Comune di Milano, il concorso per 22 agenti della polizia municipale

Nessuna esperienza richiesta per poter partecipare al bando del Comune di Milano che ha indetto un concorso pubblico per 22 agenti della municipale categoria C – posizione economica 1.

Si tratta di un lavoro a tempo indeterminato (qui nel dettaglio il bando): la domanda dovrà essere presentata, con tutta la relativa documentazione, va entro le ore 12:00 del 28 giugno 2018 collegandosi on-line al sito: www.comune.milano.it – Sezione Utilizza i Servizi – Selezioni e Concorsi – Selezioni Aperte – Concorsi. 

Comune di Milano, indetto il concorso per 5 assistenti sociali

Opportunità lavorative per  5 assistenti sociali che saranno reclutati dal Comune di Milano tramite un concorso: gli assistenti sociali verranno assunti con contratto a tempo determinato – Cat. D posizione economica D1. Tutte le domande dovranno essere inviate nella modalità on line con tutta la documentazione richiesta entro non oltre le ore 12.00 del 15 giugno 2018. Tutti dettagli sono contenuti all’interno del bando del Comune di Milano del concorso per assistenti sociali.

Ecco tutti i requisiti richiesti per poter partecipare al concorso:

cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie previste dal bando;

Comune di Milano, bando per 33 insegnanti a tempo indeterminato

Il Comune di Milano cerca 33 insegnanti per posti a tempo indeterminato: affrettatevi però perché c’è tempo fino al 19 maggio per poter presentare la propria candidatura.

Vediamo nel dettaglio il bando: si tratta di 33 POSTI A TEMPO INDETERMINATO, del profilo professionale di ISTRUTTORE DEI SERVIZI EDUCATIVI, Categoria C, posizione economica 1, suddivisi per ambito di attività in 27 POSTI SCUOLA DELL’INFANZIA  e 6 POSTI NIDO D’INFANZIA.

 Per poter presentare la domanda è necessario essere in possesso di uno dei seguenti requisiti speciali di servizio:

Comune di Milano, bando per 178 posti di lavoro

Opportunità di lavoro nel Comune di Milano con i nuovi bandi che prevedono l’assunzione a tempo indeterminato di ben 178 unità di personale. 

Se la retribuzione tende a variare in base al profilo, è anche vero che il concorso per esami si rivolge a una platea molto ampia di candidati, dai laureati ai diplomati ai possessori di qualifica di studio studio professionale. Sono 16 in totale i bandi previsti che presentano diverse scadenze: per alcune figure è necessario presentare la domanda di partecipazione entro e non oltre il 26 marzo, per altre la scadenza è fissata per il 29 marzo, per altre il 1 aprile. 

Lavoro autonomo: meglio se a Milano

 Per le attività di lavoro autonomo e di tipo imprenditoriale, la Provincia di Milano in Italia non è seconda a nessuno. Sono infatti ben 500 mila le persone nel milanese che risultano essere impegnate in attività imprenditoriali in qualità di soci, amministratori e, in generale, titolari. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati del registro delle imprese aggiornati al secondo trimestre del corrente anno. Inoltre, tra queste 500 mila persone contraddistinte a vario titolo dalla voglia di fare impresa e di lavorare in proprio in Provincia, ci sono ben 116 milanesi doc.

Lavoro Milano: occupazione sempre più precaria

 Lo scorso anno nel milanese il tasso di disoccupazione è salito, passando dal 5,7% del 2009, al 6,2% del 2010. E’ questo uno dei dati salienti emersi da “Milano Produttiva“, il Rapporto annuale, giunto alla sua 21-esima edizione, a cura della Camera di Commercio di Milano; con il Rapporto, in particolare, l’Ente camerale ogni anno scatta la fotografia di quella che è l’economia sia a Milano, sia in Provincia. A fronte di un tasso di disoccupazione in aumento su base annua, la Camera di Commercio di Milano ha comunque rilevato un calo del tasso di disoccupazione nell’ultimo trimestre del 2010 che fa ben sperare per il corrente anno.

Bandi Milano: concorso-premio per chi guida di nuove imprese

 Sono aperti per gli imprenditori del milanese i termini di partecipazione alla nona edizione di “Piazza Mercanti 2011“, il premio che, attraverso un apposito Bando, mira a premiare con una onorificenza simbolica i migliori imprenditori che si distinguono all’interno di ben sette categorie. C’è infatti un’onorificenza per l’imprenditoria femminile, per la nuova imprenditoria, per la tutela dell’ambiente, per l’innovazione, ma anche per l’internazionalizzazione, per l’impresa no-profit, e per il mecenatismo e sviluppo del territorio. “Piazza Mercanti 2011” è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Milano con il Bando che scade il 21 aprile 2011, termine ultimo per la presentazione delle domande; al fine di concorrere per il premio, l’impresa partecipante deve essere iscritta al Registro Imprese di Milano, e deve avere o la sede, o almeno delle unità operative in un Comune della Provincia di Milano. La premiazione di “Piazza Mercanti 2011” è fissata per la giornata di domenica 19 giugno 2011, nel corso di una cerimonia pubblica prezzo il Teatro della Scala di Milano.

Lifebility Award: premi e stage per i giovani

 Si chiama “Lifebility Award“, ed è un premio istituito in concomitanza con i 60 anni dei Lions italiani. In palio ci sono quattro premi da cinquemila euro ciascuno, ed altrettanti stage, della durata di sei mesi, presso imprese del comparto corrispondente ai progetti presentati. I destinatari sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, chiamati a presentare i progetti, entro il 31 marzo del 2011, su uno dei seguenti quattro temi: energia e ambiente; innovazioni per diversamente abili e non autosufficienti; comunicazione e trasporti; bioingegneria. “Lifebility Award” è infatti un premio attraverso il quale si punta a premiare quelle innovazioni che sono rivolte al sociale, e che è promosso dalla Camera di commercio di Milano, dal Lions Club Milano, e dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano. Il Premio è stato ideato anche in vista dell’Expo 2015, quando sarà molto alto il numero di visitatori presenti nel capoluogo lombardo.

Lavoro Milano: fondi per i giovani creativi

 Grazie ad una dotazione finanziaria pari a 370 mila euro, da qui ai prossimi dodici mesi a Milano e nella Provincia saranno messe a punto misure ed azioni a sostegno dei giovani creativi e dell’imprenditoria creativa, ovverosia quella di settori quali la comunicazione, la moda, il cinema ed il design. Questo grazie ad uno specifico accordo che è stato siglato nella giornata di ieri, martedì 15 marzo 2011, dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Provincia di Milano. I fondi, in particolare, andranno a fornire sostegno sia con servizi mirati, sia con azioni e misure trasversali, alle imprese creative che già operano sul territorio dell’area milanese, ma anche ai giovani che puntano con le loro idee a fare impresa nel campo dell’economia creativa. Secondo quanto dichiarato dall’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano, Paolo Giovanni Del Nero, con le azioni e le misure che saranno messe in campo ed in atto nei prossimi dodici mesi si eviterà sul territorio la dispersione e la disaggregazione dei creativi; si vuole così agire creando vere e proprie reti e punti di aggregazione che possano fungere da volano e da stimolo per la promozione e per lo sviluppo della creatività.

Lavoro e impresa: Milano, contributi per la creazione di reti

 L’unione fa la forza, anche e soprattutto in tempi di crisi. E allora a Milano la Camera di Commercio locale ha annunciato la messa a punto di un Bando, con termine di scadenza della presentazione delle domande al 31 marzo del 2011, finalizzato proprio alla creazione di reti di imprese. L’obiettivo è quello di concedere i fondi per creare due reti d’impresa composte ciascuna da almeno tre aziende. Chiusi i termini di partecipazione, si passerà all’analisi delle imprese che hanno aderito al Bando procedendo all’individuazione di quei percorsi che presentano gli obiettivi più idonei a livello industriale. Quali criteri preferenziali saranno adottati nella scelta i progetti di reti d’impresa con il maggior numero di aziende, ma anche l’omogeneità dei settori di appartenenza, la capacità di creare occupazione, e l’attenzione sia alla ricerca, sia all’ambiente.

Lavorare come infermiere: in Lombardia ottomila posti liberi

 Nella Regione Lombardia c’è un gran bisogno di infermieri. Basti pensare che ne mancano all’appello ben ottomila, ma questi posti a quanto pare non vengono occupati anche per ragioni e questioni di natura politica. Basti pensare che nella Provincia di Milano, in accordo con quanto appreso negli ultimissimi giorni dalla stampa nazionale, c’è bisogno di circa la metà degli ottomila posti vacanti, ma la Lega Nord ha posto il veto a meccanismi di assunzione di infermieri che, nell’affrontare quella che è in tutto e per tutto un’emergenza, arrivano dall’estero. Il partito di Bossi, in particolare, chiede a livello provinciale che vengano agevolate le assunzioni degli italiani, ad esempio garantendo anche agli infermieri del nostro Paese un alloggio con affitti da pagare che siano accessibili.

Lavorare a Milano: quadro in chiaroscuro per l’occupazione

 Qual è a Milano il quadro occupazionale, unitamente alle aspettative ed alla fiducia degli imprenditori per il futuro? Ebbene, a scattare in merito una fotografia è stata la Camera di Commercio di Milano che, avvalendosi del proprio Ufficio Studi, ha predisposto un Rapporto trimestrale aggiornato sull’economia milanese, da cui è emerso come su base annua, a cavallo tra lo scorso mese di ottobre ed il corrente mese di novembre, l’occupazione a Milano sia scesa dell’1,2%; il tutto però a fronte di un netto calo, pari al 9,9%, del ricorso alla cassa integrazione. Per l’economia, comunque, si registrano lievi miglioramenti se si considera che, invece, su base trimestrale l’occupazione è rimasta stabile, e che a fronte di un moderato aumento della produzione industriale c’è un miglioramento delle aspettative per il futuro.

Lavorare a Milano: ecco come le aziende assumono

 Quali sono a Milano e Provincia i canali utilizzati dalle imprese per assumere nuovo personale? Ebbene, in ben quattro casi su dieci l’azienda fa ricorso alla “raccomandazione“, ovverosia all’acquisizione di segnalazioni, anche attraverso le conoscenze personali, di potenziali candidati al posto di lavoro. Questo è quanto ha rilevato la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’elaborazione effettuata dall’Ente camerale prendendo a riferimento i dati del sistema Excelsior, ed avvalendosi del coordinamento e del sostegno da parte dell’UE, Ministero del Lavoro ed Unioncamere. Nonostante la percentuale del 40% di assunzioni attraverso segnalazioni e conoscenze personali sembri alta, su tutto il territorio lombardo questa comunque cresce al 44,4%, mentre addirittura a livello nazionale si sale al 49,7%.