Il Ministro Fornero incontra le Parti sociali e presenta la metodologia adottata e i primi esiti delle attività compiute; infatti, il Ministero presenta la valutazione della riforma del mercato del lavoro, come previsto dalla stessa legge di riforma.
La collaborazione tra il Ministero e INPS, a partire dal mese di aprile 2013, sarà possibile usufruire di due archivi per l’analisi e la valutazione dell’evoluzione del mercato del lavoro che, a seguito di opportuni trattamenti per garantire la tutela della privacy dei cittadini, saranno periodicamente aggiornati e utilizzati per scopo di ricerca.
Per svolgere questo lavoro si utilizza un campione casuale di lavoratori dipendenti ed autonomi desunti dalle banche dati INPS e che traccia la storia dei lavoratori dal 1985 al 2010. Non solo, il Ministero informa che sarà anche utilizzato un sottoinsieme del Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie riferito ad un campione casuale di individui dipendenti e parasubordinati.
Nel breve periodo, inoltre, saranno disponibili molteplici indicatori statistici idonei al monitoraggio della riforma che saranno raccolte in una sezione denominata come “Monitoraggio delle riforma del mercato del lavoro”.
Il Piano di rilascio degli aggiornamenti del campione di Comunicazioni Obbligatorie seguirà il seguente calendario:
- 30 maggio 2013: dati aggiornati al 4° trim. 2012
- 30 luglio 2013: dati aggiornati al 1° trim. 2013
- 30 ottobre 2013: dati aggiornati al 2° trim. 2013
- 31 dicembre 2013: dati aggiornati al 3° trimestre 2013
- 30 aprile 2014: dati aggiornati al 4° trimestre 2013
Il Ministero del Lavoro osserva che la messa a disposizione del campione sarà preceduta dalle note trimestrali che contengono la sintesi dei fenomeni accaduti nel trimestre di riferimento.
Nel prossimo mese di maggio 2013 sarà anche reso disponibile anche il Rapporto annuale che contiene tutti dati del 2012.
Il sistema messo a punto dal Ministero permetterà così di monitorare la riforma predisposta dal governo Monti e voluta dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero, ma anche di correggere il tiro una volta messo in evidenza le eventuali storture.