Entreranno in vigore domani 5 febbraio le procedure standardizzate sulla valutazione dei rischi per i lavoratori nelle piccole e medie imprese e DVR in azienda. Però la Legge di Stabilità ha esteso al 30 giugno 2013 la proroga per l’autocertificazione dei rischi sulla sicurezza sul lavoro alle aziende fino a 10 dipendenti, allo scopo di concedere loro più tempo per adeguarsi alle nuove procedure standard.
L’entrata in vigore delle procedure standardizzate sulla valutazione dei rischi per i lavoratori, stabilita per il 31 dicembre 2012, si attua dal 2013 a scaglioni diversi in base al numero dei dipendenti, ovvero per le PMI tra 11 e 50 dipendenti entra in vigore il 5 febbraio; per le PMI che impiegano fino a 10 addetti è prevista un’altra proroga al 5 maggio.
Anche se queste proroghe danno certamente maggiore respiro alle aziende, si raccomanda comunque di non sottovalutare l’importanza dell’applicazione delle procedure standardizzate per la valutazione dei rischi e la sicurezza sul lavoro in quanto rappresentano l’unico strumento legale che consenta di stimare l’effettiva sicurezza dei lavoratori in azienda in base all’art. 6 del Dlgs 81/2008.
Infatti, le procedure non descrivono soltanto i cicli produttivi e la struttura aziendale prevista per la sicurezza lavoro, proroghe procedure standardizzate, scadenze procedure standardizzate, ma indicano anche i provvedimenti da prendere per limitare il pericolo di infortuni. Si ricorda, anzi, che se il modulo interministeriale non viene compilato con esattezza e presenta delle mancanze, si potrebbe incorrere in notevoli sanzioni penali sia per il datore di lavoro che per l’impresa.
Per quanto riguarda il DVR nel 2013, la procedura prevede l’intervento diretto del datore di lavoro che ha l’obbligo di redigere il documento, in collaborazione con il Medico competente e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): il DVR (Documento Unico di Valutazione dei Rischi) dovrà contenere la descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo e delle mansioni e identificare dettagliatamente i pericoli presenti in azienda per la sicurezza sul lavoro.
Inoltre, in base alla procedura, il datore di lavoro dovrà procedere anche alla valutazione dei rischi associati ai pericoli identificati e individuare le misure di prevenzione e protezione attuate allo scopo di definire un programma di miglioramento dei livelli sicurezza sul lavoro.
Ovviamente, la valutazione dev’essere continuamente aggiornata per individuare gli eventuali cambiamenti specifici avvenuti in azienda, che possano avere effetti sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro.
NOTE
Il Decreto del Ministero del Lavoro, in Gazzetta Ufficiale 285 del 6 dicembre 2012, definisce l’applicazione della procedura unificata per la valutazione del rischio prevista dal Dlgs 81/2008 (Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro): si applica alle imprese fino a 10 addetti, ma può essere utilizzata fino a 50 unità. La procedura standardizzata consente di disporre di un modello di riferimento per la valutazione dei rischi, al fine di individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione per la sicurezza sul lavoro.
APPROFONDIMENTI
*Dal Ministero del Lavoro le nuove disposizioni sulla sicurezza sul lavoro
*Sicurezza sul lavoro: procedura unificata da febbraio 2013
*Sicurezza sul lavoro, semplificazioni in arrivo