Concedere finanziamenti alle Regioni per il sostegno alle lavoratrici, ed in particolare per agevolare la conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli da dedicare alla famiglia. E’ questo l’obiettivo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che al riguardo, e così come previsto dal Piano Italia 2020, ha sottoscritto con Toscana, Umbria, Regione Piemonte, Sicilia e Regione Emilia Romagna, le prime convenzioni per la concessione dei finanziamenti. In particolare, nell’ambito di Piano Italia 2020, il progetto sottoscritto da Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, e da Mara Carfagna, Ministro per le Pari Opportunità, il sostegno finanziario alle Regioni per la conciliazione lavoro-famiglia avviene attraverso uno stanziamento pari a complessivi 40 milioni di euro. Dopo la firma delle convenzioni da parte delle Regioni sopra citate, a breve, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, firmeranno anche l’Abruzzo, il Lazio, il Veneto, la Regione Lombardia, le Marche, la Regione Liguria, ed a seguire poi anche tutte le altre Regioni italiane.
contributo
Lavoro: Piemonte, meno tasse per superare la crisi
Meno tasse per l’occupazione per dare slancio al mercato del lavoro, e per permettere l’uscita dalla crisi. E’ questa una delle ultimissime misure annunciate in Piemonte dall’Amministrazione regionale che, nello specifico, punta a concedere incentivi fiscali a quelle aziende che assumono attraverso delle deduzioni dall’Irap in funzione del numero di lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato; queste deduzioni, forfetarie, sono inoltre più alte se l’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato riguarda il lavoratore con un’età superiore ai 50 anni. Questa è una 25 misure attualmente avviate in Piemonte dall’Amministrazione regionale nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione messo a punto nei mesi scorsi; inoltre, ai fini dei benefici fiscali sopra citati saranno considerate come delle nuove assunzioni a tutti gli effetti anche le trasformazioni contrattuali dal tempo determinato, o dall’apprendistato, al tempo indeterminato. Secondo quanto dichiarato dal Governatore Cota, l’Amministrazione sta portando avanti per il sostegno al lavoro e all’imprenditoria una politica sia innovativa, sia concreta e particolarmente attesa dalle categorie produttive.
Assunzioni turismo: Piemonte, contributi a fondo perduto
Nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione, messo a punto nei mesi scorsi nella Regione Piemonte, l’Amministrazione regionale ha alzato il velo su una nuova applicazione della misura, che consiste, nello specifico, nella concessione di contributi a fondo perduto per le assunzioni nel settore del turismo. In particolare, sono stati stanziati complessivamente 5,4 milioni di euro che potranno essere erogati alle imprese turistiche operanti sul territorio della Regione Piemonte in funzione nel numero di nuovi lavoratori assunti e/o in ragione della stabilizzazione di posizioni lavorative da contratto a tempo determinato a quelle a tempo indeterminato. Rispettati tali requisiti, le imprese del turismo potranno andare a sfruttare i contributi concessi a fondo perduto per l’ampliamento e/o il miglioramento degli alberghi, ma anche per riaprire strutture ricettive che sono state chiuse dopo la data dell’1 gennaio del 2006, nonché per la riqualificazione di parchi di divertimento e parchi tematici.
Innovation voucher Regione Piemonte, domande dall’1 dicembre
E’ in rampa di lancio, in linea con quanto reso noto nelle scorse settimane dalla Regione Piemonte, il Bando per la concessione dei cosiddetti “Innovation Voucher“, contributi a fondo perduto per fare in modo che le idee innovative di persone fisiche, microimprese e liberi professionisti, si trasformino in realtà. La misura, rientrante nel Piano straordinario per l’occupazione messo a punto nelle scorse settimane dalla Regione Piemonte, prevede che le domande possano essere presentate a partire da mercoledì prossimo, 1 dicembre 2010, e fino e non oltre la data del 14 gennaio del 2011. I beneficiari degli Innovation Voucher potranno ottenere un contributo a fondo perduto, a valere sui costi ammissibili, pari al 70% per le idee innovative presentate dalle persone fisiche con un massimale di 10 mila euro che balza a 20 mila euro se l’idea/progetto innovativa viene presentata da una microimpresa o da un libero professionista. Per le piccole e medie imprese, invece, il massimale è sempre pari a 20 mila euro ma a fronte di un contributo a fondo perduto che è pari in questo caso al 50% dei costi sostenuti ed ammissibili.
Regione Lombardia: Bando per contributi ai commercianti
A breve nella Regione Lombardia sarà emanato il quarto bando per i distretti commerciali. Ad annunciarlo è stato Roberto Formigoni, Governatore della Regione Lombardia, il quale ha ricordato, intervenendo al collegio dei presidenti di Confcommercio Lombardia, come sia importante sostenere la capacità imprenditoriale e l’innovazione nel terziario che sul territorio produce una buona fetta del prodotto interno lordo regionale. Il quarto bando per i distretti commerciali rappresenta la continuazione dei bandi precedenti a favore dei distretti del commercio che, dal 2007 ad oggi, hanno portato all’assegnazione di risorse pari a ben 44 milioni di euro. In particolare, dieci milioni di euro, ad oltre 1.600 imprese commerciali, sono stati assegnati con i primi due bandi, mentre con il terzo sono stati prenotati quattro milioni di euro di contributi a fronte della presentazione di quasi seicento domande. Adesso arriveranno allo stesso modo nuove risorse che daranno chiaramente una boccata d’ossigeno ai piccoli negozi che operano sul territorio lombardo ed in particolare nei centri urbani.
Lavoro, impresa ed occupazione: il Piemonte è un’opportunità
Nella Regione Piemonte arrivano gli interventi strutturali, a valere sugli anni dal 2011 al 2015, a sostegno del sistema imprenditoriale, dello sviluppo economico, dell’occupazione e dell’innovazione con una dotazione finanziaria pari a ben 500 milioni di euro. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare che alle linee guida di tale piano pluriennale è stato dato il nome, particolarmente significativo, de “Il Piemonte è un’opportunità“. I fondi oggetto di stanziamento saranno reperiti sia con i Bilanci regionali a valere sugli anni 2011, 2012 e 2013, sia con i fondi di programmi comunitari che non sono stati assegnati, e con le risorse residue legate a precedenti periodi e programmi di accesso ai fondi strutturali europei. “Il Piemonte è un’opportunità” arriva nella Regione dopo che nelle scorse settimane l’Amministrazione ha messo a punto il Piano straordinario per l’occupazione con alcune delle misure che già sono state avviate attraverso l’emanazione di appositi bandi.
Imprenditoria femminile e giovanile nella Regione Veneto
Martedì scorso, 9 novembre 2010, la Regione Veneto ha alzato il velo sui progetti grazie ai quali nel 2011 sarà sostenuta e promossa sul territorio l’imprenditoria sia femminile, sia giovanile. A farlo è stato Isi Coppola, l’Assessore all’economia, allo sviluppo, alla ricerca ed all’innovazione della Regione Veneto. Nelle prossime settimane la Giunta della Regione Veneto adotterà formalmente il piano 2011 di promozione dell’imprenditoria femminile e giovanile che sarà improntato sulle tre “C”: creazione, crescita ma anche consolidamento. In particolare, nelle prossime settimane saranno avviate iniziative finalizzate a consolidare sul territorio la cultura d’impresa con la formazione dell’imprenditore, con l’individuazione di tutor in grado di dare sostegno e supporto agli imprenditori in erba, e con misure ad hoc per garantire lo sviluppo di imprese femminili e giovanili.
Voucher per l’innovazione: strumento per nuove idee imprenditoriali
Nell’ambito del Piano Straordinario per l’occupazione, in Piemonte, l’Amministrazione regionale è scesa nuovamente in campo annunciando una nuova misura di sostegno all’imprenditorialità facendo leva anche sui risultati positivi registrati nel nord dell’Europa. E’ stato infatti già pubblicato il relativo Bando per l’Innovation Voucher, uno strumento ideato a favore delle micro imprese, delle PMI, liberi professionisti e persone fisiche affinché possano essere messi in atto processi di miglioramento dei servizi, lancio di nuovi prodotti sul mercato, o miglioramento dei servizi già esistenti. L’Innovation Voucher vuole quindi sia stimolare le nuove idee imprenditoriali, sia rendere ancora migliori quelle esistenti al fine di poter promuovere sul territorio regionale la competitività. I potenziali beneficiari dell’Innovation Voucher potranno iniziare a presentare le domande dall’1 dicembre prossimo e fino e non oltre il 14 gennaio del 2011.
Lavoro Piemonte: sostegno al reddito per le famiglie numerose
Studenti universitari: Toscana, Borse di studio per quelli in difficoltà
Per gli studenti universitari che fanno parte di famiglie dove c’è stata la perdita del posto di lavoro, o dove a causa della crisi è arrivata la cassa integrazione, la Regione Toscana ha reso noto che sono a disposizione 0,5 milioni di euro per la concessione di Borse di studio a favore dei giovani più meritevoli. Questo dopo che la Giunta regionale, su proposta da parte di Stella Targetti, assessore e vicepresidente della Regione Toscana, ha approvato una specifica delibera che amplia i criteri da adottare, a cura dell’Azienda per il diritto allo studio, per la concessione delle Borse di Studio. Secondo quanto dichiarato proprio dal vicepresidente Targetti, la misura rappresenta un aiuto concreto a favore di quelle famiglie e di quegli studenti universitari in difficoltà a causa della crisi economica che ha lasciato il segno sul mondo del lavoro nella Regione Toscana ed in tutto il Paese.
Occupazione Lazio: Progetto regionale Lavoro in chiaro
Si chiama “Lavoro in chiaro“, ed è un Progetto di rilancio dell’occupazione sul territorio laziale, grazie a risorse pari a 10 milioni di euro, a favore dei lavoratori svantaggiati. Il Progetto è stato presentato nella giornata di ieri da Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, e da Mariella Zezza, Assessore al Lavoro e Formazione, anche con l’obiettivo non solo di stabilizzare o inserire i lavoratori, ma anche di far emergere le posizioni di lavoro in nero. Nel dettaglio, il Progetto “Lavoro in chiaro” è destinato ai lavoratori che sono senza un posto di lavoro da oltre sei mesi, a quelli che hanno un’età superiore ai 50 anni, ma anche a quelle persone che hanno una o più persone a carico, o che hanno un basso grado di scolarizzazione. Andando ad aiutare le persone più svantaggiate, l’Amministrazione mira così da un lato a sostenere le fasce deboli della popolazione, e dall’altro a rimettere in moto l’occupazione sul territorio laziale.
Provincia di Ascoli Piceno: Bando per voucher di conciliazione
Ad Ascoli Piceno l’Amministrazione provinciale è scesa in campo a sostegno del sociale, dell’occupazione e della tutela del lavoro femminile con un Bando che, attraverso un finanziamento della Regione Marche, punta a concedere voucher di conciliazione lavoro-famiglia. A darne notizia è stata proprio la Provincia di Ascoli Piceno nel precisare che il Bando, avente una dotazione finanziaria pari a 90 mila euro, provenienti dall’FSE, il Fondo Sociale Europeo, scade per la presentazione delle domande in data venerdì 29 ottobre 2010. I voucher, in particolare, sono destinati alle donne residenti in alcuni Comuni del Piceno che si trovano in possesso di particolari requisiti. Ai fini dell’accesso al Bando, occorre essere disoccupate in formazione, inoccupate, lavoratrici con un contratto co.co.co., a tempo indeterminato oppure a tempo determinato. Con l’erogazione dei voucher l’Amministrazione provinciale vuole così andare a contribuire nella rimozione degli ostacoli che, nella gestione familiare, intervengono quando le donne devono accedere al mondo del lavoro.
Lavoro e famiglia: voucher per l’infanzia nel Comune di Siena
Al fine sia di ridurre le disparità di genere, sia per sostenere e promuovere l’accesso delle donne nel mercato del lavoro, conciliando l’occupazione con il tempo da dedicare alla famiglia, nel Comune di Siena è possibile ottenere, con la formula del voucher, il rimborso delle spese sostenute per la prima infanzia. A darne notizia è l’Amministrazione comunale nel far presente come la misura sia stata istituita dalla Regione Toscana attraverso un apposito Bando. Le donne interessate ad ottenere il rimborso devono comunque affrettarsi visto che i termini di presentazione delle domande scadono martedì prossimo, 5 ottobre 2010. Il voucher per la copertura dei costi sostenuti per la prima infanzia va a coprire fino al 50% della spesa sostenuta e documentata con un massimale erogabile per singola richiesta pari a 3 mila euro. Al Bando, nello specifico, possono accedere nel Comune di Siena quelle madri che, al momento in lista d’attesa per l’accesso ai nidi comunali, hanno avuto un bambino nel periodo dall’1 gennaio del 2008 al 3 maggio del 2010.
Imprenditoria femminile: Bando nella Regione Campania
E’ ancora aperto, nella Regione Campania, un Bando finalizzato alla concessione di contributi per favorire sia la costituzione, sia l’avvio di piccole imprese con titolare donna. Trattasi, nello specifico, di una misura che prevede a favore delle nuove imprese femminili, attive a partire dalla data dell’1 settembre 2009, ma anche per le aspiranti imprenditrici, che puntano ad ottenere un contributo per l’acquisto di beni strumentali. In virtù del fatto che ci sono ancora risorse, il Bando rimane aperto fino e non oltre la data del 30 settembre 2010 per la concessione di un contributo massimo erogabile per richiedente pari a 5.000 euro. I fondi, in particolare, vengono concessi in base ad un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Avellino, ragion per cui sono ammesse alla misura solo le imprese femminili con sede legale ed operativa sul territorio provinciale, in regola con il pagamento dei diritti camerali e con i contributi previdenziali, nonché non sottoposte a procedure concorsuali o di fallimento.