I datori di lavoro che intendono regolarizzare il lavoro in nero di extracomunitari devono essere in possesso del Durc regolare per accedere alla sanatoria immigrati oltre agli altri necessari adempimenti per non esserne esclusi.
È certo, comunque, che sarà obbligatorio versare a priori un contributo di 1000 euro per ogni lavoratore immigrato da regolarizzare e si conferma che per il versamento del contributo l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo da utilizzare nel modello F24.
Sembra, inoltre, probabile che venga richiesto il Durc ai datori di lavoro che hanno impiegato irregolarmente cittadini extracomunitari a partire dal 9 maggio 2012 e si precisa che questi lavoratori irregolari devono essere presenti in Italia in maniera continuativa almeno dal 31 dicembre 2011.
In sintesi, i datori di lavoro dovranno adempiere agli obblighi contributivi sul lavoro nero del periodo pregresso fatto emergere, regolarizzando il rapporto di lavoro a livello retributivo, fiscale e contributivo. Tuttavia questi versamenti non saranno soggetti ad interessi e/o sanzioni, anche se relativi al periodo pregresso.
Per la prova degli obblighi contributivi la norma viene rapportata alla tipologia di lavoro, a seconda cioè che si tratti di lavoro agricolo dipendente non agricolo e non domestico o domestico. In base alla bozza del decreto attuativo, per il lavoro agricolo va presentata la copia delle denunce UNIEMENS; per il lavoro non agricolo e non domestico va presentata la copia del modello Dmag e/o Dmag di variazione trasmesso all’INPS; per il lavoro domestico va presentata copia del bollettino Mav con cui sono stati pagati i contributi. Una controprova verrà richiesta solo per i casi di lavoro dipendente non domestico.
Quindi in caso di lavoro agricolo lo Sportello Unico richiederà per via telematica all’Inps la certificazione della regolarità contributiva dell’azienda agricola per ogni lavoratore da regolarizzare dalla data di assunzione del lavoratore, dell’avvenuta denuncia del lavoratore e del rispetto di tutti gli adempimenti contributivi.
In caso di lavoro non agricolo lo sportello unico richiederà per via telematica il Durc che dovrà risultare regolare, dalla data di assunzione del lavoratore, per i versamenti contributivi e assicurativi all’Inail e alle Casse Edili. In questo caso la regolarità contributiva riguarda l’azienda, non il lavoratore.
APPROFONDIMENTI
*Sanatoria immigrati 2012
*Sanatoria immigrati 2012, le indicazioni dell’INPS
*Sanatoria lavoratori stranieri, requisiti datore di lavoro e dipendente