In Provincia di Milano sono pronte risorse pari a ben un milione di euro per la concessione alle piccole e medie imprese di contributi a fondo perduto a favore dell’occupazione giovanile, ed in particolare per la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Trattasi di “Valorizza i giovani della tua impresa”, un bando che prevede per ogni lavoratore stabilizzato l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari a tremila euro nell’ambito di un’iniziativa congiunta tra la Camera di Commercio di Milano, il Comune e la Provincia. Le PMI che vogliono stabilizzare i lavoratori con contratto a termine, già presenti in azienda, devono presentare la domanda entro e non oltre la data del 15 novembre del 2010; i moduli, nonché il Bando, sono disponibili direttamente dal sito Internet della Camera di Commercio di Milano alla quale occorre presentare l’istanza.
Comune di Milano
Voucher Milano Dote Scuola: richieste quasi raddoppiate
Il Comune di Milano, ed in particolare Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, alla Scuola ed alle Politiche Sociali, ha confermato il calendario relativo all’erogazione della cosiddetta “Dote scuola“, ovverosia la distribuzione dei voucher per le famiglie che devono mandare a scuola i figli per il nuovo anno scolastico. Al riguardo l’assessore è intervenuto con una dichiarazione ufficiale a seguito delle notizie di stampa quotidiana apparse giovedì scorso, e per cui è stato deciso di fare chiarezza. Intanto, proprio in merito alla Dote scuole l’assessore ha posto tra l’altro l’accento sul fatto che per il nuovo anno scolastico 2010 – 2011 le richieste sono quasi raddoppiate passando da quota 8 mila del 2009 a quota 14 mila di quest’anno.
Provincia di Milano: Bando per l’occupazione giovanile
La Camera di Commercio di Milano, insieme al Comune ed alla Provincia, ha lanciato “Valorizza i giovani della tua impresa“, un Bando per il sostegno all’occupazione giovanile che ha una dote pari a ben 1 milione di euro, e che punta sia ad agevolare le piccole e medie imprese, sia i lavoratori di età compresa tra i 20 ed i 29 anni nella stabilizzazione attraverso la trasformazione del contratto di lavoro a tempo determinato in uno a tempo indeterminato. Le micro imprese e le piccole e medie imprese, appartenenti a tutti i settori dell’economia, ed aventi la sede legale a Milano, oppure in Provincia, possono presentare la domanda di accesso al Bando entro e non oltre la data del 15 settembre 2010. Per la stabilizzazione di ogni giovane, anche con contratto di apprendistato, di somministrazione o di collaborazione a progetto, è pronto un contributo a fondo perduto pari a 3.000 euro; il tutto a patto che i lavoratori da stabilizzare abbiano accumulato negli ultimi tre anni, anche in via non continuativa, un periodo di lavoro in azienda pari ad almeno 365 giorni.
Camera di Commercio Milano: Bando per giovani imprenditori
Per le piccole e medie imprese di Milano e della Provincia, ma anche per quelle micro, ovverosia i piccoli imprenditori, spesso molto giovani e desiderosi di affermarsi, c’è tempo fino al corrente mese di luglio per poter presentare domanda al Bando 2010 denominato “Connetti la tua impresa. Contributi alle imprese che acquistano o sviluppano nuove tecnologie digitali“. A darne notizia è la Camera di Commercio di Milano che promuove il Bando con l’obiettivo di andare ad agevolare le micro e le piccole e medie imprese della città di Milano e della Provincia che investono in software, in vetrine touch screen, in siti Internet evoluti, ma anche in tecnologie innovative ed all’avanguardia per quel che riguarda la produzione, l’imballaggio ed in generale la gestione del ciclo di consegna che dall’ordine arriva alla fatturazione passando per la consegna del bene o del servizio. Il Bando ha una dote pari a ben 2,5 milioni di euro ed è accessibile fino al prossimo 30 luglio, data ultima utile per poter presentare la domanda di accesso per poter ottenere contributi per il rafforzamento della competitività aziendale nel campo dell’alta e delle nuove tecnologie: dal networking al blog e wiki e passando per il social computing, il Web 2.0 e l’e-commerce oltre ad altri ambiti affini.
Comune di Milano: voucher agli studenti per ingresso nel mondo del lavoro
Nel Comune di Milano parte, per il secondo anno consecutivo, la sperimentazione dei buoni lavoro, i cosiddetti voucher, a favore dei giovani studenti milanesi che, all’insegna della legalità, possono così iniziare a fare le loro prime esperienze occupazionali. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come lo stanziamento per quest’anno, attraverso la formula del cofinanziamento, ammonti a 100 mila euro a favore dei giovani che, aventi un’età compresa tra i 16 ed i 25 anni non compiuti siano regolarmente iscritti all’università o presso qualsiasi altro istituto scolastico di ogni ordine e grado. La formula di funzionamento è quella classica dei voucher, ovverosia con il datore di lavoro che acquista i buoni lavoro e poi li cede ai giovani che hanno prestato l’attività di lavoro occasionale ed accessorio in funzione del numero di ore.
Milano: concorso per istruttore dei servizi educativi
Presso il Comune di Milano è stata indetta una selezione per copertura di complessivi cinquanta posti a tempo indeterminato del profilo professionale di istruttore dei servizi educativi così suddivisi per ambito di attività:
– Nido d’infanzia n. 20 posti
– Scuola dell’infanzia n. 30 posti
Tra i requisiti richiesti:
– Idoneità psicofisica all’impiego
– Godimento dei diritti civili e politici
– Per quanto concerne i titoli di studio ammessi vi rimandiamo a questo allegato
Lavoratori creativi: a Milano tiene l’occupazione ma aumenta lo stress
Milano nel nostro Paese è la patria dell’economia creativa, ma negli ultimi due anni, quelli della crisi, anche in questo settore qualcosa è cambiato, a partire dagli stili di vita condotti dai professionisti del comparto. A rilevarlo è la Camera di Commercio di Milano in base ad un sondaggio condotto su un campione di circa 1700 soggetti che rappresentano la categoria dei professionisti della comunicazione e dei servizi culturali nel capoluogo lombardo. Nel dettaglio, uno dei dati più importanti emersi è quello relativo all’occupazione, che regge nonostante la difficile congiuntura; ma a fronte del mantenimento del posto di lavoro, per sei soggetti interpellati su dieci aumenta lo stress e per ben tre su quattro si è dovuto fare i conti con un calo di fatturato.