Il datore di lavoro ha l’obbligo di codificare correttamente i dipendenti che dovranno versare il nuovo contributo di solidarietà, per poter inserire in busta paga la nuova trattenuta previdenziale dello 0,5 per cento (leggi anche Contributo di solidarietà, chiarimenti Inps)
Contributo di solidarietà
Contributo di solidarietà, chiarimenti Inps
L’Inps, con la circolare 16058 del 4 ottobre, ha fornito ai datori di lavoro i chiarimenti sul contributo di solidarietà, comunicando anche lo slittamento del termine per versare i contributi arretrati dal 16 ottobre al 16 gennaio 2013.
Dall’Inps indicazioni sul contributo di solidarietà
L’Inps, attraverso la circolare n. 99 del 18 luglio 2012, ha illustrato le disposizioni relative all’applicazione del contributo di solidarietà.
Infatti, il nostro ente previdenziale, in attuazione della legge 214/2011 che ha introdotto nel nostro sistema sociale un contributo di solidarietà per i soggetti che superano un certo livello di reddito, ha deciso di offrire le indicazioni a carico degli iscritti e dei pensionati delle gestioni previdenziali che sono confluite nel Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti, insieme al Fondo di previdenza per il personale del segmento volo.
Contributo di solidarietà sulle pensioni
L’Inps, con il messaggio n. 10717 del 2012, ha ufficialmente dato il via al prelievo del contributo di solidarietà – nella misura compresa tra un minimo di 0,3 punti percentuali e 1 punto percentuale – sulle pensioni erogate dai fondi diversi dai dipendenti (telefonia, elettricità, dirigenza industriale, ferrotranviera, volo) per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2017. Ma cosa è il contributo di solidarietà sulle pensioni?