Decise novità per le attrezzature di lavoro; in effetti, dal 12 marzo 2013 l’uso delle attrezzature di lavoro, ossia le macchine da cantiere, quali gru a torre e le macchine movimento terra – ad esempio escavatori, pale caricatrici frontali o pale meccaniche – dovrà essere riservato ai lavoratori in possesso di un “patentino”, ovvero “ai lavoratori allo scopo incaricati”.
datore di lavoro
Permessi per il diritto allo studio per la pubblica amministrazione
Le 150 ore, o i permessi retribuiti per il diritto allo studio, è quel particolare Istituto contrattuale utilizzabile per il soddisfacimento del proprio percorso scolastico riconosciuto dalla contratto collettivo di lavoro del 29 novembre 2007, articolo 4, e dal contratto integrativo regionale.
Lavoro intermittente, nuove modalità per la comunicazione preventiva
Dal 13 agosto sono cambiate le modalità di comunicazione preventiva alla direzione territoriale del Lavoro per la prestazione del lavoratore intermittente. Con la nota 9 agosto (prot. 11779) il ministero
Il Ministero del Lavoro sulla decadenza dal diritto di integrazione salariale
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto ad un interpello in merito ad alcuni chiarimenti richiesti sull’applicazione dell’articolo 9 del decreto legislativo n. 124/2004 sulla decadenza dal diritto di integrazione salariale e sull’articolo 8, comma 5, della legge n.160/1988.
L’apprendistato in agricoltura, firmato la nuova intesa
L’apprendistato professionalizzante entra in agricoltura e lo fa attraverso un’intesa sottoscritta lo scorso 31 luglio 2012 tra le parti sociali: associazione dei datori di lavoro e le rappresentanze sindacali del comparto agricolo.
Per gli effetti di questo accordo, le parti sociali hanno così inteso definire un percorso di inserimento nel settore agricolo attraverso la disciplina dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere così come prevede il disposto legislativo n. 167/2011.
Le sanzioni per immigrati irregolari
Mano pesante per i datori di lavoro che impiegheranno manodopera irregolare; in effetti, le norme contenute nel decreto Monti stabiliscono sanzioni fino a 150mila euro in caso di assenza di permesso di soggiorno.
Il premio per l’assunzione dei lavoratori in mobilità
In base alle comunicazioni del prestigioso quotidiano economico nazionale, il Sole 24 Ore, l’agevolazione resterà in vigore fino al 31 dicembre 2016 così come stabilisce la Riforma del lavoro 2012 voluta dal ministro Fornero, ovvero legge n. 92/2012 che prevede la possibilità di effettuare assunzioni agevolate per i contratti di inserimento e per quelle di personale in mobilità.
Dal Ministero rettifica alla comunicazione sul lavoro intermittente
Il Ministero del Lavoro torna sulla comunicazione relativa alla ‘chiamata’ del lavoro intermittente rettificando la precedente comunicazione offerta lo scorso 9 agosto 2012.
Contratto lavoro intermittente: limitati i casi in cui è ammesso l’utilizzo
La riforma del lavoro ha modificato l’elenco dei casi in cui si può utilizzare il contratto a chiamata e specifica i soggetti che possono stipulare rapporti di lavoro intermittente.
Lavoro intermittente, obbligo comunicazione preventiva alla DTL per la chiamata
La riforma del lavoro ha introdotto per il lavoro intermittente l’obbligo di comunicazione preventiva alla chiamata del lavoratore, per evitare l’utilizzo distorsivo del contratto a chiamata.
Lavoro intermittente, modalità di comunicazione preventiva della chiamata del lavoratore
Il Ministero del Lavoro, nella circolare n. 18 del 2012, stabilisce che la comunicazione preventiva della chiamata del lavoratore può essere effettuata tramite sms, fax o posta elettronica anche non certificata.
Dal Ministero del Lavoro nuove comunicazioni alla “chiamata” del lavoro intermittente
In arrivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali le prime istruzioni tecnico-operative per effettuare la chiamata del lavoro intermittente prevista dall’articolo 1, comma 21, lettera b della Legge 92/2012, meglio nota come Riforma del lavoro.
Riforma Lavoro, novità contratto lavoro intermittente
La riforma lavoro ha modificato sostanzialmente il contratto di lavoro intermittente allo scopo precipuo di combatterne l’utilizzo elusivo, molto comune in quest’ambito di lavoro.
Periodo transitorio per i contratti di lavoro intermittente in corso
Le modifiche stabilite dalla riforma lavoro sul contratto di lavoro intermittente vanno applicate subito.