Ricongiunzione contributiva: rateizzazione degli oneri

 L’Inps, con circolare n. 54 del 16 marzo 2011 ha reso noto le tabelle dei coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate dai liberi professionisti nel corso dell’anno 2010, aggiornati in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT per il 2009.

Infatti i lavoratori che abbiano prestato la propria attività lavorativa con assicurazione presso enti o fondi di previdenza diversi dallInps, è consentita la ricongiunzione dei veri periodi e delle varie posizioni assicurative per evitare che le differenti frazioni rimangano inutilizzate.

Inps, ricorsi amministrativi solo online

 L’Inps ricorda che con la circolare n. 169 del 31 dicembre 2010 erano state fornite alcune disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell’Istituto per l’estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall’Inps ai cittadini e che prevede, per l’appunto, dal 1 gennaio 2011 l’utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.

Per diretta conseguenza della circolare partire dal 21 febbraio 2011 l’istanza relativa ai ricorsi amministrativi, in particolare per le ipotesi che rientrano nella previsione dell’articolo 443 c.p.c., dovrà avvenire attraverso il canale telematico.

Braccianti agricoli: elenchi nominativi

 L’Inps, con circolare n. 55 del 23 marzo 2011 ha reso noto gli elenchi nominativi dei braccianti agricoli valevoli per l’anno 2010.
Essi hanno diritto a benefici in base all’art. 1, comma 65, della legge n. 247 del 2007.
Le aziende dove lavorano detti braccianti devono aver beneficiato degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e ricadere in area dichiarata calamitata, con i seguenti requisiti:

Contributo straordinario per orfani delle vittime del terrorismo

 Il Legislatore, con la legge 3 agosto 2004 n. 206 e successive modificazioni, ha introdotto ed ampliato un complesso di benefici economici, previdenziali e fiscali in favore dei cittadini italiani vittime di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice, compiuti sul territorio nazionale o extranazionale, nonché dei loro familiari superstiti.

In base a questo l’Inps, con le circolari n. 113 del 2005 e n. 94 del 2007, sostituite dalla 122 del 24 ottobre 2007, ha fornito precisazioni sull’applicazione della legge 3 agosto 2004 n. 206, e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 luglio 2007: la Direttiva ha inteso fornire la corretta interpretazione di alcuni punti della legge che avevano suscitato perplessità nelle amministrazioni e l’Istituto l’ha fatta propria integrandola con le novità introdotte dall’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro nella nota del 23 ottobre 2007.

Attività termale Inps: strutture convenzionate

 L’Inps, con messaggio n. 7201 del 22 marzo 2011 ha reso noto gli elenche aggiornati degli stabilimenti termali e degli alberghi convenzionati presso i quali gli assicurati dell’Istituto saranno avviati alle cure nella stagione termale 2011.

Le regioni nelle quali sono state sottoscritte le convenzioni sono: Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Sicilia.

Voucher lavoro occasionale: il punto nel Friuli Venezia Giulia

 Nello scorso mese di febbraio, nella Regione Friuli Venezia Giulia, l’utilizzo dei voucher per il lavoro occasionale accessorio ha toccato la quota dell’11,6% del totale nazionale. Ad annunciarlo è stata Angela Brandi, assessore al Lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia, sottolineando inoltre come, rispetto ai 75.050 voucher di febbraio 2011, la quota sia destinata ad aumentare nel prossimi mesi. Al primo posto per utilizzo, su scala provinciale, nel mese di febbraio a svettare è stata Udine con oltre 42 mila voucher, ed a ruota Pordenone, Gorizia e Trieste con quasi 6.700 voucher. Anche nella Regione Friuli Venezia Giulia, così come previsto dalla normativa sui buoni lavoro, ad approfittare del lavoro occasionale con i voucher sono stati i giovani studenti, i pensionati ed i percettori di sostegno al reddito, ovverosia, tra gli altri, i lavoratori in cassa integrazione.

Certificazione di malattia, piccolo prontuario di riferimento

La materia è abbastanza variegata ma, allo scopo di offrire un contributo chiarificatore, può essere utile racchiudere in questo articolo i diversi riferimenti di tipo legislativo e organizzativo applicabili, senza riferirsi però, al momento, alla contrattazione collettiva.

Per prima cosa le norme che fissano i controlli sulle assenze per malattia sono fissate nel decreto legislativo 165/2001, per la precisione all’articolo 55 septies.

La legge 311/2004, all’articolo 1 comma 149, definisce la trasmissione on-line del certificato di malattia dei lavoratori del settore privato, da parte del medico curante, all’istituto previdenziale del settore privato di competenza, quale l’Inps.

La trasmissione online del certificato di malattia dei lavoratori del settore privato è definito nella legge 296/2006, articolo 1 comma 810, e decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2008.

Pensioni: nuove applicazioni dei termini di decorrenza

 L’Inps, con circolare n. 53 del 16 marzo 2011 rende chiarimenti in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici.
Innanzitutto, l’istituto ricorda che la legge n. 122 del 2010 non ha modificato i requisiti di età anagrafica e di contribuzione previsti dalle leggi n. 243 del 2004 e n. 247 del 2007; ma ha introdotto soltanto una nuova disciplina in materia di decorrenze di accesso ai trattamenti pensionistici.

Inps, un aiuto ai disoccupati entro il 31 marzo

Il maggiore istituto previdenziale intende dare un supporto concreto ai disoccupati, ovvero ai lavoratori dipendenti, precari e stagionali, che non sono in grado di raggiungere il requisito minimo contributivo per ottenere la disoccupazione ordinaria.

Finalmente un aiuto, seppur piccolo, per tutti i disoccupati che non possono chiedere la normale indennità di disoccupazione e, in questo periodo, va bene proprio tutto.

Attenzione alla data limite: c’è tempo fino al 31 marzo per inviare le domande per ottenere l’indennità di disoccupazione per chi non ha raggiunto le 52 settimane di contribuzione negli ultimi due anni.

L’Inps ricorda che sono necessari due anni di iscrizione riferiti all’anno precedente la domanda; in buona sostanza chi presenta la domanda nel 2011 deve risultare presso l’Inps un accredito di almeno una settimana prima del 2009. L’Inps riconosce un trattamento economico quando il rapporto di lavoro sia concluso per licenziamento o scadenza del contratto di lavoro.

Servizi telematici Inps: Pin Dispositivo

 L’Inps, con circolare n. 50 del 15 marzo 2011, rende noto che, per garantire maggiore sicurezza sull’autenticità delle richieste e sull’identità del richiedente, nell’ottica della telematizzazione dei servizi e prestazioni rilasciate dall’istituto stesso, è stato introdotto un ulteriore livello di sicurezza del PIN attraverso la creazione di un profilo cosiddetto “dispositivo” da utilizzare solo per alcuni servizi telematici.

Tale tipo di PIN si differenzia da quello che è possibile richiedere “online”.
Quest’ultimo viene rilasciato senza che l’utente si sia recato in sede per il riconoscimento “de visu” o abbia inviato copia del proprio documento di riconoscimento.

Inps e i contributi non dovuti per gli over 65

 L’Inps torna a richiedere i contributi cosiddetti non dovuti, ovvero quelli che, secondo le indicazioni delle rispettive casse di previdenza professionali, non sono dovuti per via dell’età anagrafica dei propri iscritti e della loro posizione previdenziale. L’Inps, attraverso una verifica incrociata tra i dati fiscali con quelli previdenziali, aveva ravvisato un’evasione contributiva a carico di un professionista iscritto alla sua cassa professionale che, in base al regolamento della propria cassa, non era tenuto ad effettuare nessun versamento pur continuando ad esercitare la propria attività.

Il Tribunale di Aosta, intervenendo in argomento, ha così annullato la cartella esattoriale recapitata ad un professionista iscritto all’Eppi (l’Ente di Previdenza dei Periti Industriali), non ritenendo valido il principio giuridico sul quale invece l’Inps aveva fondato la propria azione di recupero.

Adempimenti verso Inps: intermediari abilitati

 Il datore di lavoro è tenuto ad adempiere ad una serie di obblighi nei confronti dell’Inps e dei lavoratori, in materia di lavoro, previdenza, assistenza sociale dei dipensenti, compresa la trasmissione telematica della documentazione previdenziale.

Quindi, il datore di lavoro può avvalersi dell’ausilio di intermediari abilitati ( cioè liberi professionisti indicati dal’art. 1 della  Legge 12 del 1979 come ad esempio i consulenti del lavoro o commercialisti; oppure dei propri dipendenti autorizzati).

Inps, novità per il fondo volo e piloti marittimi

In arrivo alcune novità in materia di decorrenza della pensione dei piloti iscritti al Fondo Volo e per i piloti di porto marittimo.

Si ricorda che il fondo volo è stato istituito dalla  legge n. 859 del 13 luglio 1965 e successivamente il decreto n. 164 del 24 aprile 1997 ha ridefinito le norme in materia di pensioni, arrotondamenti, invalidità, contributi figurativi e ricongiunzioni (si veda proposito la circolare n. 246 del 28 novembre 1997).

Agli iscritti al fondo Volo si applica la nuova riforma del sistema previdenziale, la legge n. 243 del 23 agosto 2004, e le innovazioni della legge n. 247 del 24 dicembre 2007.

Il maggiore istituto previdenziale del settore privato pone in evidenza alcune questioni legate al titolo abilitante per queste particolari categorie di lavoratori.