Interessante iniziativa dell’Inail in fatto di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Infatti, l’Inail presenta una guida che consente a non vedenti e ipovedenti di accedere in maniera autonoma alla conoscenza delle norme antinfortunistiche in occasione della quinta Giornata nazionale dedicata al sistema di scrittura e lettura a rilievo.
La nuova guida realizzata dal nostro Istituto per la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro permette a non vedenti e ipovedenti di accedere autonomamente alla conoscenza delle norme sulla sicurezza sul lavoro e realizzare così un altro importante passo verso la loro piena integrazione. La guida è stata realizzata con la piena collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano, l’Associazione Ambiente e Lavoro, il Club Italiano del Braille e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Non solo, la Guida in Braille sulla salute e la sicurezza sul lavoro, che tra l’altro ha avuto anche l’alto patronato del presidente della Repubblica, è stata realizzata con il patrocinio di INAIL e Consulta interassociativa italiana per la prevenzione (Ciip) e il supporto di Intesa Sanpaolo. In occasione del convegno è stata anche distribuita a tutti i partecipanti la guida su cd-rom, che può anche essere scaricata da internet per uso gratuito e sociale, e cento copie stampate in braille saranno invece inviate a enti come ministeri, assessorati e istituzioni per ciechi.
Ricordiamo che il linguaggio braille è un sistema di scrittura basato su simboli puntiformi in rilievo che, a seconda di come vengono combinati, rappresentano lettere, numeri e interpunzioni. Esistono anche delle macchine, le dattilobraille, che possono essere utilizzate dai non vedenti per scrivere. Sono state prodotte, inoltre, delle apparecchiature informatiche, i display braille, che riproducono in questo sistema segno-grafico ciò che leggono sullo schermo del computer, oltre a stampanti braille appositamente create per riprodurre in rilievo, su carta, testi in formato ASCII **: collegate al computer, funzionano all’incirca come le normali stampanti, anche se presentano qualche problema particolare legato soprattutto alla velocità.