Stando a quanto è stato rivelato da parte di un’indagine che è stata portata a termine da parte di Reverse, un’azienda internazionale che si occupa di consulenza, ecco che i lavoratori, ma pure tante aziende sono assolutamente d’accordo nel rispettare delle linee guida uniche in riferimento allo smart working e mantenerlo come valida soluzione anche per i prossimi anni.
Insomma, la nuova e innovativa gestione liquida del lavoro è piaciuta a tal punto che non si ha più alcuna intenzione di fare ritorno al passato. Sono ormai passati due anni dal momento in cui è scoppiata la pandemia e in tanti si stanno chiedendo a quale punto sia arrivata la trasformazione delle imprese dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro. Ebbene, a partire dal 2020 sono state tantissime le aziende che hanno dovuto inevitabilmente dare il via all’opzione dello smart working nei confronti dei propri dipendenti.
Un’indagine che è stata svolta tra donne e uomini nell’ambito del lavoro di un’età compresa tra 25 e 60 anni, che hanno lavorato almeno parzialmente in smart, mette in evidenza come questa soluzione lavorativa dovrebbe essere mantenuta anche in futuro.