L’INAIL ritiene, con forte motivazione, che il settore dei montaggi dei palchi utilizzati in rappresentazioni popolari è fortemente critico per la sicurezza sul lavoro.
L’argomento è di estrema importanza visto che se ne è discusso in un apposito seminario tenuto a Trieste sul tema “La sicurezza nel montaggio e smontaggio dei palchi per lo spettacolo. Dalla conoscenza alle azioni di prevenzione”, presso il Ridotto del Teatro Verdi di Trieste con le conclusioni del senatore Felice Casson.
Il direttore generale dell’INAIL Carmela Sidoti osserva che
Questa vasta adesione istituzionale esprime chiaramente il fatto che tutti gli operatori della sicurezza, pubblici e privati, hanno compreso la necessità di creare confronti strutturati e condivisi per contribuire al miglioramento delle condizioni di sicurezza in un settore lavorativo per troppo tempo trascurato dalle iniziative di studio e prevenzione
Non solo, il Seminario è stato anche l’occasione per fare il punto sulla formazione ponendo così in evidenza del prossimo corso di formazione che si terrà in Toscana sul montaggio e lo smontaggio dei palchi per spettacolo al centro del percorso formativo di 40 ore promosso da Inail Toscana tra maggio e ottobre, in collaborazione con la facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e con il contributo di organismi specializzati del settore. Un importante momento di prevenzione, articolato in due giornate teoriche e tre pratiche, che ha rappresentato il primo passo verso la definizione di specifiche linee guida destinate agli addetti ai lavori impegnati in questo settore particolarmente complesso.
Grazie all’incontro di Trieste sono state ricordate le diverse persone che hanno perso la vita nella preparazione degli eventi artistici. Infatti, da Francesco Pinna, il ventenne morto al PalaTrieste esattamente un anno fa, il 12 dicembre 2011, nel crollo dell’impalcatura in corso di allestimento per un concerto del tour di Jovanotti fino all’incidente a Reggio Calabria di Matteo Armellini durante i preparativi per un concerto di Laura Pausini.