Lavoro e moda: alla Incom sfilano i licenziamenti

 Abiti eleganti, ma anche abbigliamento sportivo, con il brand U.S. Polo Assn., che in Europa viene gestito dall’azienda Incom. Questi capi li indosseranno le finaliste di Miss Italia 2011, in onda su Raiuno dal 9 settembre 2011. Ma per una trentina di operai della Incom il “finale” potrebbe essere quello del licenziamento; non a caso i Sindacati sono molto preoccupati per la procedura di mobilità avviata proprio dalla Incom a carico di quasi quaranta lavoratori, molti di questi donne. La Cgil, in particolare, ha ricordato come la procedura di mobilità vada a colpire un terzo dei lavoratori, e come a loro carico aleggi lo spettro del licenziamento se si considera che già da un paio d’anni per loro si va avanti tra Cig ordinaria e cassa integrazione guadagni straordinaria.

Sindacato, lottare per la sicurezza nei cantieri edili

La Filca della regione Lazio ha svolto una piccola indagine per cercare di valutare la sicurezza e la salute nei cantieri edili nella regione Lazio e dallo studio emerge che quasi il 90% dei cantieri non rispettano o adottano sistemi che possano garantire la sicurezza dei lavoratori: in effetti, su 310 cantieri laziali visitati nel 2010 dai 6 Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, aderenti al sistema Edilcassa, l’84,4% ha presentato almeno un’inadempienza.

La federazione di categoria appartenete alla Cisl ha fornito questi dati durante la campagna di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza in edilizia promossa dall’ Asc (Associazione per la sicurezza delle costruzioni del Lazio), che si concluderà nel prossimo mese di settembre.

Termini Imerese, la Fiat non abbandoni lo stabilimento

Il prossimo 31 dicembre Fiat compirà l’ultimo suo atto, ossia si concluderà l’esperienza dell’azienda torinese lasciando le maestranze di Termini libere da ogni impegno ma per la FIOM il ritardo fino ad ora accumulato è davvero inaccettabile.

Il tavolo negoziale tenuto presso il Ministero per lo Sviluppo Economico sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese che il Lingotto ha deciso di chiudere a fine anno non ha portato nessuna svolta positiva: presenti all’incontro i rappresentanti della FIAT, delle istituzioni siciliane, sindacati, Invitalia e l’advisor che ha definito la ‘short list’ delle imprese interessate a rilevare tutto o parte dello stabilimento siciliano.

Dalla CGIL una richiesta: fermate il caporalato

 Dalla CGIL una proposta di legge per dare un freno al caporalato. In effetti, per la maggiore organizzazione sindacale italiana, il caporalato deve diventare un reato penale e l’appello espresso dalla CGIL – insieme alla FLAI e alla FILLEA CGIL con la campagna ‘STOP caporalato’ – è stato raccolto dal Partito Democratico presentando una proposta di legge che mira a fissare una pena tra cinque e otto anni di reclusione.

Manovra 2011, torna l’IRPEF sulla prima casa

… ma non dovevamo vederci più? In effetti, la manovra fiscale 2011 ha ripristinato, con decorrenza 2014, l’Irpef sulla prima casa con il taglio delle agevolazioni fiscali eliminando la cosiddetta no tax area sugli immobili e, secondo alcune valutazioni del giornale “La Repubblica” per una casa di 80 metri quadri si pagheranno da 50 a 90 euro a firma di Roberto Petrini.

Infatti, la manovra ha stabilito che i vigenti “regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale” (le cosiddette agevolazioni fiscali, articolo 40, comma 1) verranno ridotte del 5% per l’anno 2013 e del 20% a decorrere dall’anno 2014, al fine di garantire un recupero di gettito non inferiore a 4 miliardi di euro nel 2013 e di 20 miliardi nel 2014.

Fabbrica Italia, la FIOM ottiene il pieno riconoscimento a Pomigliano

Avevamo già dato evidenza della recente sentenza del Tribunale di Torino che aveva legittimato l’accordo separato firmato allo stabilimento di Pomigliano e, allo stesso tempo, ha richiamato la Fiat di Sergio Marchionne a non tenere un comportamento antisindacale riconoscendo alla Fiom la possibilità di svolgere liberamente le attività sindacali fino alla costituzione delle Rsa interne allo stabilimento.

Landini, segretario della FIOM, ha confermato la presenza della componente metalmeccanica della CGIL dichiarandosi a fianco dei lavoratori

pronta a sostenere tutti i lavoratori di Pomigliano che vogliono difendere i loro diritti aprendo cause individuali

Manovra 2011, l’anticipo dell’aspettativa di vita

È stato anticipato al 2013 l’aumento di tre mesi dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita, mentre nel 2016 l’aumento sarà di quattro mesi: l’ aumento di 4 mesi proseguirà dal 2019 al 2030, e che dal 2031 al 2050 l’aumento sarà pari a 3 mesi.

È superfluo ricordare che l’aumento dell’età pensionabile si applica a tutti (dai lavoratori e lavoratrici dipendenti fino ad arrivare ai lavoratori autonomo) e vale sia per conseguire il diritto alla pensione di vecchiaia, sia ai fini del diritto alla pensione di anzianità così come al diritto all’assegno sociale.

Manovra 2011, la stretta sulle pensioni con 40 anni di contributi

Con la recente manovra 2011, il governo ha deciso di intervenire, ancora una vota, anche sulla pensione di anzianità con 40 anni di contributi introducendo un ulteriore posticipo senza incidere sul trattamento pensionistico. Il provvedimento è stato inserito a sorpresa e si accompagna a quello precedente frutto della legge 122 del 2010 con l’introduzione della finestra mobile di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 mesi per quelli autonomi.

Con la manovra, approvata nei giorni scorsi, si è introdotto un ulteriore slittamento di un mese nel 2012, di due nel 2013 e di tre mesi nel 2014: il provvedimento non si applica però ai lavoratori i che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2011 e agli appartenenti al comparto scolastico.

CGIL, la Fiat condannata per condotta antisindacale

Per la Fiat è una vittoria metà; in effetti, da una parte la giustizia del lavoro ha deciso la legittimità dell’accordo di Pomigliano e dall’altra condanna la stessa azienda di Torino per comportamento antisindacale e, per l’effetto del provvedimento del giudice, i lavoratori, o meglio la rappresentanza sindacale dei metalmeccanici della CGIL, dovranno essere riammessi negli organi sindacali dell’Azienda.

La decisione del Tribunale di Torino ammette le legittimità degli accordi per Fabbrica Italia di Pomigliano in riferimento agli accordi di primo livello del 29 dicembre 2010 e del contratto collettivo di secondo livello dello scorso 17 febbraio 2011, anche se nel contempo, il giudice Ciocchetti,  ha sanzionato il comportamento della Fiat come antisindacale.

Per il giudice del lavoro Vincenzo Ciocchetti, il comportamento della direzione aziendale ha determinato l’estromissione della rappresenta FIOM dalla RSU dello stabilimento di Pomigliano d’Arco.

Manovra 2011, il taglio alle agevolazioni

Con questa manovra il governo ha perso una nuova occasione: invece di dare la caccia al lavoro sommerso, che per inciso è stato quantificato a quasi trecento miliardi di euro, è stata pesantemente colpita la famiglia e, come al solito, i lavoratori e i pensionati.

Se da una parte i costi della politica sono stati ridotti in modo del tutto, diciamo così, plateale dall’altra la manovra non ha per nulla inciso in modo sostanziale sul loro costo a carico della collettività.

Apprendistato, siglata l’intesa

Le organizzazioni sindacali hanno dato parere favorevole al testo unico sull’apprendistato dopo la conclusione positiva per gli stage e tirocini. Vediamo alcuni punti del nuovo contratto di apprendistato dove il segretario confederale della CGIL, Fulvio Fammoni, ha sottolineato come

gran parte dei punti indicati dalla CGIL nella lettera inviata al Ministro e alle Regioni siano entrati a far parte del nuovo testo unico dell’apprendistato

Secondo il nuovo testo approvato restano le tre tipologie di apprendistato, che si chiameranno, rispettivamente, apprendistato per l’acquisizione di una qualifica e per il diploma professionale; apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere; apprendistato di alta formazione e di ricerca.

La nuova rappresentanza sindacale, adesso si vota

 La CGIL avvia la procedura di verifica che permetterà ai lavoratori di decidere sul nuovo sistema di rappresentanza; in effetti, dopo la decisione del Direttivo Nazionale che ha approvato –  con 117 voti favorevoli, 21 contrari e 1 astenuto – il dispositivo finale, proposto dalla Segreteria, sull’ipotesi di accordo del 28 giugno scorso raggiunto con Confindustria, CISL e UIL, su contratti e rappresentanza adesso è arrivato il momento di chiedere conferma ai lavoratori attraverso un referendum nei luoghi di lavoro.

È su questo testo che, a partire dalla prossima settimana e fino al 17 settembre, si pronunceranno gli iscritti dipendenti delle aziende afferenti al sistema contrattuale di Confindustria.

Manovra 2011, in arrivo la nuova stretta sul lavoro pubblico

La nuova manovra economica messa a punto dal governo ha chiesto nuovi sacrifici al pubblico impiego senza nessuna contropartita. In effetti, dopo i due precedenti interventi sul lavoro pubblico, 2008 e 2010, si è di nuovo deciso di apportare nuovi contributi: dal taglio delle retribuzioni del 2008 fino alla nuova disciplina delle assenze passando di nuovo al blocco dei contratti, della contrattazione integrativa e delle retribuzioni.