Il settore hi – tech sta diventando sempre di più un settore di punta per l’economia di Israele. Il centro di ricerca Israel Venture Capital, che si riconosce nella sigla IVC, ha infatti riferito che le imprese israeliane attive nell’ambito dell’innovazione tecnologica hanno raccolto, nel corso del solo 2014, 3,4 miliardi di dollari, una cifra record che corrisponde a circa 3 miliardi di euro.Â
Fondi di venture capital e altri investitori privati sono quindi pronti per far decollare un settore strategico per il Paese, che vanta più di 650 imprese e ha dimostrato, nel corso dell’ultimo biennio, una straordinaria capacità di crescita. Il 2013 aveva infatti già segnato un primo incremento del 23 per cento, ma i risultati dell’anno passato sono stati ancora più entusiasmanti.
A riportare questa notizia è Silicon Wadi, il nuovo magazine online dedicato alla tecnologia che si presenta in rete come il gemello italiano di una ormai celebre rivista francese. L’obiettivo di questa nuova testata online è quello di creare un efficace punto di incontro tra il mondo della tecnologia e dell’innovazione di Israele e il mondo della ricerca, dell’università e del business d’Europa e del resto del mondo.
Il nome della rivista è ispirato a due realtà abbastanza note nel mondo della tecnologia, la Silicon Valley californiana e la Silicon Wadi israeliana – fascia costiera dello Stato di Israele all’interno della quale hanno la propria sede numerose aziende hi – tech del Paese.
Per tutti coloro che volessero restare in contatto con le utili notizie e gli aggiornamenti di Silicon Wadi, relativi a tre argomenti di punta, quali l’alta tecnologia, i progressi del settore ricerca e sviluppo e le discipline scientifiche sviluppate in Israele, la rivista è raggiungibile non solo attraverso il sito internet ufficiale, ma anche attraverso i suoi canali social, per mezzo dei seguenti link:
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