Per gli effetti dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 16 del 2 marzo 2012 (art. 8 comma 23), convertito con modificazioni dalla Legge n. 44 del 26 aprile 2012, l’Agenzia per il terzo settore (ex Agenzia per le Onlus) è stata soppressa e le sue funzioni trasferite al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ricordiamo che l’Agenzia risulta istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 settembre 2000 – così come stabilito dalle disposizioni contenute nell’art. 3, commi 190/193 della Legge 23 dicembre 1996 – e regolamentata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 329 del 21 marzo 2001 e successive modifiche, l’Agenzia è stata operativa dal 7 marzo 2002 al 2 marzo 2012.
L’Agenzia ha operato per garantire la corretta osservanza delle disposizioni legislative in materia di terzo settore. Le sue funzioni sono state di vigilanza, promozione, indirizzo e controllo sugli enti non profit, con i quali si intende l’insieme delle organizzazioni non aventi finalità di lucro (onlus, enti non commerciali, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, imprese sociali, etc.).
► L’esenzione dall’imposta di registro per le ONLUS
Nel corso del secondo mandato l’Agenzia ha realizzato un sito tematico dedicato a promuovere il progetto strategico “Il sostegno a distanza in chiaro”, ha istituito l’Osservatorio SaD, ha prodotto numerosi documenti cosiddetti di soft law finalizzati a fornire regole di trasparenza e indicazioni di condotta per innalzare gli standard operativi delle organizzazioni non profit e valorizzare ulteriormente il ruolo che esse svolgono nell’ambito della società civile (Linee guida per il bilancio di esercizio; Linee guida per il bilancio sociale; Linee guida per la raccolta dei fondi; Linee guida per la raccolta dei fondi nei casi di emergenza umanitaria; Linee guida per il sostegno a distanza di minori e giovani; Linee guida per la gestione dei registri del volontariato; Linee guida per la partecipazione del terzo settore alla determinazione delle politiche pubbliche locali).
► In arrivo il contributo del Ministero del Lavoro per la promozione sociale