Con la circolare n.19/E del 1° giugno 2012 l’Agenzia delle Entrate indica le agevolazioni fiscali deducibili nella dichiarazione dei redditi: un sollievo per le famiglie in tempi particolarmente difficili.
SPESE SANITARIE
Parliamo innanzitutto delle spese sanitarie e delle spese di riabilitazione, che incidono molto sul bilancio familiare, particolarmente nelle emergenze. È possibile detrarre le spese per prestazioni sanitarie effettuate dagli operatori iscritti alle “professioni sanitarie riabilitative” (articolo 3 del decreto ministeriale 29 marzo 2001) anche se manca una specifica prescrizione medica. L’Agenzia delle Entrate, infatti, uniformandosi alle nuove indicazioni del Ministero della Salute* ed ha modificato l’orientamento della circolare 39/2010, secondo il quale tali spese erano detraibili solo se prescritte da un medico.
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(“l’evoluzione delle professioni sanitarie ha portato ad una progressiva autonomia ed assunzione di responsabilità dirette dei professionisti; …la natura sanitaria di una prestazione non può essere definita sulla base del fatto che la stessa sia erogata a seguito di una prescrizione medica).
DISPOSITIVI MEDICI
La macchina a ultrasuoni non è compresa nell’elenco dei dispositivi medici di uso più comune allegato alla circolare n. 20/2012. Pertanto la spesa per il suo acquisto può essere detratta solo se il contribuente ha lo scontrino o la fattura da cui risulta il nome di chi sostiene la spesa e la descrizione dell’apparecchio ed inoltre, condizione necessaria, il dispositivo deve avere la marcatura Ce, per la certificazione della conformità alle direttive europee.
NORME AGEVOLATIVE PER I DISABILI
In caso di decesso di un disabile che ha acquistato un veicolo nel 2009 rateizzando la relativa detrazione, se il defunto ha beneficiato solo delle prime due quote in quanto deceduto nel 2011, le rate residue potranno essere indicate in Unico 2012 dall’erede che presenta la dichiarazione per conto del deceduto, indicando nel modello la loro somma, ma senza compilare la casella relativa al numero della rata.
Se un veicolo per disabile viene esportato all’estero, si può usufruire delle agevolazioni fiscali Irpef e Iva previste per l’acquisto dei veicoli dei disabili solo una volta nell’arco di quattro anni, ma solo se il veicolo è stato cancellato dal Pubblico registro automobilistico perché esportato all’estero. Ne spieghiamo le ragioni. Il trasferimento del bene in un altro Stato non integra la condizione necessaria per un nuovo accesso all’agevolazione prima della scadenza del termine dei quattro anni, in quanto detta condizione è valida solo il veicolo è stato cancellato dal Pra causa demolizione e non se viene esportato all’estero.
TERAPIE RIABILITATIVE PER DISABILI
Per poter dedurre le spese sostenute per corsi terapeutici di ippoterapia e musicoterapia, serve la prescrizione di un medico che ne attesti la necessità terapeutica e la fattura di un centro specializzato da cui risulti che le prestazioni sono state effettuate direttamente da personale medico o sanitario specializzato.