La settimana lavorativa dovrebbe essere corta: in questo modo si avrebbero parecchi vantaggi sia per i lavoratori che per le aziende. A sostenerlo è Jon Messenger, dell’ILO, l’International Labour Organization, un ufficio dell’Onu; secondo lui sono 5 i vantaggi di cui potrebbero beneficiare lavoratori e azienda da questa scelta.
– Lavorare 4 giorni a settimana fa bene alla salute
Lavorare troppo può causare malattie cardiovascolari, problemi gastrointestinali e riproduttivi, disturbi muscolo-scheletrici, infezioni croniche, problemi di salute mentali; una settimana lavorativa corta invece può ridurre questi gravi problemi e i relativi costi che si devono sostenere per curarli
– La settimana lavorativa corta crea nuovi e migliori posti di lavoro
Se ci sono imprese che si vedono diminuire le richieste per i loro prodotti anzichè licenziare potrebbero attuare la politica di riduzione delle ore di lavoro
Orario di lavoro addio! Valgono i risultati
– Lavorare meno aumenta la produttività
Non è vero che lavorare molte ore fa incrementare la produttività; invece, la settimana corta aumenta la produttività, riduce l’assenteismo ed anche il rischio di commettere errori.
– Lavorare meno fa bene all’ambiente
Con la settimana lavorativa corta si risparmia energia e diminuiscono le emissioni di carbonio
– Lavorare meno giorni rende più felici
Una settimana lavorativa corta si è visto che corrisponde ad un aumento della soddisfazione della propria vita; lavorare meno ore permette di passare più tempo con la famiglia oltre che avere più tempo libero a disposizione. Lavorare molto invece può causare stress.
Voi che ne pensate: siete favorevoli ad una settimana lavorativa corta?
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