Se fino a qualche tempo fa il lavoratore veniva visto solamente come un soggetto passivo nel mondo del lavoro e dotato solamente di diritti adesso, fortunatamente, non è più così. Il lavoratore ha infatti un ruolo attivo ed ha doveri ma anche diritti.
Proprio per difendere i diritti dei lavoratori sorsero intorno alla fine del XVIII secolo le prime forme di associazione dei lavoratori meglio conosciuti ai giorni nostri col nome di sindacati. Ricordiamo comunque sia che così come esistono sindacati che si occupano dei lavoratori ne esistono anche che si occupano degli interessi dei datori di lavoro. Rivestono un ruolo delicato e molto importante.
Queste alcune sigle:
Cgil, Confederazione Generale Italiana del Lavoro: si tratta della più antica organizzazione sindacale
Cisl, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori
Alai Cisl, Associazione Lavoratori Atipici e Interinali. Visto il proliferarsi di queste tipologie di lavoro questo sindacato riveste un ruolo molto importante
Cisal, Confederazione Italiana Sindacato Autonomi Italiani
Uil, Unione Italiana del Lavoro. La UIL offre diverse servizi tra cui quello di assistenza fiscale , che si occupa dei modelli 730, UNICO, ICI
Ugl, Unione Generale del Lavoro
Si.A.Po.L., Sindacato Autonomo Polizia Locale
Cobas – scuola che così come riportato nel sito si definisce come “Un organismo politico –sindacale -culturale nato per rappresentare realmente gli interessi dei lavoratori della scuola, in contrapposizione alla politica dei Governi e dei sindacati confederali”
Fnsi, Sindacato Unitario dei Giornalisti Italiani
Assindatcolf, Associazione Sindacale Nazionale dei Datori di Lavoro domestico
Gli iscritti ai vari sindacati possono essere giovani al primo impatto con il mondo del lavoro ma anche pensionati e lavoratori.
Sentiamo spesso parlare di sindacati in occasione dei vari scioperi che vengono organizzati dalle varie categorie di lavoratori. Con lo sciopero i lavoratori cercano di rivendicare i diritti. Molto spesso negli scioperi le sigle sindacali chiedono un aumento dello stipendio.
Buongiorno,
in merito all’artico sul sindacato, da ex sindacalista, credo che sia riduttivo scritto in quel modo e può anche confondere o non rendere giustizia all’idea di sindacato.
Bisogna spiagare innanzi tutto l’idea, che in quanto tale ha un valore incommisurabile … poi quest’idea è stata gestita dagli uomi con tutti i danni che hanno saputo fare, ma cmq andrebbe spiegato meglio e diversamente, perchè è in questo periodo storico, almeno in Italia, serve veramente molta solidarità in quanto valore e non pilotata.
Ecc.
Scusate l’appunto che credevo doveroso.
Un cordiale saluto e buon lavoro.
Salvatore Borello
Buonasera Salvatore,
grazie per la precisazione.
Ci tengo comunque a sottolineare che l’intento di questo articolo era quello di citare alcune della principali sigle sindacali a tutela (come ben specificato) dei diritti dei lavoratori e non quello di raccontare la storia dei sindacati.
L’idea stessa di sindacato, come hai giustamente scritto, merita un ampio spazio. Se vuoi puoi raccontarci direttamente la tua testimonianza inviando una mail.
Saremo ben lieti di pubblicarla.
Ti ringrazio e ti auguro una buona serata,
Martina Braganti