C’è ovviamente grande attesa per tante persone che stanno cercando di sfruttare le proprie competenze nell’ambito dei concorsi pubblici. Nel corso dei prossimi giorni, ad esempio, in Sicilia, dovrebbe essere finalmente pubblicato il bando che fa riferimento a un nuovissimo concorso, che permetterà a ben 1024 persone di trovare lavoro.
Si tratta di un concorso che verrà bandito direttamente dalla Regione Sicilia, in cui bisogna superare tutte le prove previste per raggiungere uno dei 1024 posti di lavoro che verranno messi in palio. Si tratta di posizioni che riguardano, c’è da metterlo in evidenza, solo ed esclusivamente i centri per l’impiego.
Un aspetto sicuramente interessante di questo concorso che verrà bandito nel corso dei prossimi giorni, riguarda il fatto che non c’è mai stata una selezione così imponente nella storia della Regione Sicilia. Ne ha parlato di recente anche il giornalista Giacinto Pipitone, che si è espresso in merito a questo tema sul Giornale della Sicilia, sottolineando anche il grande lavoro che è stato fatto da parte dell’assessore al Lavoro Antonio Scavone, che è stato in grado di sbloccare, dopo due anni in cui si sono susseguiti annunci che sono poi puntualmente caduti nel vuoto, la situazione.
L’obiettivo, come si può facilmente intuire, è quello di intervenire, con un’opera di potenziamento, sui centri per l’impiego. Una mossa che verrà portata a termine andando a sfruttare un po’ tutti quei finanziamenti che sono stati decisi da parte dello Stato ben due anni fa.
Si tratta di una somma che si aggira intorno ai 100 milioni di euro e che verrà tornerà più che utile per poter procedere con l’assunzione di ben 648 funzionari facenti parte della categoria D, ma non solo. Infatti, è prevista anche l’assunzione di 487 funzionari di categoria medio-alta, ovvero la C. Il dato complessivo dovrebbe arrivare a toccare quota 1135 posti di lavoro. A partire dal 2019 fino a questo momento, però, c’è da dire come la quota di tali posizioni che si può realmente assegnare è calata. Ecco spiegato il motivo per cui da 1135 assunzioni previste, il bando ne prevedrà solamente 1024.
Grazie anche a tutte le innovazioni e novità che sono state presentate all’interno del Decreto Brunetta, ecco che verrà sicuramente anche svolta anche una prova preselettiva, che sarà portata a termine solo ed esclusivamente attraverso una valutazione dei titoli di studio e dei titoli professionali. Quindi, per i posti della categoria D servirà avere una laurea, mentre per quelli della categoria C sarà sufficiente il diploma.