Carissimi Lettori, nei giorni scorsi ho ricevuto molti commenti sui corsi gratuiti che ogni giorno trovano uno spazio nel nostro blog. I tanti commenti, per grandi linee, avevano un unico tema centrale: l’inutilità del corso gratuito. Ho risposto a molti commenti arrivati e vista la mole di questi commenti abbiamo deciso di dedicare un articolo che potesse spiegare le motivazioni che ci spingono a prediligere i corsi gratuiti.
Vorrei innanzitutto precisare che la ricerca dei possibili corsi porta spesso a trovarne alcuni che scartiamo immediatamente perchè poco convincenti rispetto alla figura da formare o rispetto ai programmi. Numerosi sono i corsi proposti e la nostra scelta ricade sempre su quelli che per organizzazione proponente, per programmi e per parternariati ci sembrano essere non solo più efficaci in termini di apporto di competenze teorico-pratiche ma soprattutto più affidabili.
L’errore che comunemente si commette è quello di credere che un corso possa aprire le porte per l’inserimento lavorativo, purtroppo non c’è una sicurezza che questo possa accadere. Oggi viviamo in un periodo storico-sociale in cui ai giovani alla quale è richiesta competenza ed esperienza professionale non si da l’opportunità di fare esperienza.