Il programma AMVA, lo ricordiamo, riguarda l’apprendistato e mestieri a vocazione artigianale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che è stata pubblicata la seconda graduatoria di aziende ammesse al contributo.
Infatti, il secondo elenco è relativo alla formalizzazione di contratti di apprendistato professionalizzante o contratti di mestiere. Tra le domande presentate dalle aziende dal 19 al 30 dicembre 2011, sono 63 quelle ammesse a contributo, per un ammontare di circa 300 mila euro. Le 57 aziende selezionate sono risultate in regola con i requisiti richiesti dall’avviso di bando e quindi con diritto ad ottenere l’incentivo in quanto nel periodo indicato dall’avviso di bando hanno assunto lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno.
Le richieste di incentivo sono certamente destinate ad aumentare perché il termine di scadenza del bando è fissato al 31 dicembre 2012 e le risorse messe a disposizione dal programma sono ancora cospicue.
Il bando è finalizzato a realizzare l’obiettivo del Programma AMVA “Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e attuato da Italia Lavoro con il contributo dei PON del Fondo Sociale europeo 2007-2013 “Azioni di sistema” e “Governance e azioni di sistema”, volto a incrementare i livelli occupazionali dei giovani nel mercato del lavoro italiano attraverso la promozione dell’applicazione del contratto di apprendistato.
Nell’ambito della linea di intervento “sperimentazione operativa”saranno realizzate 3 attività, ossia nel campo della promozione del contratto di apprendistato, in materia di sperimentazione di un modello per formare giovani all’interno di “botteghe dei mestieri” e la creazione di nuove imprese.
In particolare, nel campo delle nuove imprese l’attività è finalizzata allo sviluppo e gestione di un sistema sperimentale di contributi finalizzati alla creazione di nuova imprenditoria da parte di giovani con attitudine imprenditoriale. Per questo tipo di azione sono previsti 10.000 euro per 500 giovani interessati a promuovere nuove imprese nei comparti produttivi propri della tradizione italiana.