, del caso in cui il fuoco sia circoscritto in un ambiente ben isolato, cioè isolato rispetto all’esterno.
Parlano di temperature termiche, ma non gli imprevisti dovuti ad altre cause o concause non previdibili, ne si conoscono, ma bisogna affrontarle, ci sono casi , che non si possono prevedere ma, succedono anche perché ci si trova bene o male vicini, possono essere imprevedibili e non conosciute, perché non si hanno info precise, per esempio un’esplosione di un contenitore non dichiarato o non previsto, oppure altri elementi imprevisti.