Il rispetto delle regole dell’impresa con la legge 104

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, con interpello n. 1 del 27 gennaio 2012, ha risposto ad un quesito del Federimorchiatori (Federazione Italiana Armatori di Rimorchiatori), in merito alla corretta applicazione della disciplina in materia di permessi legati alla disabilità, contenuta nell’art. 33 della Legge n. 104/1992. Più in particolare l’istante chiede un parere in ordine al contemperamento tra buon andamento della attività imprenditoriale anche in considerazione degli obblighi derivanti dall’attività svolta in regime di concessione esclusiva, con il diritto all’assistenza da parte del disabile e di garantire la tutela di beni costituzionalmente tutelati quali la salvaguardia delle vita e della sicurezza in mare.

Il mancato versamento dei contributi e il reato di appropriazione indebita

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 2723 dello scorso 23 gennaio 2012, ha stabilito che non si può riconoscere il reato di appropriazione indebita al datore di lavoro qualora non versi per  i propri dipendenti le trattenute previste alla cassa edile.

La ratio nasce dalla impossibilità di equiparare le somme da versare alla Cassa Edile ai contributi previdenziali e assistenziali. Infatti, la Cassa Edile non è Ente previdenziale e quindi il fatto ascritto integrava solo l’illecito amministrativo di cui all’art. 13 D.Lvo 19 12.1994 n. 758, come per altro statuito dalla Corte di Cassazione con la decisione Sezioni Unite del 27 10.2004 n. 1.127: la Corte osserva che le Casse Edili non appartengono alla categoria degli Enti previdenziali, sicdi conseguenza il mancato versamento delle somme trattenute dal datore di lavoro sulla retribuzione del dipendente e da destinare alla Cassa Edile per ferie, gratifiche natalizie e festività non integra il reato di appropriazione indebita, ma solo l’illecito amministrativo previsto dall’art. 8 1  l.741/59 come sostituito dall’art 13 d.lg. 758/94.

I nuovi minimi contributivi dell’Inpgi

Con la circolare n. 1 del 18 gennaio 2012, l’INPGI comunica i valori del minimale e dei massimali contributivi, nonché le aliquote contributive per la Gestione separata con riferimento all’anno 2012. I minimali contributivi previsti a decorrere dal 1° gennaio 2012 risultano rideterminati in euro 45,70 giornalieri, pari ad euro 1.188,20 mensili.

Al riguardo, le vigenti disposizioni legislative prevedono che la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali non può essere inferiore all’importo stabilito da leggi, regolamenti, contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale, ovvero da accordi collettivi o individuali, qualora ne derivi una retribuzione di importo superiore a quello previsto dalla contrattazione collettiva (D.L. n. 338/1989 convertito in L. n. 389/1989).

L’estensione della tutela assicurativa, chiarimenti dall’Inps

La specifica tutela assicurativa prevista dalla legge 398/87 per i lavoratori italiani che, su incarico del proprio datore di lavoro, svolgono attività lavorativa in Paesi extracomunitari non convenzionati, deve essere estesa anche ai lavoratori extracomunitari, anche se privi dello status di “soggiornanti di lungo periodo”, purché titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.

Ecco quanto chiarisce il nostro maggiore istituto previdenziale, l’Inps, con il suo messaggio n. 995 del 18 gennaio 2012 che pone particolare rilevanza nell’interpretazione del decreto legge n. 317 del 31 luglio 1987 convertito con modificazioni dalla Legge 3 ottobre 1987, n. 398 in materia di estensione dell’applicabilità ai lavoratori cittadini extracomunitari.

Assumere con l’apprendistato

Di certo, l’attuale situazione economica spinge continuamente le imprese a ricercare incentivi e sgravi contributi per tentare di ridurre le proprie spese a vantaggio di uno sviluppo economico e di questi le forme come l’apprendistato, il tirocinio, o stage sono contratti fondamentali per il mercato del lavoro e la loro importanza sta nel fatto che nascono per favorire l’inserimento di giovani nel mondo del lavoro.

In particolare, il contratto di apprendistato ha recentemente apportato significative modifiche riformando il Testo Unico inserendo nuovi criteri contributivi: l’imprenditore che assume apprendisti ha una contribuzione molto minore rispetto all’ordinaria.

Indicazioni operative Inps sulla gestione amministrativa del verbale unico

L’Inps, con il messaggio del 8 gennaio 2012 n. 441, ricorda che con l’introduzione del verbale unico e le novità del collegato lavoro, con la prevista estensione a tutto il personale ispettivo dei poteri di diffida, hanno reso necessario affrontare le problematiche connesse alle possibili ricadute dei nuovi adempimenti sul modello organizzativo dell’area controllo flussi.

Con la determinazione n. 282 del 25 luglio 2011 l’Inps ha avviato un progetto, denominato analisi ed omogeneizzazione delle procedure di vigilanza in ambito regionale, avente la specifica finalità di elaborare alcune linee guida che, rendendo omogenee le modalità di gestione dei verbali ispettivi in ambito regionale, consentissero di superare eventuali criticità rilevate a livello locale.

La formazione per la sicurezza sul lavoro, in arrivo il decreto

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli accordi approvati in Conferenza Stato-Regioni
in materia di formazione per la salute e la sicurezza sul lavoro.

In effetti, risultano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell’11 gennaio 2012 gli accordi, approvati nella seduta del 21 dicembre 2011 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano tra e delle Politiche Sociali, Ministro della Salute, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, relativi alla individuazione dei contenuti della formazione del Ministro del Lavorodatore di lavoro che intenda svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione e di quella dei lavoratori, dei dirigenti e dei preposti, di cui agli articoli 34 e 37 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche e integrazioni.

La nuova addizionale regionale per il lavoratore

La recente manovra economica del governo Monti ha deciso l’aumento fisso dell’addizionale regionale pari allo 0.33% per tutte le regioni italiane portando ad un aumento medio nazionale della tassazione di circa 67 euro anche se poi occorre anche tenere conto dell’aumento anche della addizionale comunale: in questo caso gli enti locali hanno ancora tempo per deliberare in confronto a quella regionale.

Infatti, se le modifiche relative all’addizionale regionale sono scadute al 31 dicembre 2011, i Comuni possono ancora deliberare le addizionali Irpef per il 2012 purché siano pubblicate entro il 31 marzo 2012.

Le condizioni per usufruire delle assunzioni agevolate con contratto a tempo indeterminato

La legge n. 407/1990 prevede che a decorrere dal 1° gennaio 1991 nei confronti dei datori di lavoro in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno ventiquattro mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale da un periodo uguale a quello suddetto, quando esse non siano effettuate in sostituzione di lavoratori dipendenti dalle stesse imprese per qualsiasi causa licenziati o sospesi, i contributi previdenziali ed assistenziali sono applicati nella misura del 50 per cento per un periodo di trentasei mesi.

Chiarimenti sulla cassa integrazione in deroga

Il Ministero del lavoro con interpello n. 48/2011 ha fornito alcune precisazioni sull’attivazione delle procedure di Cassa integrazione guadagni in deroga, in rapporto alla fruizione di altre tipologie di ammortizzatori sociali.

Il Ministero ha precisato che il requisito occupazionale stabilito dalla legge 223/91 (più di 15 dipendenti nel semestre) costituisce presupposto indefettibile ai fini della presentazione della domanda per Cig, anche se l’azienda abbia già goduto di un precedente periodo di Cig in deroga.  Ciò che lascia perplessi è la risposta nella parte in cui si afferma che nel computo dei dipendenti deve essere incluso anche il personale occupato con contratto di inserimento. Infatti la legge 223/91, in materia di conteggio dei dipendenti, comprende nella base di computo sia gli apprendisti che i lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro.

Novità su interconnessione a Cliclavoro di Università e altri soggetti autorizzati

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato online sulla sua nuova sezione alcune novità in merito alla procedura di interconnessione a Cliclavoro di Università e altri soggetti autorizzati all’attività di intermediazione.

In effetti, con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 20 settembre 2011 le Università sono diventate a tutti gli effetti soggetti attivi nel mondo del lavoro perché possono svolgere anche la funzione di intermediari fra domanda e offerta.

In scadenza i contributi per i lavoratori domestici, dall’Inps i necessari chiarimenti

L’Inps ha informato attraverso il messaggio n. 119 del 3 gennaio 2012 che il prossimo 10 gennaio 2012 è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo ottobre-dicembre 2011.

L’ente previdenziale ricorda che sono disponibili diversi modi per adempiere al relativo obbligo contributivo; in effetti, è possibile rivolgersi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche” presso le tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”, gli sportelli bancari di Unicredit Spa, tramite il sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online e presso tutti gli sportelli di Poste Italiane, con le modalità previste per il circuito Reti Amiche.

Dall’Agenzia delle Entrate le novità sulle fiscalità

L’Agenzia delle Entrate, attraverso il suo comunicato del 28 dicembre 2011, informa che risulta già disponibile il nuovo Cud 2012: la bozza del nuovo modello è disponibile per la certificazione dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati percepiti nel corso del 2011.

L’Agenzia delle Entrate anticipa già le diverse novità del modello con i nuovi incentivi e agevolazioni previsti fino a contemplare l’abbattimento della base imponibile che premia lavoratrici e lavoratori che, rientrando in Italia con un bagaglio di esperienze culturali e professionali maturate all’estero, favoriscono lo sviluppo del Paese.