Con la fine dell’anno si è concluso l’anno finanziario dell’Istituto ponendo in evidenza la buon salute dell’INAIL con un avanzo finanziario pari a 292 milioni di euro malgrado l’andamento, non del tutto positivo, del nostro Paese.
amianto
Rapporto 2011 Inail sulla regione Basilicata
L’INAIL presenta il suo nuovo Rapporto regionale ponendo in evidenza una flessione delle denunce in una misura superiore al 10% rispetto al 2010 che rispecchia la crisi che negli ultimi anni ha colpito l’economia lucana, provocando una contrazione significativa dell’occupazione.
La nuova campagna Asbestus Free per sostenere la ricerca sull’amianto
È stato presentato il protocollo d’intesa che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e a raccogliere fondi da destinare agli studi sulle malattie asbesto-correlate ed è destinata a tutti media disponibili a dare una mano alla causa.
Amianto, le linee guida italiane diventano europee
Ottimo lavoro dell’Inail che ottiene un formale riconoscimento europeo; infatti, l’Unione Europea ha deciso di inserire il tema dell’asbesto e la strategie per contrastare il mesotelioma nel programma “Sanità” della Commissione per il 2013.
Il nuovo canale Inail sull’amianto
L’Inail ha messo a disposizione della sua utenza un nuovo canale telematico presente sul portale al fine di far conoscere il rischio amianto.
La situazione del Fondo Amianto
L’Inail ha diffuso le prime notizie sulla situazione del Fondo per le vittime dell’amianto ponendo in evidenza un dato importante, e nel contempo triste, ossia sono circa 15mila i beneficiari del fondo.
Il giustificato rifiuto di lavorare, dalla Cassazione interessante sentenza
Il lavoratore può rifiutare la prestazione di lavoro se questa pregiudica la sua salute? È questo il punto su cui la Corte di Cassazione è intervenuta ai primi di novembre attraverso la sentenza n. 18921 del 5 novembre 2012 sul rifiuto di un lavoratore di svolgere la propria prestazione in presenza di amianto.
L’inail dalla sentenza amianto alla Fincantieri al diritto al lavoro delle donne disabili
Due argomenti importanti che vale la pena mettere in risalto. Infatti, dalla sentenza amianto alla Fincantieri dove si conclude una difficile vertenza alla situazione delle donne disabili con il loro diritto al lavoro.
Iniziative per la Giornata Nazione per le Vittime sul lavoro
Il prossimo 14 ottobre si celebrerà la Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro con la partecipazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso l’espressa volontà dell’ANMIL.
Sicurezza sul lavoro, dirigenti ILVA a processo
I dirigenti dell’ILVA di Taranto non potevano non sapere la gravità delle condizioni di lavoro a cui dovevano sottostare i lavoratori dello stabilimento siderurgico; in effetti, ventinove dirigenti dello stabilimento pugliese sono stati accusati di disastro colposo e omissione dolosa di cautele sul luogo di lavoro perché non avrebbero adottato i sistemi di sicurezza.
Prende l’avvio il comitato Prevenzione Amianto Lombardia
Dalla CGIL Lombardia e insieme all’Associazione Ambiente e Lavoro, di INCA Lombardia, di alcuni medici e tecnici della medicina del lavoro di Milano, oltre che di giuristi, si è deciso di costituire il Comitato Prevenzione Amianto Lombardia (CoPAL), presieduto da Antonio Pizzinato.
Sull’Eternit si allarga l’inchiesta della Procura di Torino
L’amianto è un problema da non sottovalutare perché, oltre a coinvolgere l’ambiente e la tutela delle popolazioni, colpisce anche la salute dei lavoratori e la loro sicurezza in ambito di strutture produttive. In effetti, la Procura di Torino a deciso di aprire un caso anche sullo stabilimento di Siracusa della multinazionale dell’amianto.
Depositata la sentenza Eternit
È stata depositata la sentenza che condanna a 16 anni di carcere i due ex manager della multinazionale, Stephan Schmidheiny e Louis De Cartier. Secondo la motivazione dei giudici i due manager hanno cercato di nascondere e di minimizzare gli effetti nocivi derivanti dalla lavorazione dell’asbesto al fine di proseguire nella condotta criminosa. Il documento illustra le fasi del più grande dibattimento legato alla fibra e concluso, il 13 febbraio scorso, con una importante tanto che si legge nel dispositivo
Emerge tutta l’intensità del dolo degli imputati perché, nonostante tutto, hanno continuato e non si sono fermati né hanno ritenuto di dover modificare radicalmente e strutturalmente la situazione al fine di migliorare l’ambiente di lavoro e di limitare per quanto possibile l’inquinamento ambientale
Precisazioni del Garante della Privacy sulla comunicazione Inps dei lavoratori
Interessante precisazione del Garante della Privacy in merito al decreto del Ministro del Lavoro del 27 ottobre 2004, contenente le indicazioni per l’attuazione della legge sui benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all’amianto ,tra l’altro, all’art.3 ,comma 5,prevede che nel caso di aziende cessate o fallite, qualora il datore di lavoro risulti irreperibile, il curriculum lavorativo di cui al comma 3 è rilasciato dalla direzione provinciale del lavoro, previe apposite indagini.
Infatti, il Garante, con Provvedimento 21 marzo 2012 n. 115, cui si era rivolto l’Inps a seguito della richiesta di una DPL di ricevere comunicazione di dati dal predetto Istituto per la ricostruzione del curriculum professionale di alcuni lavoratori richiedenti i richiamati benefici per gli esposti all’amianto.
Secondo il Ministero le finalità istituzionali che giustificherebbero la menzionata comunicazione risiederebbero nell’attività di indagine prevista dal menzionato art. 3 ed affidata alle Direzioni provinciali del lavoro, volta a consentire la ricostruzione del curriculum lavorativo dei lavoratori esposti all’amianto nei casi in cui il datore di lavoro, cessato o fallito, sia irreperibile (cfr. nota 29 dicembre 2011, prot. 34667).