I soggetti che rispondono ai requisiti di legge e che intendono iscriversi al collocamento obbligatorio devono dimostrare di essere disoccupati, tranne che per le vittime del terrorismo, e di non aver raggiunto l’età pensionabile.
In base ai riferimenti legislativi possono iscriversi le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
Non solo, possono utilizzare questo particolare sistema di tutela gli orfani ed i figli dei soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro possono iscriversi se minori di età al momento della morte del genitore: sono considerati minori i figli fino al giorno del ventunesimo compleanno (se studenti scuola superiore), e fino a ventisei anni se universitari.
Per quanto riguarda la documentazione da presentare questa può variare in base alle diverse esigenze degli uffici del collocamento obbligatorio ed è inoltre soggetta a disposizioni regionali e locali che possono differenziarsi sul territorio.