L’INPS, con il Messaggio n. 4909, ha chiarito quali sono i soggetti abilitati alla presentazione telematica della Dichiarazione dei Redditi 2013 all’Agenzia delle Entrate. Il messaggio fa seguito a quello n.4428 del 13 marzo scorso relativo alla platea dei soggetti e alla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013 sulle modalità di rilascio del CUD 2013.
L’INPS, con il messaggio 4428 del 13 marzo 2013, ha comunicato due nuove possibilità per la richiesta della certificazione dei redditi, oltre a quella online o via PEC: la posta
Il CUD 2013 online introdotto dalla Legge di Stabilità rappresenta una seria difficoltà per i pensionati impreparati alla procedura telematica o sprovvisti di computer, anche in vista della dichiarazione dei redditi. INPS e Assoutenti vengono loro incontro mediante servizi di assistenza per l’iter informatico o per richiedere il CUD a domicilio.
L’INPS ha deciso di mettere a punto una nuova serie di servizi e iniziative per agevolare al meglio la sua utenza; infatti, dal nuovo numero verde per la richiesta del CUD al nuovo protocollo d’intesa INPS-Miur.
Nel settore fiscale l’INPS ha così deciso di istituire, al fine di agevolare la richiesta di invio del CUD, il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CUD al proprio domicilio, in aggiunta al tradizionale numero verde 803.164.
Il canale telematico è quello preferito dalle pubbliche amministrazione per diverse ragioni; infatti, da una parte permette di abbattere i costi della burocrazia e, dall’altra, permette di avere un collegamento più diretto e mirato con l’utenza.
A questo proposito, l’INPS, attraverso la sua circolare n. 32 dello scorso 26 febbraio 2013 avente come oggetto “Nuove modalità di rilascio del CUD”, ricorda che il modello CUD sarà disponibile online entro il mese di febbraio nell’apposita sezione “Servizi al cittadino” sul suo sito istituzionale favorendo in questo modo una comunicazione più efficace e diretta.
Con il provvedimento dell’11 gennaio 2013 il direttore dell’Agenzia ha approvato il Cud 2013 definitivo, disponibile ora sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In base a questo provvedimento, i datori di