Inail, in arrivo contributi per la ricerca

Sono stati assegnati i contributi finanziari per la realizzazione di studi e ricerche per la prevenzione del fenomeno infortunistico che vedono coinvolti istituti universitari e scientifici.

Tra i 50 partecipanti ne sono stati selezionati 19, ad esempio l’Università di Pavia, Dipartimento di medicina interna e terapia medica, ha proposto un lavoro intitolato “Determinanti biologici e biofisici della risposta cellulare ed integrata ad onde elettromagnetiche: effetti della frequenza, dell’intensità, del tempo di esposizione e loro implicazione per la clinica e per la medicina del lavoro” o la Fondazione Istituto Neurologico C. Besta IRCCS di Milano ha ottenuto 250.000 euro per lo studio della “Sclerosi multipla, disabilità e lavoro: progetto nazionale per lo sviluppo di protocolli di analisi basato sulla classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della slute (ICF), dell’interazione persona-ambiente di lavoro, finalizzato al reinserimento e mantenimento lavorativo e sociale”.

Inps, nuova disciplina dei permessi

Il maggiore istituto previdenziale italiano con circolare n. 155 del 2010 ha messo in evidenza, così come la Funzione Pubblica con circolare n. 13/2010, la nuova disciplina sui permessi per l’assistenza alle persone con disabilità.

Le circolari illustrano le principali novità apportate dalla legge soffermandosi, in particolare, sulle disposizioni relative ai soggetti legittimati a fruire dei permessi, all’eliminazione dei requisiti della convivenza, continuità ed esclusività dell’assistenza prestata dal lavoratore, alla disciplina del diritto di trasferimento, ala decadenza nel caso di insussistenza dei requisiti e all’istituzione di una banca dati presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.

In arrivo il fondo per il diritto al lavoro dei disabili

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 21 ottobre 2010 il Decreto Direttoriale 6 agosto 2010 con il quale sono ripartite alle Regioni ed alle Province autonome le risorse finanziarie del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili, istituito presso il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali con la Legge 12 marzo 1999, n. 68, così come modificata della Legge 24 dicembre 2007 n. 247.

I criteri e le modalità per la ripartizione del Fondo, che soddisfa, fra l’altro, le richieste di contributo presentate dai datori di lavoro privati che abbiano effettuato assunzioni a tempo indeterminato, sono stati definiti, nel rispetto delle disposizioni del Regolamento CE n. 800/2008, con il Decreto Interministeriale del 4 febbraio 2010 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Lavoro e disabilità: la crisi pesa anche sulle categorie protette

 Ai tempi della crisi in Italia non bastano le leggi e le norme in vigore a favore delle categorie protette per permettere ai lavoratori diversamente abili di poter trovare un posto di lavoro o di mantenerlo. Anche i disabili, infatti, negli ultimi tre anni hanno dovuto fare i conti con le crisi aziendali e con le espulsioni dal mondo del lavoro che in un contesto macroeconomico difficile non sembra guardare alle leggi, alle convenzioni ed alle pari opportunità, ma senza andare tanto per il sottile guarda e punta sulle competenze. A farne maggiormente le spese sono in particolare le persone con disabilità psichica e cognitiva che, nonostante non manchino i Bandi finalizzati al loro reclutamento in azienda, rimangono inesorabilmente tagliati fuori sebbene le aziende specializzate nei processi di selezione del personale, in merito alle assunzioni dei disabili, abbiano oramai messo a punto dei servizi sempre più mirati e sempre più efficienti.

Horizon: cos’è e a cosa serve

 Horizon è il programma europeo indirizzato a tutte le persone esposte in maniera particolare a svantaggi pregiudiziali al momento della ricerca di un lavoro, come i disabili, i disoccupati di lunga durata, i tossicodipendenti, gli immigrati e i senza tetto. È stato adottato dalla Comunità Europea nel 1990, attraverso il Fondo Sociale Europeo.

L’obiettivo di fondo dell’Unione Europea converge con quello sancito dall’art 1 della Costituzione Italiana: il lavoro è la base della vita di ogni cittadino, sia esso normodotato o abbia una qualche disabilità. Horizon in questo senso, attraverso misure dirette, cerca di migliorare la qualità della formazione dei gruppi svantaggiati con attività che portano direttamente alla creazione di posti dì lavoro.