Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 18/2012, risponde a due interpelli sull’apprendistato pervenuti dalla Federalberghi e dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro: il primo per conoscere la corretta interpretazione dell’art. 4, comma 5, del D.Lgs. n. 167/2011 (il Testo Unico sull’Apprendistato) e il secondo sulla corretta interpretazione della legge 167/2011 in tema di apprendistato in aziende che non applicano CCNL ma contratti individuali plurimi.
apprendisti
Sgravio contributi apprendistato
Ha preso il via il programma agevolativo per i datori di lavoro che, occupando fino a nove addetti, dal 2012 al 2016 assumono apprendisti: coloro possono infatti fruire di un diritto allo sgravio del 100% dei contributi Inps per la durata di tre anni. Lo sgravio, tuttavia, non può ritenersi applicabile al nuovo contratto per l’Aspi (1,61%) introdotto dalla recente riforma Fornero e operativo dal prossimo 1° gennaio, e nemmeno in riferimento agli apprendisti che vengono “prelevati” dalle liste di mobilità.
Mobilità non indennizzata per gli apprendisti
Oggi parliamo della mobilità non indennizzata per tutti coloro che erano titolari di un contratto di apprendistato. Una previsione che permetterà agli apprendisti che hanno perso il lavoro di poter vantare uno strumento in più per ritornare nel mondo professionale, e che prevede alcune rigide modalità di ingresso. Iniziamo pertanto con il ricordare che possono godere della mobilità senza indennizzo i lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati, imprenditori e non, con organico aziendale anche inferiore a 15 dipendenti, titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia pieno che parziale con rapporto di apprendistato.
Incentivi assunzione apprendisti in studi professionali
Italia Lavoro ha pubblicato una nota informativa nella quale precisa le indicazioni sulle agevolazioni all’assunzione di apprendisti negli studi professionali. A partire dal prossimo 1 settembre, pertanto, gli incentivi previsti dal programma Amva saranno estesi agli studi professionali, con contributi monetari fino a un massimo di 5.500 euro per le assunzioni con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno. Vediamo cosa ha affermato Italia Lavoro, e cosa potrebbe cambiare per i giovani che entrano a lavorare in studi professionali.
Mobilità per apprendisti
Anche gli apprendisti possono andare in mobilità. Secondo quanto contenuto nell’interpello n. 25/2012 del ministero del lavoro, infatti, gli apprendisti licenziati da imprese con meno di 15 dipendenti hanno pieno diritto a iscriversi alle liste di mobilità. La facoltà, che fino a ieri era riservata esclusivamente ai lavoratori assunti a tempo indeterminato, deriva dalla nuova qualificazione del contratto di apprendistato, denominato “speciale rapporto di lavoro a tempo indeterminato”, in seguito alle novità del d. lgs. 167 / 2011.