Importanti novità in tema di proroghe dei termini in fatto di scadenze fiscali; in effetti, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.111 del 14 maggio 2011 – intitolato come differimento, per l’anno 2011, di termini di effettuazione dei versamenti dovuti dai contribuenti, nonché dei termini previsti dagli articoli 16 e 17 del decreto ministeriale 31 maggio 1999 n. 64 relativi agli adempimenti delle dichiarazioni modello 730/2011 – si è deciso di prorogare alcune scadenze fiscali previste per i redditi da lavoro.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate ci concede più tempo per procedere ai versamenti e per consegnare il modello 730 ai Caf o ai professionisti abilitati; infatti, i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale diretta hanno tempo fino al 20 giugno per presentare al CAF o ad un professionista abilitato il modello 730/2011 insieme alla busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille (denominato Mod. 730-1): la scheda va inserita nella busta anche se non si è deciso di assegnare la quota personale. In caso di dichiarazione congiunta le schede dei due coniugi devono essere inserite nella stessa busta del dichiarante indicando, in modo chiaro e leggibile, tutti i dati.
Non solo, il CAF, o il professionista abilitato, ha tempo fino al 12 luglio per trasmettere in modo telematico il modello 730 presentato da lavoratori dipendenti e pensionati.
Identico destino per i versamenti previsti per il mese di agosto, per la precisione i pagamenti previsti dal 1° al 20 del mese slittano, in modo automatico per via dei giorni festivi e prefestivi in gioco al 22 agosto.
Sono esclusi da questo provvedimento coloro che devono effettuare un versamento con la relativa maggiorazione dello 0.4% in calendario dal 7 luglio al 5 agosto.
Slittano, dal 16 giugno al 6 luglio 2011, i termini, senza alcun aggravio aggiuntivo, per i versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’acconto relativo alla cedolare secca.
Per maggiori informazioni è opportuno rivolgersi al sito dell’Agenzia delle Entrate.