Navigare sicuro senza perdere la bussola. E’ questo l’obiettivo di un’iniziativa voluta da Giorgia Meloni, il ministro della Gioventù, e portata avanti da Google-YouTube e dalla Polizia Postale a favore dei giovani di età compresa tra i 13 ed i 18 anni. L’adesione al progetto deve essere presentata dalle scuole disposte ad ospitare la realizzazione di un workshop in presenza degli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni che forniranno ai giovani consigli su come evitare in Rete i comportamenti scorretti e pericolosi, e su come sfruttare nello stesso tempo le potenzialità offerte dalle community online e dal Web senza andare a correre rischi in materia di privacy. L’iniziativa, denominata “Non perdere la bussola“, è quindi caratterizzata da veri e propri corsi di navigazione sicura sul Web da tenersi nelle scuole anche al fine, tra l’altro, di insegnare ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori del nostro Paese ad evitare i rischi legati al caricamento sul Web di contenuti inappropriati unitamente a quelli che violano il copyright.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, per l’anno scolastico 2010-2011, “Non perdere la bussola” torna con la novità relativa al coinvolgimento dei genitori, invitati a conoscere allo stesso modo Internet al fine di poter avere le conoscenze necessarie per educare i figli. I moduli formativi di “Non perdere la bussola” prevedono una prima parte finalizzata a fornire un background teorico a genitori e studenti sui nuovi media, mentre la seconda parte verte su momenti di interattività e di confronto che, tra l’altro, vengono supportati, in presenza nelle scuole degli operatori della Polizia delle Comunicazioni, da un kit didattico che viene fornito da Google-YouTube.
Questi, in particolare, sono gli argomenti principali che, in accordo con quanto riporta il sito del Ministero della Gioventù, vengono trattati durante i workshop: La tutela della privacy; I social Network e l’adescamento online; I contenuti generati dagli utenti; Il cyberbullismo; La tutela del copyright.