Una delle ultime nazioni del Vecchio Continente ad entrare a far parte dell’Unione Europea è stata la Bulgaria, che appartiene alle nazioni situate nella parte più orientale del continente. L’entrare della Bulgaria all’interno dell’Unione ha significato per questo paese, tra le altre cose, anche la possibilità di accogliere degli altri cittadini senza la necessità di compilare permessi di lavoro e di soggiorno. Come è noto, infatti, all’interno dell’UE la circolazione delle persone è libera e non soggetta ad alcuna restrizione.
Bulgaria
Lavorare in Bulgaria – Come trovare lavoro
Un trasferimento all’estero potrebbe essere la soluzione ideale per dare una svolta alla propria vita, modificando le situazioni che meno ci aggradano dal punto di vista lavorativo. Per i lavoratori italiani i paesi dell’Unione Europea ancora oggi restano quelli più scelti per trasferirsi all’estero, con una particolare predilezione per quelli che appartengono alla zona euro e condividono la moneta unica. In questi paesi, infatti, il trasferimento risulta ancora più semplice. Soprattutto i paesi dell’est Europa in questo ultimo periodo sono interessati da una discreta crescita economica. Non potrebbe essere quindi una cattiva idea pensare di trasferirsi in un paese emergente, come ad esempio la Bulgaria. La Bulgaria è infatti entrata a far parte dell’Unione Europea da alcuni anni e oggi attira molti più lavoratori che in passato.
Lavorare in Bulgaria
Anche oggi ci dedicheremo ad analizzare il mercato del lavoro di un paese dell’est Europa. Si tratta della Bulgaria, che è entrata ufficialmente a far parte dell’Unione Europea solo in tempi abbastanza recenti, nel 2007. La Bulgaria è stata infatti una delle ultime acquisizioni e tra i paesi che compongono lo scacchiere UE è una nazione che ancora deve sviluppare le sue potenzialità.