In Provincia di Bergamo si sono ufficialmente aperti i termini per l’assegnazione, a favore degli studenti che frequentano sul territorio gli Istituti scolastici paritari di istruzione secondaria superiore, di contributi finalizzati ad abbattere le rette di iscrizione relativamente all’anno scolastico 2009 – 2010. A darne notizia è stata l’Amministrazione provinciale nel far presente, innanzitutto, come la misura abbia nello specifico una dote finanziaria complessiva pari a ben 387 mila euro, e come l’importo massimo erogabile a ciascun studente non potrà comunque superare la soglia dei 774 euro. Sul sito Internet della Provincia di Bergamo è tra l’altro possibile sia andare a visionare e scaricare il bando, sia leggere la guida finalizzata alla corretta compilazione della domanda. In particolare, le istanze relative alla richiesta ed alla concessione dei contributi provinciali si articolano in tre step: come primo passo occorre compilare la richiesta di contributo direttamente online, sul sito Internet della Provincia di Bergamo, con le modalità indicate nella guida.
Dopodiché, secondo passo, la richiesta compilata online deve essere inoltrata via Web; il terzo ed ultimo passo è quello di stampare la domanda e recapitarla in copia alla Provincia entro e non oltre le ore 12 di venerdì 1 ottobre 2010. L’istanza cartacea, unitamente agli allegati richiesti ed indicati nel Bando, può essere recapitata a mano, presso l’Ufficio Protocollo dell’Amministrazione provinciale, sito a Bergamo al numero 1 di via Mario Bianco, oppure a mezzo posta e rigorosamente in busta chiusa. Indipendentemente dalla data riportata sul timbro postale, la Provincia accetterà, ritenendole valide, solo ed esclusivamente quelle domande che saranno pervenute entro e non oltre le ore 12 di venerdì 1 ottobre 2010.
La domanda deve essere firmata dallo studente, se maggiorenne, oppure se minorenne da parte di chi esercita la potestà genitoriale. Per saperne di più sulla misura gli interessati possono o chiamare il servizio Istruzione, oppure inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo reperibile a questo link.