L’Agenzia delle Dogane ricerca attraverso un concorso pubblico 69 dirigenti di seconda fascia. I candidati interessati dovranno superare una serie di prove. Vogliamo precisarvi che solo un posto sarà riservato alla Provincia autonoma di Bolzano che si occuperà anche dell’indizione del relativo bando e della gestione della procedura. Per ogni direzione regionale ci sono dei posti disponibili, mentre 28 candidati saranno smistati nella struttura centrale. I candidati per essere ammessi al concorso devono possedere o il Diploma di Laurea triennale o quello di Laurea specialistica.
dirigenti pubblici
Scuola: la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nel 2010
In questi giorni è in corso di registrazione della direttiva n. 94 del ministro Gelmini con la quale fornisce istruzione agli USR e ai dirigenti scolastici per procedere alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preaviso di sei mesi agli interessati entro il 28 febbraio 2010.
Ricordiamo che il personale della scuola interessato ai provvedimenti della Direttiva sono tutti i dipendenti in possesso del requisito dei 40 anni di anzianità contributiva alla data del 31 agosto 2010.
La pensione dei dipendenti pubblici nel 2010
Con 40 anni di contributi un dipendente pubblico, con decisione unilaterale dell’amministrazione pubblica, potrà essere collocato a riposo: questa è una delle novità introdotte dalla legge 102/2009 di conversione del “decreto anticrisi del 1° luglio 2009 n. 78”.
La legge ha modificato la norma prevista dalla legge 15/2009 sostituendo la frase da “anzianità di servizio effettivo” con “anzianità contributiva”. Con la norma contenuta nella legge 15/2009 un dipendente pubblico poteva essere licenziato con la maturazione dei 40 anni di servizio effettivo non computando nel calcolo i periodi di contribuzione figurativa o di riscatto, quali il servizio militare o il riscatto laurea.
Riforma Brunetta: cosa cambia per il lavoro pubblico
Per il personale del pubblico impiego, e per i dirigenti, è arrivato tempo di confrontarsi sia con i meriti, sia soprattutto con i demeriti; il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato, in linea con le attese la “Riforma Brunetta“, fortemente voluta dal Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione al fine di dare avvio ad una vera e propria “rivoluzione” nella PA. Il principio fondamentale su cui si fonda la “Riforma Brunetta” è quello della trasparenza; le Amministrazioni, in merito, dovranno adottare un piano triennale e dovranno aprirsi ai “controlli” sia interni, sia esterni, anche al cittadino.
Con la Riforma decadono inoltre gli incentivi a pioggia, visto che vengono introdotti gli incentivi economici, e quelli di carriera, solamente per i lavoratori più capaci e meritevoli; non a caso, per ogni Amministrazione solamente il 25% dei dipendenti potrà beneficiare del trattamento accessorio nella sua misura massima, e ci saranno di conseguenza in ogni Amministrazione dei lavoratori pubblici che non prenderanno alcun incentivo.