Proposta interessante dalla CGIA di Mestre che pensa di offrire un serio contributo a settore del commercio liberando risorse che, ad oggi, sono destinate unicamente alle entrate fiscali dello Stato.
CGIA
In arrivo la scadenza IMU 2012
La CGIA di Mestre ha osservato che l’IMU applicata ai capannoni industriali sarà più cara di almeno del 154% rispetto a quanto già pagavano con l’Ici: è questo il risultato di un’analisi condotta dall’ufficio studi della locale associazione di Mestre.
Le prossime tredicesime saranno più leggere
La famiglia italiana diventa sempre più povera perché il prezzo da pagare per uscire dalla crisi diventa sempre più salato. Infatti, secondo i conti della CGIA di Mestre i lavoratori dipendenti percepiranno delle tredicesime più leggere: un operaio specializzato, secondo i dati diffusi dall’associazione di Mestre, con un reddito di 20.600 euro annuo si troverà con una tredicesima più leggera di 21 euro. Identico discorso per un impiegato con un reddito di 25100 euro perderà quasi la stessa cifra, mentre aumenterà per un lavoratore con un reddito di 49500 euro con una decurtazione di almeno 46 euro.
In arrivo la seconda rata dell’IMU
Secondo le stime della CGIA di Mestre il 50% dei sindaci è intervenuto sull’IMU aumentando l’aliquota prevista inizialmente costringendo il contribuente a rifare i conti per versare quanto dovuto nella prossima scadenza di dicembre.
La crisi non diminuisce, aziende sempre più in difficoltà
Il quadro economico non è per nulla confortante visto che le imprese italiane si lamentano sempre di più delle difficoltà non solo economico ma soprattutto finanziarie. Infatti, la CGIA di Mestre torna a denunciare la pesante difficoltà delle imprese italiane a continuare ad assicurare il lavoro e l’occupazione delle maestranze.
Prime indicazioni sulla legge di Stabilità
Il Governo Monti ha ridotto di un punto le prime due aliquote e, al contempo, ha deciso di rafforzare la tassazione indiretta decidendo di aumentare di un punto l’IVA a dispetto delle rassicurazioni dei mesi precedenti dove non ha sempre ribadito la volontà di evitare una aumento di questo tipo.
Un milione di nuovi poveri, ecco l’effetto della crisi
La CGIA di Mestre diffonde un dato non per nulla tranquillo e sereno: la crisi economica ha provocato quasi un milione di nuovi poveri. Infatti, per la locale associazione di Mestre, la crisi economica iniziata fin dal 2007 ha provocato un aumento della povertà assoluta incrementando i senza lavoro e i cassa integrati a zero ore.
Nuovo grido di allarme della CGIA: nelle piccole e medie imprese quasi 200mila posti a rischio
Nuovo allarme dalla CGIA di Mestre che ha ottenuto questi dati incrociando i dati occupazionali dell’Istat e quelli di previsione realizzati da Prometeia. Infatti, nel secondo trimestre del 2012, si prevede che perderanno il loro posto di lavoro oltre 200mila lavoratori e di questi circa 172mila coinvolgeranno le piccole e medie imprese.
In arrivo la scadenza della seconda rata IMU
Per il prossimo 17 settembre si dovrà versare la seconda rata IMU per chi ha scelta l’opzione di tre rate nel modulo F24 consegnato lo scorso mese di giugno 2012.
Per la CGIA di Mestre si esce dalla crisi solo puntando sugli investimenti
La CGIA di Mestre è intervenuta sull’attuale situazione economica facendo il punto della situazione sugli investimenti degli ultimi dieci anni delle grandi imprese. Infatti, per l’associazione locale di Mestre, le grandi imprese hanno aumentato i loro investimenti negli ultimi dieci anni solo negli immobili con una incidenza di quasi del 91% in più, ,mentre quelli sui macchinari sono aumentati del 18,5%.
Il ruolo delle addizionali sul peso delle tasse
La CGIA di Mestre torna con un argomento sensibile dove tutti siamo coinvolti. Infatti, mentre pensiamo alle vacanze tornano in auge considerazioni che non possono essere ignorate: gli effetti delle addizionali comunali e regionali pesano sempre più sui portafogli dei italiani visto che la CGIA di Mestre dovrebbero costare almeno 3.5 miliardi di euro.
Denuncia della CGIA di Mestre, il reddito delle famiglie italiane è tornato ai livelli di dieci anni fa
Pesante considerazione della CGIA di Mestre che ha posto in evidenza un dato allarmante: le famiglie italiane sono sempre più povere visto che il loro reddito medio è sceso ai valori di dieci anni fa. Una situazione da non trascurare; infatti, la CGIA di Mestre denuncia che il livello dei risparmi è sceso del 26% contro un aumento della spesa per i consumi finali, al lordo dell’inflazione, del 4%.
In aumento il debito delle famiglie italiane
La CGIA di Mestre ha diffuso alcuni dati in merito alla situazione debitoria delle famiglie; in effetti, secondo l’associazione guidata da Giuseppe Bortolussi alla fine dell’anno scorso l’indebitamento medio delle famiglie italiane ha raggiunto la cifra record di 20.107 euro.
Il mercato del lavoro nella Regione Veneto
La CGIA di Mestre, attraverso la sua pubblicazione, ha fornito alcuni dati sulla situazione del mercato del lavoro nella regione ponendo l’accento sul problema della competitività, ma sotto un’altra lente. In effetti, per la CGIA di Mestre è necessario valutare la capacità di migliorare nel tempo le condizioni del mercato del lavoro interno coinvolgendo quelle figure che rimangono sono ai margini del mercato.