È stato convertito il decreto legge del 6 luglio 2012 n. 95/2012, contenente Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini.
Il decreto è abbastanza corposo, ma per i lettori di Gazzetta del Lavoro possiamo riassumere alcuni aspetti più salienti.
Per prima cosa si conferma il rinvio dell’aumento dell’IVA, un aumento di due punti percentuali, al prossimo mese di luglio 2014. Il governo Monti ha previsto che la prossima legge di stabilità, ossia la finanziaria, dovrà indicare nuove misure per evitare l’aumento. Il nuovo decreto ha previsto che altri 55mila esodati potranno accedete alla pensione con le vecchie regole, mentre sono stati decisi tagli ai Ministeri e ai trasferimenti regionali che, però, dovranno pensare o di ridurre i servizi o trovare altri forme di finanziamento.
Le pubbliche amministrazioni dovranno ridurre già da quest’anno le spese per acquisti di beni e servizi insieme a tagli agli organici: è prevista, infatti, una riduzione del 20% dei dirigenti e del 10% per il personale non dirigente con il limite, per ogni dipendente pubblico, del buono pasto a sette euro.
Identico taglio per le spese, almeno del 50%, sulle auto blu.
Per quanto riguarda le farmacie rimane in vigore l’aumento dello sconto sui medicinali dovuto da queste al Servizio sanitario nazionale, ma con una riduzione al 2,25% dal 3,65%.
Il decreto conferma anche l’incremento della quota che le aziende farmaceutiche devono pagare alle Regioni, ma diminuisce dal 6,5% al 4,1%.
Per il personale docente della scuola il decreto ha introdotto una modifica in materia di pensioni; infatti, per questa categoria non saranno applicate le nuove regole pensionistiche della riforma Fornero: gli insegnanti che entro il 31 agosto matureranno i requisiti per andare in pensione lo potranno fare dal 1 settembre 2013.
Mentre tutta la pubblica amministrazione dovranno tagliere il personale, per quello del ministero dell’Interno e per i diplomatici e i dirigenti del ministero degli Esteri il termine per la riduzione degli organici viene spostato al 30 aprile 2013.
Condivido interamente per mezzo di le idee espresse finora. Andate avanti cosi.