Ben 780.000 lettere informative inviate ai potenziali beneficiari, ed 830 mila richieste ricevute. Sono questi gli ultimi numeri e le ultime statistiche consolidate ed ufficiali relative al programma della carta acquisti, o se volete, di quella che comunemente viene definita, indicata e denominata dai più come la social card. A fronte di 627 mila richieste accolte, stando ai dati pubblicati online dal sito Internet del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, 263 mila sono state le social card concesse a famiglie con bambini sotto i tre anni, e 364 mila quelle concesse agli over 65. E riguardo ai problemi che si sono verificati all’inizio, quando la misura è stata introdotta dall’attuale Governo in carica, proprio il Ministero ha messo in risalto come si fosse percepito il mancato funzionamento del sistema e dei meccanismi di concessione della carta acquisti; invece questo era dovuto all’elevato numero di richieste respinte per mancanza di requisiti.
La social card, lo ricordiamo, viene caricata dallo Stato con 80 euro ogni due mesi, ma nel momento in cui il cittadino perde i requisiti di accesso alla misura i fondi non arrivano più e la carta acquisti viene disattivata. E’ il caso, ad esempio, di una famiglia con bambini che, nel frattempo, non rispetta più i limiti di età previsti per ottenere i 40 euro al mese.
Alla social card nel nostro Paese si affiancano a livello territoriale anche tante altre iniziative similari. Ad esempio, per le mamme con figli piccoli a Roma c’è la cosiddetta “Carta Bimbo”. In Provincia di Milano, ma anche nella Provincia di Roma, c’è la Family Card, così come in Comuni come quello di Novara c’è la “Novara Family Social Card”. Poi con gli anni, dall’avvio della misura, sono aumentate le agevolazioni e le facilitazioni, a partire da sconti aggiuntivi, presso numerosi esercizi commerciali convenzionati, proprio a favore dei possessori della social card.
DOMANDA:LA SOCIAL CARD VALE ANCHE PER I STRANIERI CON CARTA DI SOGGIORNO?