L’Inps con la circolare 128/2012 ha comunicato lo scatto di pesanti sanzioni per i datori di lavoro che vengono meno all’obbligo di erogare la formazione nella fase di apprendistato. La formazione è, infatti, l’aspetto più importante del contratto di apprendistato e i datori di lavoro devono osservarne rigorosamente le normative stabilite dai Ccnl.
datore di lavoro
DVR: la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi e altre precisazioni
La redazione del documento, in base a quanto previsto dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro: «è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione».
Sicurezza sul lavoro: procedura unificata da febbraio 2013
Il Decreto del Ministero del Lavoro, in Gazzetta Ufficiale 285 del 6 dicembre 2012, chiarisce le modalità di applicazione della procedura unificata per la valutazione dei rischi e DVR, che sarà applicata da febbraio 2013 alle aziende con 10 addetti, ma potrà essere utilizzata, in opzione non per obbligo, anche dalle imprese fino a 50 unità
Tfr: scelta destinazione in caso di riassunzione presso un nuovo datore
Il lavoratore che, in seguito a licenziamento o dimissioni, viene riassunto da un nuovo datore di lavoro, deve scegliere la destinazione del Tfr entro 6 mesi dalla data della nuova assunzione e provvedere all’eventuale trasferimento della sua posizione da un fondo pensione all’altro oppure al riscatto della sua posizione.
Trattamento fine rapporto: scelta di assegnazione Tfr per i contratti inferiori a 6 mesi
La scelta di assegnazione del trattamento fine rapporto in caso di contratti inferiori a 6 mesi merita un discorso a sé. Infatti, il lavoratore può scegliere fra le opzioni possibili quella più adatta al suo caso, ma deve soprattutto valutare tempi ed effetti della sua scelta: in caso di contratto inferiore a 6 mesi o a 3 mesi, ad esempio, o di riassunzione presso un nuovo datore.
Valorizzare gli accordi sindacali, nuova iniziativa del Ministero del Lavoro
Il tema della sicurezza sul lavoro è di estrema importanza anche per via dei nuovi rapporto e obblighi che ne derivano.
A questo riguardo diventa estremamente necessario, secondo il Ministero del Lavoro, valorizzazione degli accordi sindacali, codici di condotta ed etici tanto che lo stesso Ministero ha reso disponibile nell’area “Commissione consultiva permanente”, della Sezione Sicurezza Lavoro, del sito internet, per la consultazione gli accordi sindacali, i codici di condotta ed etici al fine di favorire, nel tempo, l’implementazione dell’area dedicata, attraverso l’acquisizione e la pubblicazione di ulteriori accordi sindacali, codici di condotta ed etici ex art.6, comma 8, lett. h) del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.
Tfr: quote di trattamento di fine rapporto presso il datore di lavoro
Il lavoratore può scegliere di lasciare le quote del Tfr presso il datore di lavoro, ma solo le quote di trattamento di fine rapporto che maturano dopo l’opzione o dopo l’attivazione del silenzio assenso per mancata comunicazione da parte del lavoratore. Le quote di Tfr maturate prima dell’esercizio dell’opzione restano presso il datore di lavoro.
Tfr: previdenza integrativa, Fondo contratto collettivo o FondInps. Opzioni da valutare
Il lavoratore può scegliere fra due opzioni: destinare il trattamento di fine rapporto ad un fondo di previdenza integrativa o lasciare il Tfr in azienda, con l’obbligo di comunicare la scelta entro 6 mesi dall’assunzione, altrimenti scatta il silenzio assenso e il versamento al Fondo pensione previsto dal contratto collettivo o al FondInps.
Il recupero delle informazioni TFR 2012 da parte dell’Inps
L’Inps, attraverso il messaggio n. 20195 del 7 dicembre 2012 avente come oggetto “Recupero informazioni TFR 2012 per le imprese creditizie, finanziarie e strumentali”, informa la sua utenza che sono in corso di acquisizione i dati comunicati nei flussi UniEmens finalizzato anche alle eventuali operazioni di recupero delle somme confluite al Fondo di Tesoreria per le imprese destinatarie.
Sulla sicurezza sul lavoro ancora due mesi per adeguarsi all’UE
Ancora due mesi di tempo per adeguare la nostra sicurezza sul lavoro alle nuove normative dell’Unione Europea; infatti, la Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia, invitandola a recepire nell’ordinamento nazionale alcune norme della direttiva 89/391/Cee.
Il licenziamento del pubblico dipendente per doppio lavoro
La Corte di Cassazione si è pronunciato sull’incompatibilità del doppio lavoro, peraltro non autorizzato, e la compatibilità dello status di pubblico dipendente.
Rinnovato il contratto delle Cooperative settore alimentare
Lo scorso 5 dicembre 2012 è’ stato rinnovato il contratto collettivo nazionale del settore Cooperative alimentari che riguarda, per l’appunto, i lavoratori del settore della cooperazione addetti alla trasformazione degli alimentari.
L’accordo è stato sottoscritto da Alleanza delle cooperative agroalimentari, Flai CGIL, Fai CISL e Uila UIL ma non ottiene l’accordo di altre cinque associazione dei datori di lavoro.
Proroga dell’Apprendistato nel contratto alimentari
Lo scorso 29 novembre 2012 le parti sociali – ovvero CNA Alimentare, Confartigianato Alimentazione, Casartigiani, CLAAI e le OO.SS. FLAI CGIL, FAI CISL e UILA – UIL – hanno inteso prorogare, fino al 30 aprile 2013, la validità dell’Accordo Interconfederale del 3 maggio 2012 con il quale il settore artigianato aveva regolamentato la nuova disciplina dell’apprendistato (ex Decreto Legislativo n. 167/2011), in attesa del recepimento dei singoli contratti nazionali di lavoro.
Dall’Agenzia delle Entrate chiarimento sulle assegnazione di azioni a lavoratori
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 103/E del 4 dicembre 2012, ha voluto offrire alcuni chiarimenti in merito all’assegnazione di azioni a lavoratori dipendenti in misura eccedente rispetto all’importo del conferimento in denaro.