Lo statuto dei lavori, o almeno la bozza del suo disegno di legge delega, è stato consegnato alle parti sociali dal ministro Maurizio Sacconi.
L’obiettivo della legge delega è di ridurre almeno del 50 per cento la normativa vigente, anche mediante abrogazione delle normative risalenti nel tempo. Il testo intende anche definire un nuovo regime di sanzioni, in particolare di tipo premiale, che tengano conto della natura sostanziale o formale della violazione e favoriscano la immediata eliminazione degli effetti della condotta illecita.
Il documento apre la strada alla stesura di un nuovo Testo Unico della normativa in materia di lavoro, avendo come obiettivo la razionalizzazione e la semplificazione del complesso di provvedimenti e leggi che si sono stratificati in materia.
La delega si propone di identificare un nucleo di diritti universali e indisponibili per tutti i lavoratori dipendenti, compresi i lavoratori a progetto e le monocommittenze.