Ormai la spending review a scuola non è una novità, ma le novità si moltiplicano e vanno a toccare tutti gli ambiti della scuola. Ecco perché diamo altri chiarimenti rivolti ai docenti e al personale scolastico.
Una novità della Riforma Assunzioni relativa al tempo indeterminato per i docenti: richiesti circa 21 mila posti.
Visite fiscali personale scolastico: la scuola non pagherà più direttamente l’ASL per la visita fiscale (tranne quelle disposte prima del DL 95), ma pagheranno le regioni, alle quali il Miur darà un contributo forfetizzato per le visite fiscali delle scuole.
Mensa per il personale scolastico: anche qui il rimborso ai comuni sarà fatto sul numero delle classi che accedono al servizio mensa e sarà fatto direttamente dal Miur: pertanto, non sarà più necessaria la rilevazione sul numero pasti dei docenti nella scuola. Secondo l’amministrazione diminuisce il carico di lavoro per le scuole.
Ferie personale scolastico. Il Mef sta preparando un proprio emendamento per questo comma, che cercherà di correggere in quanto erano arrivate delle proteste da parte delle Organizzazioni Sindacali. Il Mef sostiene che l’indicazione di aspettare a liquidare le ferie del personale a tempo determinato era necessaria e rimane. Quando ci sarà il nuovo emendamento una nuova circolare darà gli opportuni chiarimenti.
Tutte le Organizzazioni Sindacali sostengono che la norma non può essere retroattiva e che le ferie per i contratti in scadenza il 30 giugno vanno pagate. Tutte le Organizzazioni Sindacali chiedono il ritiro della nota Miur del 16 luglio 2012 e il pagamento delle ferie ai supplenti. In alternativa una correzione che esclude dalla nota i contratti scaduti al 30 giugno. In mancanza di iniziative da parte dell’amministrazione, le Organizzazioni Sindacali si rivolgeranno alla magistratura per far rispettare il diritto alle ferie garantito dalla Costituzione.
Indennità sostituzione dsga: il direttore s’impegna a far applicare alle ragionerie provinciali la nota sul programma 2012 per il pagamento dell’indennità di funzione per coloro che hanno svolto le mansioni di dsga con la modalità del cedolino.
Indennità vicario del Ds: il vicario non ha diritto ad indennità di funzioni superiori né di sostituzione del Ds tranne nei casi previsti dall’art. 52 del 165/09 e quindi non sono previste risorse per indennità aggiuntive ai docenti vicari. Pertanto il Miur continua a non pagare perché così recita la legge, ai collaboratori provvede il fondo d’istituto. In pratica con la dirigenza ai presidi non esistono più i vicari, dove manca il Ds si devono dare le reggenze. Le Organizzazioni Sindacali chiedono che il Miur chiarisca con una nota apposita quando il Ds può essere sostituito e il sostituto può percepire l’indennità.