Si tratta, purtroppo, di sensazioni che in tanti hanno provato sul posto di lavoro. Stiamo facendo riferimento al classico stress, a quella sensazione in cui si rimane perennemente insoddisfatti e in cui sembra che tutto quello che si fa non venga riconosciuto a sufficienza. Si tratta, però, di segnali che vanno sempre tenuti sotto controllo, soprattutto se, come dicevamo, si riferiscono a una situazione in ambito lavorativo piuttosto complicata.
È quanto è stato svelato da parte di una serie di indagini che sono ricollegate a uno studio che è stato realizzato in Canada, per poi essere pubblicato su Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes. Stando a quanto è stato riportato da questo studio, pare che gli uomini siano maggiormente esposti a una sorta di mix di fattori stressanti in ambito lavorativo. E, di conseguenza, abbiano un rischio anche più alto, a quanto pare doppio, circa la possibilità di dover affrontare delle malattie che vanno a colpire l’apparato cardiocircolatorio.
Il gruppo di ricercatori è stato coordinato da Mathilde Lavigne-Robichaud presso l’Université Laval del Quebec, in territorio canadese. La ricerca ha avuto ad oggetto la verifica di qualcosa come 6500 impiegati e impiegate canadesi per un periodo lungo 18 anni, che va quindi dal 2000 fino al 2018. Nel momento iniziale di tale studio, ecco che i vari partecipanti hanno provveduto alla compilazione di un apposito questionario di autovalutazione, rispondendo a una serie di domande che hanno ad oggetto il livello di stress lavorativo che è stato percepito.
In relazione a questo studio, quindi, è emerso come i partecipanti di sesso maschile che avevano affrontato un mix composto da alti livelli di stress lavorativo e un certo disequilibrio nel rapporto tra sforzo e ricompensa, hanno dovuto affrontare un rischio raddoppiato di soffrire di patologie cardiache in confronto a tutti quei partecipanti che non avevano invece avuto alcun tipo di problematica simile. Anche gli uomini che hanno affrontato uno solo dei due fattori di cui abbiamo parlato in precedenza di un aumento del rischio, di circa il 49%, circa lo sviluppo delle malattie che vanno a colpire l’apparato cardio-circolatorio.
La tensione e lo stress che si possono avvertire in ambito lavorativo, quindi, possono incidere e non poco sulla salute delle persone che ne sono oggetto. Richieste elevate corrispondono a un carico di lavoro particolarmente importante, mentre invece lo scarso controllo sulla propria mansione, indica che quel lavoratore non ha praticamente voce in capitolo in riferimento a tutto ciò che riguarda il processo decisionale.