Scade venerdì prossimo, 5 febbraio 2010, il termine per la partecipazione a “Umbria donne e lavoro”, un concorso che, giunto alla sua quinta edizione, è incentrato sul tema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sfruttando i nuovi mezzi di comunicazione, infatti, il concorso punta a mettere in risalto l’importanza dell’argomento attraverso i video. “Umbria donne e lavoro” si rivolge proprio al sesso femminile, invitando le donne a rappresentare la sensibilità sociale sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso un video. Il video può essere realizzato con qualsiasi mezzo, anche con il videofonino, dopodiché basta leggere e scaricare il bando, registrarsi al sito Donneelavoro.it e caricare i propri contributi. La partecipazione al concorso è gratuita, e prevede l’assegnazione di tre premi: il primo premio da 1.500 euro, il secondo da 1.000 euro ed il terzo da 500 euro.
Per poter partecipare al concorso occorre essere donna, italiana o straniera, avente un’età che, in corrispondenza della data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione, ovverosia il 5 febbraio prossimo, non deve essere inferiore ai 14 anni. Nel caso in cui a vincere uno dei premi sarà una donna di età inferiore ai 18 anni, il premio potrà essere ritirato dalla vincitrice solo in presenza di un genitore o di chi è il legittimo titolare dell’affidamento. Per quanto riguarda le caratteristiche ed i criteri dei video che si possono presentare, questi devono avere una durata minima di un minuto, e massima di cinque minuti comprendendo anche i titoli di testa e quelli di coda.
Come accennato, per la realizzazione dei video è ammessa qualsiasi tecnica e qualsiasi strumento, incluso il videofonino, mentre per quanto riguarda la lingua del video stesso questa può essere anche straniera a patto che ci siano o i sottotitoli in italiano, oppure la traduzione in lingua italiana dei dialoghi. Con questo concorso, tra l’altro, le donne possono dare anche spazio alla propria creatività sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro visto che si può partecipare anche con l’invio di più opere video, comprese altresì quelle che non risultano essere inedite; in ogni caso, il Bando prevede che per ogni video caricato la partecipante accompagni il contributo con una spiegazione.