Ministero del lavoro, interpello per astensione dal lavoro per congedo parentale straordinario

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva fornisce risposta, attraverso l’interpello n. 17 del 2011, al quesito su indennità economica e contribuzione figurativa per i periodi di astensione dal lavoro per congedo parentale straordinario, ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del decreto n. 151/2001.

La AGIDAE, Associazione Gestori Istituti Dipendenti Autorità Ecclesiastica, ha avanzato istanza di interpello per avere chiarimenti in merito alla erogazione dell’indennità economica ed al versamento della contribuzione figurativa relativi  ai periodi di astensione dal lavoro per congedo parentale straordinario.

Il Ministero ricorda che i periodi di astensione dal lavoro per congedo parentale straordinario sono concessi ai soggetti tassativamente indicati dal Legislatore, al fine di prestare assistenza a  soggetti con handicap in situazione di gravità  di cui all’articolo  3, comma 3, della legge n. 104/1992.

Ricorsi all’Inps: solo canale telematico

 L’Inps, con comunicato del 20 aprile 2011 rende noto che a partire da martedì 26 aprile le domande dei ricorsi amministrativi potranno essere presentate all’Inps esclusivamente attraverso il canale telematico o tramite degli intermediari abilitati, come ad esempio i patronati.

L’Inps porta avanti il processo di telematizzazione dei servizi iniziato da gennaio 2011.

La pensione per i lavoratori usuranti, la possibile evoluzione normativa

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, nella seduta del 13 aprile 2011, lo schema di Decreto Legislativo recante norme in materia di accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti attuativo della delega conferita dall’articolo 1 della legge 183/2010 (Collegato lavoro)  e dell’articolo 1, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 247.

Ricordiamo che il testo del governo ai commi 2 e 3 precisano che per l’accesso al trattamento pensionistico anticipato è necessario che il lavoratore abbia svolto effettivamente le attività definite usuranti, con esclusione dei periodi di contribuzione figurativa, per un tempo pari ad almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa per le pensioni aventi decorrenza entro il 31 dicembre 2017 e ad almeno la metà della vita lavorativa complessiva, per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Pasticceri: convenzione tra Inps e Api

 L’INPS con circolare n. 64 del 6 aprile 2011 ha reso noto che in data 21 dicembre 2010 è stata firmata la convenzione tra Api ( associazione pasticceri ed affini) e l’Inps stesso.
Tramite questa convenzione l’Inps si assume il servizio di esazione dei contributi associativi che gli iscritti all’A.P.I. verseranno congiuntamente ai contributi obbligatori tramite modello F24.

Convenzione Inps ed Asnali

 L’INPS con circolare n. 65 del 7 aprile 2011 ha reso noto che in data 11 febbraio 2011 è stata siglata una convenzione tra Asnali ( associazione nazionale autonoma liberi imprenditori) ed Inps stesso.
Tramite questa convenzione, l’Inps si assume il servizio di esazione dei contributi associativi che gli iscritti all’ASNALI verseranno congiuntamente ai contributi obbligatori, ai sensi della legge 4 giugno 1973, n. 311.

Sull’avviso di pagamento, inviato ai contribuenti, l’Inps indicherà l’ammontare del contributo associativo con la denominazione dell’associazione.

Edili: versamenti contributivi doppi per 25 aprile 2011

 La CNCE (Commissione nazionale paritetica per le casse edili)  con comunicato del 31 marzo 2011 ha reso noto che, per il 2011, le aziende edili devono versare alla Cassa edile, nella cui circoscrizione è collocato il cantiere, gli accantonamenti e i contributi

relativi sia alla festività del lunedì di Pasqua sia alla festività della Liberazione (cadenti entrambe nel giorno del 25 aprile).

Cassazione, l’accredito figurativo per i lavoratori dell’amianto

 Importante novità in fatto di calcolo del periodo di computo per il prepensionamento dei lavoratori infortunati in seguito all’uso e all’esposizione con l’amianto.

La Corte di Cassazione chiarisce alcuni punti in merito all’annosa questione dell’accredito dei contributi figurativi utili al riconoscimento della pensione per i lavoratori del settore amianto.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6031 del 15 marzo del 2011, ha stabilito un’importante principio, ossia l’accredito dei contributi figurativi per il prepensionamento a beneficio del lavoratore infortunato in seguito all’esposizione con l’amianto è ammissibile soltanto nei limiti del raggiungimento dei requisiti per la pensione.

La Suprema Corte, fermo restando il diritto al pensionamento anticipato per i lavoratori soggetti a prolungata esposizione all’amianto così come stabilisce il decreto legge n. 185/1994, ha posto in evidenza che non è ammissibile determinare il periodo complessivo di contribuzione ai fini pensionistici, superiore ai trentacinque anni, il minimo previsto per l’accesso al trattamento della pensione di anzianità.

La pensione di anzianità per il fondo volo

Per effetto dell’emanazione di una serie dei decreti di armonizzazione le norme che regolano il pensionamento degli aderenti al Fondo volo sono state allineate a quelle applicate dall’assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti.

Per questa ragione per il Fondo volo si applicano, in merito alla pensione di anzianità, le stesse regole e il sistema delle quote in vigore per i lavoratori iscritti all’AGO, a meno di qualche caso particolare, ovvero si consegue con le stesse norme della pensione obbligatoria dei lavoratori dipendenti in base alla legge n. 243/2004 e alle innovazioni della legge n. 247/2007.

Inps e i contributi non dovuti per gli over 65

 L’Inps torna a richiedere i contributi cosiddetti non dovuti, ovvero quelli che, secondo le indicazioni delle rispettive casse di previdenza professionali, non sono dovuti per via dell’età anagrafica dei propri iscritti e della loro posizione previdenziale. L’Inps, attraverso una verifica incrociata tra i dati fiscali con quelli previdenziali, aveva ravvisato un’evasione contributiva a carico di un professionista iscritto alla sua cassa professionale che, in base al regolamento della propria cassa, non era tenuto ad effettuare nessun versamento pur continuando ad esercitare la propria attività.

Il Tribunale di Aosta, intervenendo in argomento, ha così annullato la cartella esattoriale recapitata ad un professionista iscritto all’Eppi (l’Ente di Previdenza dei Periti Industriali), non ritenendo valido il principio giuridico sul quale invece l’Inps aveva fondato la propria azione di recupero.

Inps, sgravi contributivi sui premi di risultato anno 2009

L’Inps, con messaggio n. 4792 del 25 febbraio 2011, ha comunicato agli aventi diritto che procederà ad una redistribuzione di ciò che resta dei 650 milioni di euro stanziati dalla Legge n. 247/2007.

Si ricorda che, in attuazione della previsione contenuta nella legge n. 247/2007 in materia di sgravi contributivi sulle erogazioni previste dai contratti collettivi di secondo livello, il decreto del 17 dicembre 2009 ha disciplinato l’incentivo relativamente all’anno 2009, individuando come limite entro il quale è possibile richiedere il beneficio il valore del 2,25% della retribuzione dei lavoratori interessati (circolare n. 39 del 18 marzo 2010).

Per questa ragione i datori di lavoro già autorizzati allo sgravio per l’anno 2009 potranno recuperare l’ulteriore percentuale spettante (massimo 0,25%), in sede di conguaglio contributivo, secondo le modalità descritte dal messaggio n. 4792/2011.

Come precisa il maggiore istituto previdenziale italiano, la percentuale aggiuntiva potrà essere fruita nella sua interezza (0,25%) esclusivamente in presenza di premi il cui ammontare complessivo si sia collocato nei limiti del tetto rideterminato (2,50%), ovvero lo abbia superato.

Lavori usuranti, la bozza del governo

 Giuliano Cazzola interviene a proposito sullo schema di decreto legislativo predisposto dal governo in materia di accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti (lavori usuranti).

Come ricorda l’On. Cazzola lo schema di decreto legislativo in esame è volto a dare attuazione alla delega attraverso la quale, in deroga alle disposizioni contenute nell’articolo 1 della legge 23 agosto 2004, n. 243, viene concesso a specifiche categorie di lavoratori dipendenti, impegnati nelle cosiddette attività usuranti, il diritto al pensionamento anticipato con requisiti inferiori rispetto a quelli richiesti per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Per prima cosa la bozza del governo individua i destinatari dei benefici, fermi restando il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni ed il regime vigente di decorrenza del pensionamento.

Contribuzione volontaria dei lavoratori autonomi per il 2011

 L’INPS con una circolare n. 38 del 22 febbraio 2011 si è pronunciato sui versamenti volontari nelle gestioni artigiani e commercianti.

Nelle categorie degli artigiani e commercianti ci sono soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria nelle relative gestioni e tale importo viene determinato, secondo i criteri in vigore dal 1° luglio 1990, stabiliti dall’art. 3 della legge 2 agosto 1990, n. 233 e successive modifiche e integrazioni.

Superamento dei limiti del lavoro part-time in edilizia

 Il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali con risposta ad interpello del 3 marzo 2011 n. 8, ha reso noto la risposta al quesito  avanzato dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE).

Questo interpello riguarda il superamento del numero massimo di lavoratori part-time contrattualmente previsto, ai sensi del richiamato art. 3, cioè se tale superamento possa determinare il mancato rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

Convezione Inps e Sistema Commercio ed Impresa

L’INPS con circolare del 25 febbraio 2011 n. 43 rende noto che in data 3 dicembre 2010 è stata sottoscritta una convenzione, con validità fino al 31 dicembre 2011 tra INPS stesso e la Confederazione Autonoma Italiana del Commercio, del Turismo, dei Servizi, delle Professioni e delle Piccole e Medie Imprese (c.d. Sistema Commercio ed impresa), per la riscossione dei contributi di assistenza contrattuale dovuti dalle imprese (aderenti alla stessa Confederazione)  insieme ai contributi obbligatori (così come stabilito dal D.M. 5 febbraio 1969 e successive modificazioni e integrazioni).