Lavoro giovani: Roma, Bando per le nuove imprese

 40 mila euro di contributi a fondo perduto per ogni nuova impresa creata dai giovani a Roma. E’ questo uno dei principali Bandi annunciati nei giorni scorsi a Roma da parte dell’Amministrazione della Capitale. In particolare, il Comune finanzia ben 25 di queste nuove imprese giovanili da parte di soggetti che, aventi un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, offrano servizi al territorio. Il momento di emanazione dei Bandi è stato scelto di proposito visto che l’Amministrazione di Roma Capitale punta ad incentivare l’occupazione giovanile per il bene comune e contro gli eccessi della movida agostana.

Inps, in scadenza i contributi degli artigiani e commercianti

L’Inps, attraverso il suo messaggio n. 16114 dello scorso 9 agosto 2011, ha comunicato di aver provveduto ad emettere la seconda spedizione dei Modd. F24 appositamente predisposti per il versamento dei contributi dovuti per il 2011 dagli artigiani e dagli esercenti di attività commerciali iscritti in corso d’anno.

Per il nostro sistema di riscossione si ricorda che le somme dovute devono essere versate entro il giorno 15 del mese di scadenza. Se il termine scade di sabato o di giorno festivo il versamento e’ tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo. I versamenti dovuti da soggetti titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’INPS, per le quote contributive comprese entro il minimale, sono effettuati nei mesi di febbraio, maggio, agosto e novembre.

I contributi per la maternità

Il nostro sistema previdenziale permette di ottenere i contributi anche nel periodo di maternità al di fuori del rapporto di lavoro. In effetti, per ottenere l’accredito di contribuzione, ai fini pensionistici, è necessario che il soggetto richiedente possa vantare all’atto della domanda almeno cinque anni di contribuzione versata in costanza di effettiva attività lavorativa nel Fondo di appartenenza.

L’Inps ricorda che, secondo la legge 151/2001, si possono distinguere due casi contemplati dall’articolo 25 e 35.

Nel primo caso, l’articolo 25 della legge 151/2001, si fa riferimento al periodo di astensione obbligatoria al di fuori del rapporto di lavoro e prevede l’accredito di 5 mesi di contribuzione figurativa senza alcun onere per l’interessato. L’Istituto precisa che per i figli nati prima del 17 gennaio 1972 l’accredito dei contributi è pari a 3 mesi e 8 giorni.

Contributi Inps 2011 lavoratori domestici secondo trimestre

 Il tempo stringe per il pagamento dei contributi previdenziali per i lavoratori domestici relativi al secondo trimestre del 2011. L’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ha infatti ricordato come il termine ultimo, peraltro perentorio, sia quello di lunedì prossimo, 11 luglio del 2011. Ci sono tra l’altro tanti canali attivati per poter pagare oramai i contributi per i lavoratori domestici, a partire dal circuito “Reti Amiche“, e passando per le tabaccherie abilitate, ovverosia quelle che espongono il logo “Servizi Inps“. Lo stesso dicasi anche per le parecchie migliaia di sportelli bancari del Gruppo bancario Unicredit sparsi su tutto il territorio nazionale. E se di Unicredit si è correntisti, ed è attivo il servizio di Banca multicanale, allora i contributi Inps per i lavoratori domestici si possono pagare anche via Internet dall’area riservata del proprio rapporto di conto corrente.

Le Casse Edili fanno il punto sul Durc

Le Casse Edili fanno il punto sulla sperimentazione della denuncia mensile nei cantieri e lo fa attraverso la sua commissione paritetica.

I dati diffusi dalla commissione paritetica mostrano un andamento pressoché positivo: dal 2006, anno della sua introduzione, al 2010 il numero delle richieste per il documento unico di regolarità contributiva è passato dagli 880mila ai 3,2 milioni.

Secondo i dati esposti da Mauro Miracapillo, il direttore della Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili (Cnce), il settore privato è stato quello che ha maggiormente contribuito a questo trend: un settore particolarmente sensibile all’evasione contributiva.

Inps, aggiornamento per l’anno 2011 dell’importo per il settore agricolo

Importanti novità dall’Inps in merito ai nuovi importi per il versamento dei contributi previdenziali effettuati a titolo volontario.

L’Inps ha deciso, con la circolare n. 86 del 17 giugno 2011, di aggiornare i versamenti volontari dell’anno corrente previsti per il settore agricolo. In effetti, con la nuova circolare, il maggiore istituto previdenziale del settore privato, ha voluto chiarire alcuni aspetti sui contributi volontari riferiti a varie categorie di lavoratori di tipo agricolo.

L’Inps, in questo modo, ha cercato di fare il punto della situazione in merito ai versamenti volontari del settore agricolo coinvolgendo le varie tipologie di rapporti di lavoro che il nostro ordinamento prevede, ossia lavoratori agricoli dipendenti e coltivatori diretti con  mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali.

L’Irpef e gli oneri degli assegni per le attività di ricerca

 I redditi percepiti per le collaborazioni svolte per le attività di ricerca danno luogo a contributi previdenziali trattenuti e versati all’Inps dall’ente di ricerca. Questa considerazione implica alcune cose, ad esempio, il familiare, ovvero il titolare dell’assegno di ricerca per l’esiguità dei redditi percepiti è fiscalmente a carico di un componente del nucleo familiare sia questo padre o madre, può dedurre questi contributi?

La materia è disciplinata dall’articolo 51 della legge n. 449 del 1997. Questa norma prevede per i titolari di assegni di ricerca l’esenzione ai fini dell’imposta sui redditi e l’iscrizione alla Gestione separata INPS, così come prevede l’articolo 2 della legge 8 agosto 1995 n. 335.

Inps, istruzioni per il pagamento dei contributi volontari

L’Inps ha deciso di chiarire, mediante la circolare n. 79 dell’8 giugno 2011, le nuove modalità operative relative al pagamento dei contributi volontari in vigore dal giorno stesso di emissione della circolare.

L’Istituto previdenziale ricorda che sono disponibili almeno quattro differenti sistemi e che nel breve periodo saranno definitivamente disattivati i tradizionali sistemi di pagamento postali; in effetti, la chiusura dei conti correnti postali dovrà avvenire entro il 10 settembre 2011.

Inps iscrizione Gestione Separata: da oggi si cambia

 In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, da oggi, mercoledì 1 giugno 2011, per l’iscrizione alla cosiddetta Gestione Separata gli unici canali attivi sono quelli relativi al telefono e Web. A ribadirlo con una nota ufficiale è stato proprio l’Inps nel precisare come questa novità rientri nell’ambito del potenziamento dei servizi telematici per  la presentazione delle principali domande per l’accesso sia ai servizi, sia alle prestazioni assistenziali e previdenziali a favore del cittadino. E così, via Internet, la domanda per l’iscrizione alla Gestione Separata si presenta collegandosi al sito Internet www.inps.it con il codice PIN oppure con la cosiddetta “CNS”, la Carta Nazionale dei Servizi. Per venire incontro agli utenti che sono ancora sprovvisti di codice PIN, fino e non oltre il 30 settembre del 2011 è possibile inserire online il codice fiscale al posto del codice identificativo personale; dopodiché il Contact Center provvederà successivamente ad effettuare le dovute verifiche.

Lavoro e contributi previdenziali: incassi Inps aumentano

 Anche nei primi quattro mesi del corrente anno gli incassi da contributi dell’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sono in aumento. Al riguardo l’Istituto ha reso noto che nel primo quadrimestre del 2011 c’è stata una crescita del 3,9% dei pagamenti ordinari di contributi, a 41,2 miliardi di euro, rispetto al periodo gennaio-aprile del 2010. Il dato supera tra l’altro dell’1,9% anche il target preventivato dall’Inps a fronte di una riscossione complessiva che nei primi quattro mesi del 2011 va a sfiorare la soglia dei 43 miliardi di euro se si considerano anche i recuperi dell’Istituto da crediti previdenziali. Entrando maggiormente nel dettaglio, nei primi quattro mesi del 2011 sono aumentate del 4,6% le riscossioni di contributi previdenziali Inps per quel che riguarda il lavoro dipendente, mentre quelli per il lavoro parasubordinato sono aumentati del 3,7% sempre anno su anno.

Inps verifica l’esistenza in vita dei pensionati all’estero

Nei vari periodi storici, moltissimi italiani sono emigrati in paesi nei quali era più facile trovare lavoro.
La maggioranza dei nostri connazionali prima di partire aveva effettuato periodi di lavoro in Italia, con relativi versamenti di contributi previdenziali validi ai fini pensionistici.
L’Inps con comunicato del 28 aprile 2011 ha reso noto che “la banca che gestisce i servizi di pagamento delle pensioni all’estero per conto dell’Inps, ossia l’Istituto di Credito delle Banche Popolari Italiane (ICBPI), ha pianificato le attività di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati”.

Lavoro consorzi e cooperative: Sardegna, contributi alle attività produttive

 Via libera, nella Regione Sardegna, ai contributi destinati alle cooperative ed ai loro consorzi. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che l’Assessorato del Lavoro ha provveduto a pubblicare il relativo Bando che permetterà alle cooperative ed ai loro consorzi di accedere agli stanziamenti per diverse finalità comunque tutte orientate a spese per gli investimenti. I termini per la presentazione delle domande, con compilazione da effettuare rigorosamente online, si aprono alle ore 10 di martedì 17 maggio per poi chiudersi alle ore 12 del 17 giugno del 2011; la domanda, da compilare su apposito form online, deve poi essere stampata ed inoltrata sempre entro il termine sopra indicato all’Assessorato del lavoro della Regione Sardegna. In base al piano di investimenti presentato, di importo pari a minimo 10 mila e massimi 60 mila euro, le cooperative e i loro consorzi rispettanti i requisiti di accesso al Bando possono ottenere l’erogazione di contributi in conto capitale.

Disoccupati Piemonte: domande sostegno al reddito al via

 Si aprono domani, lunedì 2 maggio 2011, nella Regione Piemonte, i termini per la presentazione delle domande di sostegno al reddito a valere sull’anno in corso, ed a fronte di una dotazione finanziaria complessiva pari a nove milioni di euro. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel precisare come il termine ultimo per la presentazione delle istanze sia quello di martedì 31 maggio 2011, e come il sussidio sia pari a 2.000 euro per chi ha un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 10 mila ma superiore ai 5 mila euro, mentre balza a 3 mila euro per chi ha un Isee che non raggiunge i 5 mila euro. Oltre ai limiti Isee, i potenziali beneficiari devono rispettare, per accedere al sussidio, anche altri requisiti, tra cui quelli di avere almeno un figlio a carico, e di essere disoccupati, alla data del 2 maggio del 2011, da almeno un anno ma da non più di due anni. In tale lasso di tempo, inoltre, occorre che il beneficiario del sussidio abbia svolto almeno tre mesi di lavoro subordinato o parasubordinato; sono comunque esclusi dalla misura i percettori di indennità di mobilità e di disoccupazione.