Intesa tra Italia e Germania in materia di formazione professionale

 I due Paesi hanno firmato un accordo che mira a favorire la mobilità transnazionale allo scopo di contrastare la disoccupazione giovanile.

Infatti, lo scorso 28 gennaio 2013, in occasione della Conferenza Europea sui Giovani, i due ministeri del lavoro dei due Paesi hanno così siglata la dichiarazione di intenti tra Italia e Germania in attuazione del Memorandum d’intesa tra i governi dei due Paesi: una cooperazione tra i Ministeri del lavoro italiano e tedesco per promuovere la mobilità transnazionale e migliorare i percorsi formativi dei giovani con progetti e iniziative.

Dal Ministero del Lavoro chiarimenti sui soggetti legittimati alla formazione

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la circolare n. 13 del 5 giugno 2012, con la quale fornisce, al proprio personale ispettivo, alcuni chiarimenti in merito alle problematiche della formazione dei lavoratori nel settore edile, specificatamente in relazione al coinvolgimento nell’attività formativa degli “organismi paritetici” (articolo 2, lett. ee), D. L.vo n. 81/2008).

La normativa di riferimento prevede che solo gli Enti bilaterali sono da considerare quali organismi paritetici di settore e questo comporta che solo gli enti bilaterali sono legittimati a svolgere l’attività di formazione, in collaborazione con i datori di lavoro, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 37 del D. L.vo n. 81/2008).

Corsi di formazione per addetto paghe e contributi

 Dall’elaborazione della busta paga al calcolo delle detrazioni, e passando per la gestione e la maturazione delle mensilità aggiuntive, obblighi del datore di lavoro, malattie professionali e denunce di infortunio. Ed ancora l’assicurazione Inail, le tecniche di amministrazione del personale, l’imponibile ai fini fiscali e l’imponibile Irpef, il calcolo delle indennità di trasferta, gli elementi variabili e quelli fissi della retribuzione, ma anche il calcolo delle indennità di malattia e l’imponibile contributivo. E’ questo, in sintesi, il programma di un corso di formazione, a Torino, a cura del Consorzio Infor; trattasi, nello specifico, del corso di formazione per “elementi di paghe e contributi” che, tra l’altro, è finanziabile attraverso dei contributi provinciali erogabili con la formula del voucher.

Voucher corsi di alta formazione nella Regione Puglia

 Grazie a dei voucher formativi integralmente finanziati dalla Regione Puglia, in questo momento è possibile, fino e non oltre il 4 agosto del 2011, presentare domanda per la partecipazione a numerosi corsi di alta formazione. A darne notizia è la Confcommercio della Provincia di Bari nel precisare come le diverse opportunità formative siano frutto della stipula di appositi accordi di partenariato nell’ambito di Altaformazioneinrete.it, il portale dell’alta formazione con opportunità di specializzazione offerte a livello interregionale. I corsi frequentabili con i voucher spaziano da quelli per addetti alle vendite alla grafica e passando per il supply chain management, tourist assistant, architectural visualization, personal shopper, progettazione di hotel experience. Ed ancora management interculturale, approccio al mercato cinese, internazionalizzazione d’impresa e marketing internazionale.

Voucher corsi alta formazione nella Regione Sicilia

 Scadono il 30 luglio prossimo i termini per le iscrizioni  a tre corsi di alta formazione finanziati dalla Regione Sicilia; trattasi, nello specifico, del corso di alta formazione di esperto nei processi di comunicazione interna aziendale, di esperto nei processi di leadership aziendale, ed il corso di alta formazione nelle relazioni umane in azienda. A darne notizia l’Istituto di Gestalt HCC che, attraverso il proprio sito Internet, www.gestalt.it, ha reso nota l’attivazione dei tre corsi riservati, quali destinatari, a numero 25 laureati del vecchio ordinamento o in possesso della laurea specialistica rientrante nel campo medico, psicologico, politico-sociale, insegnamento, ma anche ingegneria, gruppo giuridico e gruppo economico/statistico.

Voucher Fondo Sociale Europeo: Regione Liguria, partono i master

 Voucher di iscrizione fino a ben 6 mila euro grazie alle risorse provenienti dall’FSE, il Fondo Sociale Europeo. E’ questa l’iniziativa cui ha aderito anche la Regione Liguria per i master a valere sulla creazione di una rete di collaborazione che vede scendere in campo per l’alta formazione numerose Regioni italiane, ed in particolare le Regioni Basilicata, Veneto, Emilia Romagna, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Lazio, Sardegna, Puglia e Regione Marche. Quello a valere sul Fondo Sociale Europeo è un progetto interregionale per l’alta formazione al quale ha aderito la Liguria come  ha spiegato e reso noto in merito da parte dell’Assessore regionale Pippo Rossetti. Nel dettaglio, l’innovazione del progetto è quella per cui il voucher del Fondo Sociale Europeo per i master può essere speso in una delle Regioni sopra indicate che aderiscono alla rete per l‘alta formazione.

Lavoro giovani Lombardia, sostegno all’apprendistato under 18

 La Regione Lombardia scende di nuovo in campo a favore dei giovani, ed in particolare di quelli aventi un’età compresa tra i 15 ed i 18 anni attraverso un progetto di rilancio dell’apprendistato di primo livello; a tal fine, in accordo con quanto reso noto dall’Assessore Rossoni, l’Amministrazione mette sul piatto stanziamenti per un milione di euro con l’obiettivo di agevolare i giovani nell’ottenimento di una qualifica di istruzione e di formazione professionale. A tal fine, rende noto la Regione Lombardia, sul BURL, il Bollettino Regionale, è stato già pubblicato un apposito Avviso che illustra sia le caratteristiche, sia i contenuti della misura. Tutto nasce da un accordo, il primo in Italia sull’apprendistato di primo livello, che la Regione Lombardia ha stipulato con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che attiva l’opportunità, anche per i minorenni, di poter conseguire un titolo di studio attraverso il lavoro.

Loreto: corso addetto alle vendite

 L’Istituto di istruzione superiore “Einstein – Nebbia” ha attivato un corso di formazione professionale volto alla formazione della figura professionale di “Addetto alle vendite per la grande distribuzione”. La figura che il corso intende formare si inserisce nel settore delle vendite e possiede tra i commpiti specifici: orientamento dei clienti durante l’acquisto, gestione delle vendite, informazione sui prodotti, operazioni di cassa, allestimento vetrine e merce in vendita, ecc.

Il percorso formativo prevede il coinvolgimento di un numero massimo di 15 allievi. Le ore previste per il corso sono in totale 600 distribuite in momenti teorici che si svolgeranno in aula, stage aziendale presso le aziende che hanno aderito all’iniziativa. Per poter accedere a questo corso, i candidati dovranno superare una selezione volta a valutare il possesso dei requisiti richiesti e delle competenze necessarie per svolgere questa professione.

Jesi: Corso responsabile punto vendite

 L’Associazione F.C.S. con sede a Jesi ha attivato per il periodo maggio 2011- novembre 2011, un corso di formazione gratuito volto a formare la figura professionale del “responsabile delle vendite esperto in Visual Merchandising“. Il corso prevede la formazione di una figura professionale in grado di saper pianificare, coordinare e organizzare tutte le attività di vendita che si svolgono all’interno di un’azienda.

Grazie a questo corso, gli allievi avvranno la possibilità di apprtendere significative strategie del settore vendite e comptetenze che a 360° li aiuteranno ad operare in maniera efficace. Gli sbocchi professionali ottenibili con queste comopetenze sono numerosi e includono sia piccole aziende che aziende a livello industriale. Il corso prevede un numero di ore formative pari a 600 articolate in momenti teorici e in momenti pratici.

Voucher formativi in Provincia di Lucca

 In Provincia di Lucca l’Amministrazione, a fronte di uno stanziamento di risorse pari a 240 mila euro, ha annunciato la messa a punto di due Bandi a favore dei cittadini e finalizzati alla concessione ed erogazione di voucher formativi per l’inclusione sociale, ma anche per il sostegno alla formazione in settori quali quelli dei beni culturali, della nautica e del turismo. A valere sui finanziamenti dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo, uno dei due bandi ha una dotazione finanziaria pari a 160 mila euro, e mira ad incentivare la formazione locale nell’ambito di appositi Patti, quelli formativi locali che sono stati sottoscritti di recente e che riguardano settori che, come sopra accennato, spaziano dai beni culturali alla nautica e passando per il turismo e la cultura.

Bari: corso settore turismo termale

 Al via un’interessante corso di formazione nel settore turistico organizzato dall’Istituto di Istruzione Professionale I.I.P. di Bari con il patrocinio della Regione Puglia e finanziato dalla stessa. Il corso di qualificazione professionale intende formare giovani in grado di inserirsi efficacemente nel settore dell’accoglienza, erogazione servizi termali presso aziende del settore termale e del benessere.

Il percorso dal titolo “Front-line per il wellness e il termalismo“, ha una durata totale di 1200 ore articolate nel modo seguente: 700 ore saranno dedicate alla formazione teorico-esperenziale presso le sedi dell’ente attuatore mentre le restanti ore (500 ore) vedrà gli allievi impegnati in uno stage aziendale presso le numerose aziende del territorio che hanno aderito all’iniziativa. Il numero massimo di allievi al corso è di 18 persone in possesso dei requisiti richiesti dal bando.

Roma: corso gratuito area fund raising

 L’ente di formazione Ma.g.i.c.a. ha attivato un interessante corso rivolto a persone interessate a sviluppare competenze nell’ambito del fund raising. Il corso dal titolo “esperto in tecniche di progettazione comunitaria e fund raising” è co-finanziato con il Fondo Sociale Europeo e patrocinato dalla Provincia di Roma. Obiettivo del corso è formare figure professionali in grado di inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro in un settore, quello del fund raising, in rapida crescita.

Attraverso questo corso, le allieve potranno inserirsi in aziende già avviate o attivare un percorso di autoimprenditorialità grazie allo sviluppo di conoscenze teorico-pratiche su come redigere un business plan, principali strategie di marketing, conoscenza degli strumenti di finanziamento, ecc. Il percorso formativo prevede un impegno da parte dei partecipanti pari a 160 ore di formazione che si svolgerà presso le sedi didattiche dell’ente attuatore del progetto (Roma) e avrà inizio tra fine Aprile e inizio Maggio 2011.

Scuola: Toscana, nasce un nuovo Istituto Tecnico Superiore

 Dal prossimo autunno, a valere sull’anno scolastico 2011-2012, in Toscana i giovani in possesso del diploma di scuola media superiore potranno conseguire, presso le due sedi di Firenze e di Rosignano un nuovo diploma, quello di “tecnico superiore” in grado di permettere loro di poter accedere più facilmente al mercato del lavoro. Trattasi, nello specifico, dell’Istituto Tecnico Superiore nel sistema della meccanica che è in rampa di lancio attraverso una apposita “Fondazione di partecipazione” alla quale aderiscono non solo le scuole e le università, ma anche gli Enti locali, le aziende e le organizzazioni datoriali. Secondo quanto dichiarato dall’assessore all’istruzione, nonché vicepresidente della Regione Toscana, Stella Targetti, quella dell’Istituto Tecnico Superiore rappresenta una opportunità importante per i giovani, ma anche un’alternativa per quel che riguarda l’alta formazione visto che è in grado di dare per l’inserimento nel mercato del lavoro degli sbocchi molto concreti.

Come diventare database administrator

Tra le professioni legate al mondo del web, quella del database administrator è una di quelle più richieste. Il database administrator è una figura professionale che si occupa di installare e gestire sistemi di archiviazione dei dati attraverso via telematica. Il data base administrator si occuperà in particolar modo di monitorare i sistemi di archiviazione, di assicurare la sicurezza dei dati presenti all’interno dell’archivio e della manutenzione del server. Attuerà, infine, delle politiche aziendali per sviluppare al meglio le risorse che costituiscono il database.

Per diventare un bravo database administrator è necessario avere un’ottima conoscenza di internet, delle reti di comunicazione, dei sistemi operativi server, ma anche dei diversi linguaggi di programmazione. E’ importante avere anche una buona conoscenza dell’inglese tecnico, una forte propensione al lavoro di gruppo ed ottime capacità relazionali al fine di soddisfare al meglio le richieste del cliente che si affida a lui. E’ importante conoscere anche il contesto commerciale dell’azienda in cui questo professionista lavora.