Nel corso degli ultimi tempi, è abbastanza facile intuire come tutti i vari concorsi che vengono indetti da parte di varie pubbliche amministrazioni ed enti pubblici sono particolarmente allettanti e fanno gola in un periodo in cui trovare un contratto a tempo indeterminato rappresenta sempre più una chimera.
corte dei conti
Il Ministero del lavoro predispone la procedura per i lavoratori non comunitari
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha predisposto l’applicativo per la compilazione dei moduli di domanda per i flussi di ingresso per lavoratori non comunitari stagionali.
Ricordiamo che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 febbraio 2013, attualmente ancora in corso di registrazione presso la corte dei conti, prevede l’apertura dei flussi di ingresso per i lavoratori non comunitari stagionali per l’anno 2013, entro una quota massima di 30.000 cittadini stranieri residenti all’estero.
Presentate le linee di indirizzo per i progetti di volontariato
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che sono disponibili le linee di indirizzo relative all’anno 2012 per la presentazione di progetti sperimentali da parte delle organizzazioni di volontariato.
Dal Governo Monti provvedimenti contro la situazione finanziaria degli enti locali
Il Governo Monti passa al contrattacco con un nuovo decreto legge che definisce nuove regole al fine di riequilibrare la finanza degli enti locali in difficoltà, oltre a favorire la trasparenza e la riduzione dei costi degli apparati politici regionali.
Registrato alla Corte dei Conti il piano triennale 2012-14 per le pari opportunità
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso il sito istituzionale, ha comunicato che si è concluso l’iter del decreto ministeriale del 3 luglio 2012 con la registrazione del dispositivo alla Corte dei Conti.
Concorso per referendari in magistratura alla Corte dei Conti
La Corte dei Conti ha indetto un concorso pubblico per ricercare undici posti di referendario per la carriera di magistratura. Se si verificano delle condizioni particolare i posti potranno salire anche a ventisette. Ma veniamo ai requisiti specifici per poter accedere al concorso.
La riforma fiscale per i lavoratori
La pressione fiscale in Italia è di certo elevata tanto che la Corte dei Conti ha richiamato l’attenzione su questo problema chiedendo misure che possano garantire una minore tassazione a carico dei lavoratori onesti. Di certo, la richiesta della Corte dei Conti si scontra con la crisi che impone di proseguire su questa strada anche se il Governo Monti sta lavorando sulla delega fiscale che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri la settimana prossima: una riforma fiscale orientata, come ha sottolineato il premier Mario Monti, alla crescita.
Secondo le indicazioni emerse pare che dovrebbero aumentare le detrazioni per le famiglie numerose e redditi bassi utilizzando a questo proposito i proventi della lotta all’evasione e attraverso il meccanismo dello “spending review”.
Concorso pubblico per informatici alla Corte dei Conti
Si ricercano tre informatici alla Corte dei Conti. Il concorso è stato indetto dall’importante organo dello Stato che si occupa di vigilare sulle amministrazioni dello Stato. I vincitori saranno inquadrati nella terza area in fascia retributiva F1 e saranno destinati alla sede di Roma. I requisiti che i candidati devono possedere, oltre alla cittadinanza italiana e al godimento dei diritti politici, anche la laurea in diverse discipline.
Tirocini, 13 posti alla Corte dei Conti
C’è tempo fino all’11 novembre (alle ore 18) per proporre la propria candidatura ad un’interessantissima iniziativa portata avanti congiuntamente dalla Corte dei Conti e dalla Fondazione CRUI, e finalizzata a rendere disponibili 13 posti di tirocinio presso la stessa Corte dei Conti. Il bando è aperto a tutti i laureati e ai laureandi delle Università italiane: sono infatti ammessi alla partecipazione sia coloro che hanno conseguito, o stanno per conseguire, la laurea di primo livello, sia quelli che sono vicini o hanno alle spalle la laurea specialistica, o quella del vecchio ordinamento.
Gli atenei partecipanti al progetto (42, in tutta Italia) si occuperanno della prima fase di selezione dei candidati. Successivamente, i nominativi prescelti verranno verificati e analizzati dalla stessa Corte dei Conti, in collaborazione con la Fondazione CRUI.
Manovra 2011, interventi sull’indennità integrativa speciale
All’articolo 18 della legge n. 111/2011 sono contenuti alcune modifiche in materia di prestazioni previdenziali. In particolare ai commi 6, 7, 8 e 9 si intende intervenire sull’ Indennità integrativa speciale, ossia le disposizioni contenute nei commi messi in evidenza riguardano, tra gli altri, i trattamenti pensionistici a carico del Fondo Speciale dipendenti della Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e quelli ex IPOST.
In particolare, l’articolo 18, comma 6, del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011 n. 111, ha stabilito che l’articolo 10, quarto comma, del D.L. 29 gennaio 1983, n. 17, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 marzo 1983, n. 79, è implicitamente abrogato dall’art. 21 della legge 27 dicembre 1983, n. 730.
Inps, proroga dei termini dei certificati medici online
In arrivo dal governo, in particolare dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, la nuova circolare, la n. 4 del 2011, sulla trasmissione per via telematica dei certificati dì malattia con indicazioni operative per i lavoratori dipendenti e datori di lavoro del settore pubblico e privato (ricordiamo che la circolare è in attesa di registrazione presso la Corte dei conti).
In effetti, al termine della riunione del Comitato tecnico di monitoraggio (Dipartimento dell’innovazione tecnologica della pubblica amministrazione, Lavoro, INPS, associazioni datoriali e rappresentanze dei medici) è stata fissata al 13 settembre l’entrata in vigore obbligatoria della certificazione on-line delle malattie dei lavoratori, secondo le modalità operative contenute nella circolare n. 4/2011 della Funzione Pubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 giugno 2011.
Lavoro, in arrivo la direttiva per la gestione dei fondi previdenziali
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2011 la Direttiva in ordine all’applicazione dell’articolo 8, commi 4, 8, 9 e 15 del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010, riguardante il settore degli investimenti degli Enti pubblici e privati che gestiscono forme obbligatorie di assistenza e previdenza.
Secondo quanto stabilisce la direttiva registrata alla corte dei Conti lo scorso 18 marzo 2011 è necessario, allo scopo di preservare il patrimonio pubblico, individuare e utilizzare in modo sistematico un’analisi del rischio nella valutazione delle opportunità di investimento e delle operazioni di disinvestimento in relazione alle passività e al patrimonio.
La nuova manovra d’estate, le opinioni della Corte dei Conti
Per la Corte dei Conti servono 46 miliardi di euro ed esiste uno spazio di manovra abbastanza limitato per via anche dell’attuale congettura economica che vede il nostro Paese in una situazione marginale con una crescita ridotta ai minimi.
Le analisi della magistratura contabile non permettono di pensare minimamente ad una riforma fiscale con misure che possano incidere sull’eventuale riduzione della pressione fiscale; in effetti, per la Corte dei Conti diventa necessario intervenire sulla spesa pubblica senza pensare minimamente ad un intervenire sul fronte fiscale: in sostanza, tra la nuova fiscalità regionale e municipale prevista per i prossimi anni, con una pressione fiscale che non si accennerà a diminuire, con la conseguente riduzione delle prestazioni sociali e con un sistema fiscale che non riesce a ridurre l’evasione attuale che, tra l’altro, ha assunto dei livelli impensabili si accrescerà il divario tra chi sta bene e non fa fatica a tirare a fine mese.
Per la Corte dei Conti una manovra da 46 miliardi di euro
La storia di ripete: con molta probabilità si sta preparando una manovra da 46 miliari di euro paragonabile a quella degli anni ’90 messa a punto dal governo Amato dove si arrivò, addirittura ad un prelievo forzoso sui conti correnti bancari.
In effetti, secondo le analisi della Corte di Conti, il problema del debito ha assunto una rilevanza tale che non può essere ignorato, come negli anni ’90: si è sempre cercato di ignorare il problema senza mettere mani a profonde riforme strutturali se non in pochi campi come quello previdenziale.
Si è fatto poco anche sul versante dell’evasione fiscale che ha assunto un aspetto devastante per i conti pubblici e sui servizi.