IRPEF più cara per i lavoratori dipendenti con il governo Monti

Si fa presto a dire equità ma guardando l’incidenza dei lavoratori dipendenti e dei pensionati sulla maggiore imposta italiana si scoprono cose del tutto interessanti che il governo Monti dovrebbe prendere in considerazione. In effetti, la maggior parte della quota, si parla dell’82%, è proprio a carico di queste categorie; ma non solo, il peso è aumentato negli ultimi anni tanto da registrare un suo aumento del 2% tra il 2003 e il 2009, mentre l’incidenza del lavoro autonomo è solo del 4.3% o delle piccole imprese del 5%. Secondo i dati elaborati dall’Agenzia delle Entrate e dalla Lef, l’associazione per la legalità ed equità fiscale, si scopre che anche le fasce del 41% e del 43% la più alta incidenza si trovi nella categoria dei lavoratori dipendenti.

In arrivo chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate sulle prossime scadenze fiscali

Avevamo già dato evidenza della possibilità di ridurre l’acconto Irpef dovuto per il 30 novembre 2011 e ora l’Agenzia delle Entrate, con Risoluzione N. 111/E,  comunica che è stata istituita della causale contributo “HTL1” per il versamento, tramite modello F24, dei contributi di assistenza contrattuale previsti dai contratti collettivi di lavoro, per la provincia di Trento, a favore di Federalberghi

In effetti, così come ricorda la stessa Agenzia delle Entrate, con la convenzione del 18 giugno 2008 e successivi rinnovi, stipulata tra l’Agenzia delle entrate e  l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS), è stato regolato il servizio di riscossione, mediante il modello F24, per il versamento dei contributi di spettanza dell’Istituto, nonché di quelli previsti dalla legge 4 giugno 1973, n. 311.

Ministero del lavoro, pronta la relazione per il “cinque per mille”

La Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha deciso di rendere noti i dati relativi ai contributi del 5 per mille liquidati in riferimento alle situazioni di credito maturate negli anni 2008 e 2009.

In particolare, nella nota in oggetto, si sottolinea che, per l’anno 2008 è stato liquidato il 99,26% delle somme impegnate, mentre per l’anno 2009 la percentuale ammonta al 89,9%, tenendo però conto che si è ancora in attesa degli elenchi dell’Agenzia delle Entrate comprensivi, tra l’altro, dei soggetti inizialmente esclusi dal beneficio e riammessi in seguito.

Agenzia delle Entrate, chiarimenti su mutualità e contratto di appalto

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 140/E del 28 ottobre 2010, offre alcuni chiarimenti in merito al requisito della mutualità prevalente in una società cooperativa di produzione e lavoro prevista dagli articoli 2512 e 2513 del codice civile qualora queste si avvalgano dell’opera di terzi, tramite contratti di  appalto, per lo svolgimento dell’attività sociale.

Si ricorda che in ordine all’individuazione del requisito della mutualità prevalente si osserva che  il primo comma dell’articolo 2513 codice civile alla lettera b), stabilisce che gli amministratori e i sindaci devono evidenziare contabilmente che il costo del lavoro dei soci è superiore al cinquanta per cento del totale del costo del lavoro di cui all’art. 2425, primo comma, punto B9 computate le altre  forme di lavoro inerenti lo scopo mutualistico.

Manovra luglio 2011, il versamento dell’addizionale automobilistica

In arrivo la risoluzione n. 101/E dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce la modalità per il versamento, attraverso il modello F24 Versamenti con elementi identificativi, dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, ai sensi dell’articolo 23, comma 21, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.

In effetti, ricordiamo che una delle precedenti manovre economiche, luglio 2011, aveva istituito l’addizionale erariale alla tassa automobilistica a partire dall’anno 2011, per  le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose è dovuta una addizionale erariale della tassa automobilistica, pari ad euro dieci per ogni chilowatt  di potenza del veicolo superiore a duecentoventicinque chilowatt, da versare alle entrate del bilancio dello Stato.

La fiscalità di vantaggio per i giovani e per i lavoratori in mobilità

 La manovra correttiva di luglio 2011 ha introdotto un particolare regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. In effetti, all’articolo 27 del decreto 98/2011 al fine di favorire la costituzione di nuove imprese da parte di giovani ovvero di coloro che perdono il lavoro e, inoltre, per favorire la costituzione di nuove imprese, gli attuali regimi forfettari sono riformati e concentrati in funzione di questi obiettivi.

Per questo motivo, a partire dal 1° gennaio 2012, il regime di cui all’articolo 1, commi da 96 a 117, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, si applica, per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro successivi, esclusivamente alle persone fisiche che intraprendono un’attività d’impresa, arte o professione e che l’hanno intrapresa successivamente al 31 dicembre 2007. L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali prevista dal comma 105 dell’articolo 1 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 è ridotta al 5 per cento.

Concorsi pubblici, all’Agenzia delle Entrate sì per 32 funzionari tecnici

 

 

 

 

Concorsi pubblici, all’Agenzia delle Entrate servono 32 funzionari tecnici. Si tratta della Terza Area Funzionale e per tutte le posizioni l’assunzione è a tempo indeterminato. Così la ripartizione dei posti: 4 in Piemonte, 1 in Valle d’Aosta, 3 in Lombardia, uno ancora in Veneto, a Bolzano, Marche, Campania, Molise, Basilicata e Calabria. Poi 4 in Emilia Romagna, 3 in Toscana, 2 nel Lazio ed altrettanti in Puglia e Sicilia.  Quindi, in Direzione Centrale Pianificazione e Controllo ne abbiamo 4 complessivi.

Chi vi accede? Coloro i quali posseggono una Laurea in Architettura, Ingegneria civile, Edile o Meccanica oppure Diplomi di laurea equipollenti per legge, conseguiti presso una Università o altro istituto universitario statale o legalmente riconosciuto. Idem per chi ha conseguito un titolo all’estero. La condizione fondamentale è che sia equipollente a quelle indicate.  Inoltre si deve possedere l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere o di architetto. Altresì è richiesta eseprienza documentata di almeno tre anni svolta presso strutture tecniche di amministrazioni pubbliche oppure di studi privati, il tutto comprovato a mezzo di produzione del relativo contratto di lavoro, oppure mediante conferimento di incarico o contratto di prestazione d’opera professionale.

La detassazione per il settore turismo

Ricordiamo che anche per il settore turismo vige l’accordo per la tassazione ridotta al 10% sui premi di produttività; in effetti, la Federalberghi, la Fipe, la Fiavet, la Faita, la Confcommercio, la Federreti e le associazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL E UILTuCS, e anche in considerazione dei contenuti della circolare n. 3/E/2011 dell’Agenzia delle Entrate che ha subordinato l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme collegate alla produttività alla creazione di un accordo collettivo, aziendale o territoriale, hanno stilato, un accordo territoriale tipo da utilizzare  per la tassazione ridotta al 10% sui premi di produttività.

L’esenzione dall’imposta di registro per le ONLUS

L’Agenzia delle Entrate, con la sua circolare n. 38/E dello scorso 1° agosto 2011, fornisce nuovi indirizzi interpretativi su alcune tematiche rilevanti in merito alle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).

La circolare è composta da 22 pagine e fa il punto sulla situazione fiscale di queste particolari associazioni e, nello specifico, l’Agenzia torna ad occuparsi dei cosiddetti “enti esclusi” (ex art. art. 10, comma 10, del decreto n. 460 del 4 dicembre 1997), quali enti pubblici, le società commerciali, e altri enti di rappresentanza politica e sindacale, prevedendo anche per questi soggetti la possibilità di costituire (o partecipare ad) Onlus.

Nuovo rinvio dei termini di pagamento delle imposte di produttività

In base alla circolare dell’Agenzia delle Entrate, circolare n. 36/E dello scorso 28 luglio 2011, è stato deciso di posticipare dal 1° agosto al 16 dicembre 2011, anche con riferimento ad eventuali rapporti di lavoro nel frattempo cessati, il termine per il versamento dell’importo dovuto per rimediare, senza applicazioni di sanzioni, alla non corretta applicazione della detassazione degli emolumenti relativi alla produttività aziendale.

Ricordiamo che questa decisione dell’Agenzia delle Entrate è relativa al sostituto d’imposta che ha attuato, nei mesi di gennaio e febbraio, la detassazione su voci variabili della retribuzione, in assenza di accordi o contratti collettivi di secondo livello precedenti alla decisione. In questo modo il sostituto di imposta dispone di più tempo per rimediare, senza applicazione di sanzioni, alla non corretta applicazione della imposta sostitutiva.

Manovra 2011, la chiusura delle partite IVA

In arrivo chiarimenti da parte delle Agenzie delle Entrate in merito al decreto legge 6 luglio 2011, n.  98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011 n. 111, ovvero la manovra correttiva finanziaria del mese di luglio 2011.

In particolare, in merito alla chiusura d’ufficio delle partite IVA  inattive (disposta dall’articolo 23, commi 22 e 23 delle legge n. 111), le disposizioni contenute si inseriscono nel quadro delle previsioni nazionali finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni di evasione e frode in materia di IVA nazionale e comunitaria. In effetti, la volontà del legislatore è quello di ridurre il numero delle partite IVA formalmente attive a quelle effettivamente operanti nel nostro sistema.

Agenzia delle Entrate, esenzione del bollo per le ONLUS

L’Agenzia delle Entrate, con circolare 01 agosto 2011 n. 38/E, ricorda che la legge quadro sul volontariato, ossia la n. 266 dell’11 agosto 1991 subordina le agevolazioni fiscali da essa previste in favore delle organizzazioni di volontariato all’iscrizione delle organizzazioni in argomento nei registri generali delle organizzazioni di volontariato istituiti e tenuti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 6 della stessa legge.

L’Agenzia delle Entrate ricorda che tra i benefici fiscali previsti dalla legge n. 266 del 1991 sono ricomprese le agevolazioni concernenti le imposte indirette.

Equitalia, accordo per l’assistenza alle imprese artigiane

L’Equitalia informa, attraverso il suo comunicato del 28 luglio 2011, che è stato istituito uno sportello virtuale per l’assistenza alle imprese artigiane grazie all’accordo tra Equitalia Romagna e la Cna di Forlì-Cesena. Grazie a questa iniziativa l’Equitalia e le imprese artigiane possono disporre di uno sportello informativo virtuale allo scopo di facilitare il dialogo e l’informazione tra i diversi soggetti.

In particolare, i consulenti dell’associazione possono utilizzare una casella di posta elettronica presidiata da personale specializzato di Equitalia Romagna che, entro due giorni lavorativi, provvede telematicamente a rispondere al quesito o fissa un appuntamento, telefonico o in sede, per la risoluzione delle problematiche.