In caso di separazione legale disposta dal Giudice, il TUIR, ovvero il Testo unico delle imposte sul reddito, che prevede il caso della separazione, ha disposto alcune regole sulle detrazioni fiscali per figli a carico all’art. 12 che riguarda appunto la ripartizione delle detrazioni per figli a carico in caso di separazione.
detrazioni fiscali
Detrazioni fiscali in caso di genitore mancante e coniuge a carico
L’art. 12 del Tuir stabilisce che la detrazione Irpef per familiari a carico spetta per l’intero importo al coniuge che ha a carico l’altro. Se, invece, l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato oppure è coniugato ma legalmente separato, per il primo figlio si applicano le detrazioni fiscali previste alla lettera a) dell’art. 12 ossia le detrazioni per coniuge a carico, se sono più convenienti.
Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori non coniugati
In caso di famiglie di fatto, con figli e i due genitori non sposati, conviventi o non conviventi, l’art. 12 del TUIR stabilisce che ai due genitori si applichino le stesse disposizioni previste per i genitori separati. La detrazione per figli a carico va, quindi, ripartita al 50% tra i due genitori oppure viene attribuita al genitore con il reddito più alto, previo comune accordo, in base alla legge n. 54 del 2006.
Detrazioni per figli a carico: ripartizione tra genitori contribuenti
I genitori contribuenti perché entrambi soggetti ad Irpef per reddito imponibile da lavoro dipendente o autonomo hanno diritto alle detrazioni fiscali per figli a carico e a quelle per spese sanitarie, canoni di locazione, istruzione e oneri diversi. In tal caso, la detrazione per figli a carico è ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati.
Detrazioni fiscali per figli a carico: aggiornamenti
La legge di Stabilità, con l’approvazione della legge n. 228 del 24 dicembre 2012, ha introdotto nuove regole per le detrazioni Irpef per figli a carico, che sono partite in aumento dal 1° gennaio 2013, lasciando invariate le detrazioni fiscali per il coniuge e altri familiari a carico e prorogando le detrazioni per carichi di famiglia in favore di soggetti residenti all’estero.
Familiari a carico: detrazioni assegno di reversibilità
Il contribuente titolare di assegno di reversibilità può fruire delle detrazioni fiscali per familiari a carico se ognuno di questi non ha un reddito superiore a 2.840,51 euro oltre al requisito della convivenza, che però è necessario solo per la nuora e non per il figlio. Di seguito, come si può attestare lo status di familiare a carico e presentare la relativa domanda di detrazioni fiscali.
Modello 730/2013: novità detrazioni fiscali e Imu
Il Modello 730/2013 online contiene le novità che riguardano le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, per la riqualificazione energetica e l’IMU, con le relative istruzioni: in particolare, l’aumento detrazione IRPEF dal 36% al 50% per ristrutturazione e al 55% se combinata a interventi per il risparmio energetico.
Detrazione costi immobili uso promiscuo: chiarimenti Agenzia delle Entrate
Con la circolare n. 35 del 20/09/12, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i professionisti che hanno l’ufficio in casa possono detrarre al 50% le spese miste, indipendentemente dalla percentuale effettiva di utilizzo dell’immobile per motivi professionali, come prevede l’articolo 54, comma 3, del Tuir